lunedì 18 gennaio 2021

ANGOLINO DEL MODELLISMO - SUPER MINI-PLA ZAMBOT 3 + SCHEDA TECNICA (TERZA PARTE)




ZAMBULL

Proseguiamo con il secondo componente dello Zambot, che è pure il mio preferito.
 Partiamo con una descrizione e qualche informazione del mezzo e poi andiamo a parlare del modellino.
Nota: A differenza dei robottoni Nagaiani che abbondano di informazioni in alcuni casi inutili (ad esempio chi se ne frega di quanto è la circonferenza del collo di Mazinga Z), negli altri robottoni le informazioni sono diametralmente molto molto più scarse. Ho riportato tutti i dati esistenti e se ce ne sono di più, allora sono semi-sconosciuti pure ai giapponesi. 😂



SCHEDA TECNICA


Lo ZamBull è un carro armato superpesante* di enormi dimensioni, progettato in modo da poter funzionare non solo sulla terra ma anche in altri tipi di ambiente (seppur con alcune limitazioni).
 I cingoli dello ZamBull sono progettati in maniera da fare presa con qualsiasi terreno ragionevolmente solido ed incorporano una serie di ramponi su ogni sezioni di cingolo in maniera da permettere al veicolo di procedere perfino su superfici verticali (ammetto che suona molto situazionale, ma è comunque capitato).
 Lo ZamBull è in grado di operare indefinitamente sott'acqua, limitandosi però a procedere sul fondale. E' anche in grado di decollare verticalmente (VTOL) e di volare; inoltre può operare anche fuori dall'atmosfera terrestre, ma non è in grado di abbandonarla o di rientrarvi autonomamente. 
 Nonostante queste possibilità, lo ZamBull resta principalmente un veicolo per il combattimento terrestre e perde parte della propria efficacia nell'acqua mentre è inutile in aria, a causa del forte rinculo delle sue armi: la possibilità di volare è unicamente finalizzata al viaggiare più velocemente ed alla trasformazione in Zambot 3. Non presenta però problemi nel combattimento spaziale.


Lo Zambull è lungo 14 metri (20 con i Crush Drill estesi), alto 10 metri ed un peso stimato intorno alle 220 tonnellate. 

 Il design è molto particolare perchè al posto di dove generalmente un carro armato possiede la torretta, si trovano invece quelle che diventeranno le braccia dello Zambot 3, complete di mani visibili: in pratica abbiamo un carro armato enorme dotato di pugni.

*Nota: Carro armato superpesante è la definizione reale per quella categoria di carri giganteschi e pesanti più di 75 tonnellate: gli occasionali tentativi di realizzazione ed impiego di questo genere di carro spaziano dalla prima guerra mondiale fino alla guerra fredda, ma nonostante alcuni successi la dura realtà fu che semplicemente erano veicoli troppo grandi, pesanti e poco pratici per servire concretamente a qualcosa, quindi rimasero una rara (seppure molto fica) curiosità militare. Alcuni di questi carri erano veramente enormi: ad esempio il tedesco Panzer VII Maus, con i suoi 10 metri di lunghezza e 188 tonnellate di peso, non era poi tanto lontano dalle misure dello ZamBull



 Come tutti i mezzi costruiti sul pianeta Biar, lo ZamBull è incredibilmente resistente e può incassare senza un graffio ciò che distruggerebbe sul colpo un analogo veicolo terrestre, inoltre è dotato della corazza più spessa fra i tre componenti.
  Una caratteristica raramente usata ma molto curiosa dello ZamBull, è la possibilità di utilizzare entro un certo limite le braccia dello Zambot: in un episodio si vede chiaramente usare una delle braccia per raddrizzarsi, dopo essere stato rovesciato di lato da un'esplosione.

ARMAMENTO:


Arm Punch: I pugni (solo le mani, non tutto l'avambraccio) possono essere sparati contro il nemico per poi ritornare automaticamente al proprio posto. Questa arma è utilizzabile anche dallo Zambot 3.

Crush Drill: Consiste in una coppia di grosse trivelle che fuoriescono dalla parte frontale anteriore, ai lati della cabina di pilotaggio. Sono collegate ad un cavo rigido e questo permette di estendersi per una certa lunghezza, in modo da attaccare il nemico senza costringere lo ZamBull ad ingaggiarlo in corpo a corpo.
 
Big Missile: Come il nome fa intuire è un grosso missile che viene sparato dalla parte centrale della fusoliera anteriore, sopra alla cabina di pilotaggio. 

Big Cannon: Anche qui il nome è piuttosto autoesplicativo: è un enorme cannone d'artiglieria che viene fuoriesce dalla parte centrale dello ZamBull ed una volta esteso è lungo quanto buona parte del veicolo. A differenza di quello che normalmente ci si immagina, il Big Cannon non è un cannone tipico da carro armato, ma un pezzo d'artiglieria: non ruota di lato ed è studiato per il bombardamento. Come design e dimensioni, è analogo all'obice pesante Hotwizer M1, quindi si può assumere che abbia un analogo calibro di 240mm. 

Bull Missile: Sono due lanciamissili gemelli posti nella parte anteriore. Sono meno potenti e meno utilizzati del Big Missile, ma hanno un ritmo di fuoco maggiore. Possono essere usati anche dallo Zambot 3.

Armi opzionali e dispositivi:
 
Airbag: Come dice il nome, è ne più ne meno lo stesso dispositivo presente sulle odierne automobili, sebbene più efficiente: si ritira da solo immediatamente dopo l'uso. Nota: ho deciso di citarlo perchè la presenza di simili dispositivi di sicurezza era insolita e tutt'altro che banale per l'epoca.

Termoregolazione: La temperatura sula superficie della fusoliera dello ZamBull può essere intensificata per combattere la formazione di ghiaccio (di origine naturale o artificiale)




IL MODELLINO


Parto subito dal dire che un po' come per lo ZamBird, non c'è molto da dire riguardo lo ZamBull nel senso che è un bellissimo veicolo cingolato, anche molto robusto una volta completato ma non possiede alcuna funzione particolare della quale parlare perchè è un blocchetto. Un bellissimo blocchetto ma non c'è nulla che si muova o esca fuori.

 Come accessori il kit non contiene nulla per il veicolo ma fornisce il sistema di mani opzionali per lo Zambot 3.  E' anche incluso un foglio con gli adesivi per "colorare" la griglia sulla cabina di pilotaggio, se proprio uno volesse fare così: personalmente lo ritengo veramente superfluo ed infatti ho usato il tratto-pen (per annerire tre solchi nella plastica non ci vuole Leonardo).
 Ad esclusione delle pannellature e delle sfumature dove necessario, l'unica parte che ha richiesto della pittura è stata la grossa parte aggiuntiva che va a chiudere la sezione centrale dello ZamBull (e che nel cartone si apre a metà per il lungo e scomparendo all'interno: questo per far uscire il Big Cannon o per trasformarsi in Zambot 3), che viene fornita stampata in plastica blu.  Non è strettamente necessario dipingerla perchè le parti colorate poi saranno in una zona poco visibile, però io l'ho fatto per divertimento e puntiglio modellistico 😂  Però ecco, se qualcuno non si sentisse di farlo per paura di non azzeccare i colori, sappia che può evitarlo tranquillamente perchè non vi sminuisce comunque il risultato visivo finale.
 Per chi come me incolla i pezzi dei modellini, mi raccomando di fare molta attenzione alle istruzioni perchè in questo caso le figure possono non bastare. Per esempio non incollate assolutamente ne il supporto rosso dei cingoli ne i cingoli al supporto stesso, perchè per ottenere lo Zambot, devono potersi staccare: se per distrazione/fatalità li incollate, ce l'avete in quel posto quindi attenzione!

 




 CONSIDERAZIONI FINALI

Un bel modellino, assolutamente statico ma bello.
 L'unica vera pecca se così la vogliamo chiamare è l'assenza del Big Cannon e dei Crush Drill come accessori. A parte lo Zambo Ace, nessuno degli altri componenti ha fra gli accessori le proprie armi individuali quindi tecnicamente non è che lo ZamBull sia stato privato di qualcosa rispetto agli altri; essendo poi armi retrattili, la forma base dello ZamBull è proprio senza di loro visibili e non risulta di conseguenza incompleto da vedere.  Tuttavia sono armi talmente voluminose e che esteticamente rendono lo ZamBull talmente figo (come si vede nell'immagine in cima all'articolo) che la loro assenza rimane comunque un peccato.
 (insomma... se un carro armato con due pugni giganti è figo, allora un carro armato con due pugni gigante, due trivelle giganti ed un cannone gigante, è molto figo no? 😂)

E questo è quanto. Prossima volta parleremo dello ZamBase.

Nota: Una cosa piuttosto curiosa è il come le dita dello Zambot 3 siano tronche in punta e per di più cave, dettaglio che si nota principalmente nello ZamBull: fra il come sono disegnate, il modo nel quale sono posizionate le braccia stile torrette e la posa distesa delle dita come viene rappresentata in molte illustrazioni, viene naturale dedurre che dalle dita debba sparare qualcosa. 
 Proiettili, piccoli missili, laser: insomma, qualcosa.  
Invece niente. Dalle dita non spara proprio niente, anzi per la maggior parte delle volte, durante la serie lo ZamBull è disegnato con i pugni chiusi.
 La mia idea è che durante le prime fasi di creazione del robot, l'intenzione era proprio quella di rendere le dita delle armi; per qualche motivo poi alla Sunrise cambiarono idea ma le dita restarono comunque disegnate così.

2 commenti:

  1. Ti stavo aspettando con ansia! Quando hai descritto la raccomandazione sulla fase di incollaggio dei pezzi mi hai fatto capire che non potrei mai fare una roba simile, essendo io stonato come un mulo.
    Devo dire che hai fatto un gran bel lavoro e si vede che sei molto "pulito" e preciso. Grande Alex!

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    1. Scusa, mi sono accorto che ti avevo risposto ma... non so o è sparita la risposta oppure non l'ho pubblicata 😂
      Comunque... Stonato? Va beh dai, basta che non monti il modellino cantando e sei a posto XD
      Grazie dei complimenti ma è anche merito del modellino che è stato progettato specificatamente per agevolare l'assemblarlo bene.

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