martedì 27 aprile 2021

10 BUONI CONSIGLI CHE HE-MAN HA CERCATO DI DARCI

 



 Durante gli anni 80 capitava che in alcuni cartoni americani ci fossero pochi secondi alla fine di ogni episodio che venivano dedicati a mandare un messaggio utile ai bambini. Uno dei personaggi rompeva la cosidetta "Quarta Parete" rivolgendosi agli spettatori ed in modo conciso ti dava qualche consiglio o qualche spunto di riflessione. In certi cartoni davano invece spiegazioni storiche o scientifiche di quanto visto nell'episodio e/o spiegazioni su come comportarsi in situazioni di emergenza; a volte questo era legato a ciò che si era visto durante l'episodio mentre altre volte no.  Succedeva nei G.I.Joe, in M.A.S.K. e sopratutto nei cartoni della Filmation come He-Man.

 Questa pratica è divenuta poi oggetto di ridicolo da parte di certa gente ma francamente fallisco nel comprenderne il motivo: erano tutti consigli di comune buon senso che non facevano alcun male, anzi sono cose che andrebbero sempre insegnate ai bambini. Anche se alcuni di quei consigli possono apparire banali ad un adulto, va ricordato che per un bambino non lo sono: se tu adulto consideri un insegnamento banale, allora ti scorderai di trasmetterlo a tuo figlio e di conseguenza ti dimostrerai un genitore scadente.
 Se devo dirla tutta, vedere preso in giro questo tentativo di far riflettere ed educare (educare, non indottrinare: ci tengo a sottolinearlo) i bambini mi suscita un sentimento di disprezzo.

 Avendo decine di episodi e quindi decine fra i quali scegliere (e perchè le ho sottomano a disposizione), ho preso He-Man per stilare una breve lista di alcune frasi estratte dai consigli e dagli spunti di riflessione, giusto per fornire qualche esempio pratico.

 
 1- (Orko) Oggi He-Man è stato costretto a giocare in modo rischioso dal Maestro dei Giochi. Questi si è vantato del fatto che vince sempre e si è arrabbiato quando ha perso, dicendo che non era giusto. Giocare può essere divertente, ma vantarsi troppo quando si vince o arrabbiarsi quando si perde rovina la bellezza del gioco. 
 Sentite, ascoltate il mio consiglio: siate dei buoni vincitori o dei buoni perdenti ed i vostri giochi piaceranno a tutti

 Ed a quanti adulti questo non è mai stato insegnato a dovere?



 2- E' stata una vera fortuna recuperare la mia spada oggi o il Principe Adam non si sarebbe visto mai più.
 L'Uomo di Roccia prese la spada pensando che questo lo avrebbe reso un capo, ma aveva torto: una spada o qualsiasi altro emblema non fa di una persona un buon capo. Ci vogliono invece l'intelligenza, il rispetto per gli altri ed un generoso desiderio di fare del bene: la gente va fiera di un leader con queste qualità, così se le farai crescere dentro di te un giorno potrai essere un buon capo "

  Ed anche qui abbiamo di fronte una lezione pratica di un certo spessore. Certo, nella realtà un buon capo necessita queste ma anche di ulteriori caratteristiche che non sono certo particolarmente eroiche, tuttavia come messaggio da trasmettere ai bambini ed in pochi secondi, va bene così.


 3- Nella storia di oggi, Skeletor cercava una scorciatoia, una via veloce e facile per la ricchezza ed il potere. Magari tu conosci persone così, sempre a cercare modi rapidi per passare avanti a tutti gli altri. Beh non funziona così.  Le persone che riescono sono quelle che lavorano per ciò che si vuole: non fidarti quindi di chi ti dice che c'è una via più facile, un sistema sicuro, perchè spesso il sistema è disonesto. Non vi vendete per pochi spicci: la strada dell'onestà è sempre la strada migliore.

 Non credo ci sia bisogno di commentarlo ulteriormente.



 4- (Teela) Nella storia di oggi sono andata alla ricerca di mia madre. L'ho trovata ma ho anche capito qualcos'altro; che l'uomo che si è preso cura di me fin da bambina e che mi ha amata come se fossi la sua stessa figlia, è stato mio padre tanto quanto il mio vero genitore avrebbe potuto essere. 
 Che ci abbiamo generato o che abbiano scelto di adottarci, non importa: coloro che ci proteggono, ci insegnano e ci amano, sono da chiamare "madre" e "padre" e meritano lo stesso tipo di amore da parte nostra.

 Questa l'ho tradotta dall'originale, perchè nella versione italian fu cambiato un po' troppo: rimaneva sempre un bel messaggio ma perdeva moltissima incisività.  Tornando a noi, posso solo immaginare le difficoltà di alcuni bambini adottati, specialmente quelli che sanno perfettamente di non essere i veri figli di chi si prende cura di loro. Il messaggio lanciato da Teela è molto potente, fa riflettere e può aver aiutato qualche bambino a vedere la propria situazione da un punto di vista che non avevano magari considerato.



 5- Nella storia di oggi Ilena ha preso una pozione pensando che l'avrebbe aiutata ad essere diversa. Ebbene ha scoperto che non esistono pozioni magiche e sapete una cosa? Non esistono neanche droghe magiche ed ogni volta che ne prendete una che non vi è stata data dal dottore o dai vostri genitori, correte un grave pericolo che può costarvi caro. Metterete in pericolo la vostra salute e forse anche la vita. La droga non è certo il mezzo per risolvere i vostri problemi, anzi ne creano solamente altri.

 Voglio prima spiegare la frase riguardo droghe non date dai genitori e dottori: in inglese "drug" è usata anche per indicare le medicine, un po' come si faceva anticamente da noi e che ha generato il termine "Droghiere": noi abbiamo poi distinto le due cose per evitare confusione mentre gli anglofoni no.
 Anche qui che gli vuoi dire? Niente, se non che fallisco sempre di più a capire cosa ci sia di ridicolo o da prendere in giro riguardo a questi messaggi.


 6- Quest'oggi voglio parlarvi del coraggio. Avere coraggio non significa solo essere impavidi di fronte al pericolo, ma vuol dire anche avere la forza di dire "no" quando i vostri amici tentano di coinvolgervi in qualcosa di sbagliato. Insomma, coraggio vuol dire avere dei principi e comportarsi di conseguenza in qualsiasi caso. 

 Anche questa è una lezione che andrebbe insegnata tantissimo: ho perso il conto di quante volte ho visto bambini maleducati compiere azioni sbagliate e poi giustificarsi con "lo stavano facendo tutti".


 7- (Orko) Nell'aventura di oggi la mia amica Podi si è cacciata in tremendi pasticci: ha combinato un guaio ed è scappata via, il che ha peggiorato le cose.  Tutti noi commettiamo degli errori, ma scappare non è mai il sistema per risolvere i problemi. Se fate uno sbaglio, ammettetelo: è il miglior modo che conosco per ricominciare d'accapo nella maniera giusta.

 Ed ecco un'altra lezione che ho visto difettare non so quante volte nell'educazione infantile.


 8- Qualche volta i film o le serie di avventura in televisione fanno sembrare divertente usare armi, combattere e fare cose rischiose ed ai Buoni non succede mai niente. Ma nella vita reale la gente si fa male combattendo ed usando le armi. Non c'è niente di sbagliato a divertirsi immaginando grandi avventure, ma non dimenticare che nella realtà qualcuno può farsi male sul serio, anche i Buoni. Anche tu.

 Responsabilizzare. Alle azioni possono essereci delle conseguenze. Questo spesso cercavano di trasmettere codesti messaggi ed è sempre un tipo di insegnamento prezioso ed utile. 


  9- Nella storia di oggi abbiamo incontrato persone con una strana idea di divertimento. Per divertirsi, i Darni volevano far combattere i draghi l'uno contro l'altro. Fortunatamente hanno fallito. 
 Non ci sono draghi nel tuo mondo, ma ci sono gli animali e fare del male o tormentare un animale non è in nessun modo un divertimento. Trattate i vostri animali con gentilezza e troverete che è molto più divertente, sia per voi che per l'animale.

 Giustissimo.  Ci rimango comunque di merda se penso che un'intera generazione è cresciuta con qualcosa tipo il cartone dei Pokemon, il quale si basa esattamente sull'opposto di quello che raccomanda He-Man: poche balle e non giriamoci attorno: il tema del cartone dei Pokemon consiste nel catturare animali e farli combattere (e ferire, perchè si fanno male) fra loro per sport. Che schifo, dai.


10- (Principe Adam) Accettare una sfida pericolosa non prova che tu sei coraggioso o astuto. Prova invece che sei sciocco, perchè spesso questo metterà te o qualcun altro nei guai.
 La cosa più furba che puoi fare è non accettare la sfida e non curarti di quello che possono pensare gli altri. Se ti comporti come ti dice il buon senso, ne uscirai sempre a testa alta. Non aspettare di impararlo sulla tua pelle.

 Bambini, non fate cazzate solo per dimostrare qualcosa.


 Ed eccoci alla fine.  Non ho scelto per forza le dieci migliori ed infatti ve ne sono diverse altrettanto valide, ma queste sono fra le particolarmente significative. Naturalmente io non sto dicendo che tutto era meglio perchè c'erano questi messaggi in alcuni cartoni animati, infatti la formazione di un bambino dipende da miriadi di fattori e diversi miei coetanei sono cresciuti come degli stronzi nonostante tutto. Eppure non farebbe male se ci fossero ancora, perchè come dicevo basta magari un piccolo spunto di riflessione ad un bambino (ma anche ad un adulto) per riflettere e considerare il proprio comportamento e uscirne migliorato.

32 commenti:

  1. bah, secondo me sono ridicole nel momento in cui le inserisci in un cartone animato che è di fatto 22 minuti di spottone per vendere giocattoli ai bambini.

    Al di là di quello che insegnavano, eh, ma sempre ridicolo rimaneva...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. dimenticavo: visto che si parla di indottrinamento nei bambini, forse ti sei perso il fattaccio della LEGO che annulla un set perché degli agenti fassisti e suprematisti bianchi facevano irruzione nel covo dei malviventi, poveri reietti della società in seguito a qualche cinguettio dei SJW al ritmo di #defundpolice

      http://www.brickfinder.net/2021/03/24/lego-city-crooks-hideout-60278-cancelled/

      Elimina
    2. Prima di risponderti vorrei chiederti di approfondire quello che intendi, perchè onestamente non colgo dove stia la ridicolaggine alla quale ti riferisci. Vorrei capire meglio le tue ragioni prima di risponderti magari a casaccio. ;)

      Riguardo il discorso Lego, questo non lo sapevo.
      Ero a conoscenza di quella decisione precedente, di mesi fa quando Lego rimosse dal proprio negozio i set della polizia, dei pompieri... insomma, di tutte le uniformi. Era stato un gesto talmente smidollato e squallido che non sono riuscito a scriverci su niente, anche se volevo farlo: mi cadevano le balle solo al pensiero. Sulle prime pensavo ti riferissi ma dal link pare proprio che ci stiano ricadendo, eh? Che pezzenti.

      Elimina
    3. - be', quel che ho detto: trovavo ridicole già da piccolo le moraline dei cartoni americani (quelle fatte col ditino alzato) perché inserite in mega-spottoni per giocattoli. Ho sempre preferito lezioni che fossero integrate nella trama (vedi l'episodio di Bravestarr), non He-Man che alla fine ti diceva "Ragazzi, non vi drogate!"

      - sì, questo è un caso nuovo (il set doveva uscire a Marzo mi pare) che si inserisce in coda alle decisioni di un anno fa (anche se non li hanno ritirati del tutto, avevano raccomandato "solo" di tenere i set police non in vista).
      Incredibile come le società di giocattoli, multinazionali che non si fanno scrupoli a produrre nel quarto mondo in barba ad ogni rispetto dei diritti umani, poi inondino gli scaffali con giocattoli politicamente corretti che non compra nessuno. prova a farti un giro in un toys e fai attenzione a quali ripiani di barbie sono esaurite: quelle tradizionali bianche, bionde e magrissime! Invece le barbie nere, grasse, disabili ecc ecc rimangono a prendere polvere! contenti loro di buttare soldi così...

      Elimina
    4. Ah d'accordo è una questione puramente di tuo gusto personale su come sono state messe in pratica in He-Man. Ok ora capisco.
      Io sono comunque di un'opinione diversa perchè in quel caso non le vedo come quel genere di moraline: sono oggettivamente buoni consigli. A prescindere dal modo, in molti le hanno recepite.
      Il punto è che l'He-Man del cartone animato era presentato e recepito come un uomo buono ed onesto, del quale i bambini si fidavano (nel modo in cui un bambino si fida di un personaggio di fantasia), quindi a prescindere appunto dal modo, se gliele diceva He-Man i bambini ci prestavano attenzione. E' un meccanismo che funzionava quindi era valido.
      Quella di Bravestarr... Dovrei andarmelo a rivedere perchè non mi ha mai appassionato moltissimo Bravestarr e non lo rivedo da quando ero piccolo, quindi ti giuro, vado a memoria di 30 e rotti anni fa eh, però mi pare fosse più esplicita in quello (c'erano coinvolti i Dingo Men? Ricordo bene?) rispetto a quella di He-Man.


      Sempre rispetto alla Lego, io ho trovato un comportamento molto insultante quello dei set della polizia (e dei pompieri, che nemmeno erano coinvolti in nulla), perchè a conti fatti hanno trattato le Forze dell'Ordine come se fossero un imbarazzo e implicitamente è come se avessero detto a tutti i bambini che hanno genitori o parenti che rischiano il culo dietro ad un distintivo "Bambino, ti devi vergognare di loro".
      E' da pezzi di merda una cosa del genere.

      Sulle Barbie non mi stupisce per un semplice motivo: prendi per esempio una bambina che sta su una sedia a rotelle, che povera stella non cammina.
      Se deve prendere una bambola, ne sceglierà una disabile oppure una normale con la quale almeno nel gioco, nella fantasia può camminare? La risposta arriva un po' da sola.
      I bambini quando giocano, immaginano, fantasticano e se hanno qualche limite, almeno nel gioco lo abbandonano, possono liberarsene.
      Io ho studiato pedagogia e psicologia infantile ma non è necessario per arrivarci.... solo che ormai le multinazionali assumono coglioni e danno retta a dei coglioni che hanno traumi ed insicurezze irrisolte. C'è poco da fare (oltre al non comprare XD).

      Elimina
    5. aggiungo un altro OT: notizia fresca fresca

      https://insolenzadir2d2.it/alta-repubblica-dal-prossimo-numero-a-fumetti-sara-presente-il-linguaggio-inclusivo/21938/

      dai che è la volta buona che mi libero da questa insana passione che sono i fumetti!

      Elimina
    6. Vorrei commentare qualcosa ma sarebbero solo bestemmie.

      Elimina
  2. Come abbiamo cambiato quella di Teela?
    Io comunque penso che oggi siano prese in giro perché ridondanti, cioè... basavano tutto l'episodio su questo messaggio, per farlo "passare" in TV (l'episodio, non il messaggio).
    Ma hanno sicuramente fatto cose buone: in America (lo raccontano nel DVD Il Segreto della Spada) una bambina denunciò le molestie sessuali ricevute da un famigliare adulto dopo il messaggio di She-Ra che alludeva con garbo proprio a queste cose (si parlava di adulti che costringono a fare delle cose poco piacevoli).

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh ma anche se fosse e comunque si chiamano episodi a tema (nel senso che è una pratica sceneggiativa molto comune: non vedo cosa ci veda di strano la gente), io non comprendo come questo valga la presa in giro. Mi sembra una moda talmente gratuita che mi appare stupidotta. ;)

      Ma infatti ho letto tantissime testimonianza di gente ormai adulta fatta e finita che ricorda ancora con riconoscenza alcune dei consigli appresi in He-Man (o She-Ra o altri), perchè ne fecero tesoro e fu nel suo piccolo (o nel suo grosso, nel caso di quello che hai citato tu) qualcosa per loro di importante a livello formativo.
      E' un risultato che specialmente se paragonato all'intrattenimento odierno mi suscita genuino rispetto. Non merita di essere ridicolizzato perchè sinceramente non ne vedo i presupposti.


      Il messaggio di She-Ra lo diede insieme He-Man https://www.youtube.com/watch?v=7mhfMMvoUfc

      Elimina
    2. Diciamo che viene un po' preso in giro come format, tra nostalgia e impostazione.
      Non che non siano state cose utili (penso anche a quello della droga in Bravestarr)^^

      Moz-

      Elimina
    3. Eh ma gira e rigira Moz è sempre il ridicolizzare in maniera superficiale il voler dare buoni consigli.
      E' come il rozzo villano che ride di qualcosa solo perchè non sa andarne oltre l'immediata apparenza: resta comunque un comportamento del quale non c'è nulla di cui vantarsi.

      Elimina
    4. No, vero... ma secondo me non si vuole ridicolizzare il buon consiglio, ma il modo generale. Anzi direi che non si tratta di ridicolizzare, è una bonaria presa in giro di quei modi un po' naif...^^

      Moz-

      Elimina
    5. Ma probabilmente chi iniziò a farlo aveva proprio quel che dici in mente, ma tutta la gente che si è accodata in seguito no, perchè di bonareità io non ne ho mai vista.

      Elimina
  3. Forse non ero abbastanza piccolo, ma quei consigli non facevano in me alcuna breccia... 😅
    Ora che sto pian piano rivedendo la serie con mio figlio di sei anni devo dire che non li trovo per niente ridicoli. Non so quanta breccia facciano in lui, per ora non ha ancora commentato. 😁
    E' molto probabile che queste morali fossero state inserite più per venire incontro ai genitori benpensanti che per veri intenti educativi, ma se hanno fatto bene anche solo a qualcuno, allora è stata una buona idea.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "ma se hanno fatto bene anche solo a qualcuno, allora è stata una buona idea"

      Esatto, alla fine è quello il punto importante.

      Alla Filmation hanno sempre avuto un po' il pallino di trasmettere qualcosa di positivo (l'ho sentito diverse volte nelle interviste e si vedeva anche nelle loro produzioni precedenti al cartone di He-Man), quindi l'intento era davvero genuino.
      Tuttavia ritengo molto probabile che anche la tua ipotesi sia valida, nel senso che loro lo hanno fatto per intenti educativi e quando hanno visto che grazie a questo pure i benpensanti erano contenti e non gli venivano a rompere i coglioni (o almeno non così tanto), hanno avuto una ragione in piu' per continuare a metterceli XD

      Elimina
  4. Se qualcuno trova ridicole cose come fare la cosa giusta o insegnare ai bambini ad essere delle brave persone, allora c'è da preoccuparsi... io sono pienamente d'accordo con te, la morale è la cosa più fondamentale di una storia. E se ci fosse anche un solo bambino in tutto il mondo che ascoltando i messaggi di He-Man e co si è sentito ispirato a fare la cosa giusta allora questi messaggi hanno pienamente valore! E mi pare di capire che non è stato solo uno...

    Riguardo i Pokemon, io ho sempre preferito i Digimon anche per quello X4 il cartone nascondeva questo problema tirando tante menate sull'amicizia ma che amicizia reale può esserci quando non si parlano nemmeno?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I Digimon quando li trasmisero li ho visti e mi sono piaciuti, perchè l'impostazione della storia era quella dell'avventura tradizionale. I Digimon erano senzienti, parlavano ed erano amici del proprio partner umano ma cosa più importante avevano dei veri nemici malvagi che necessitavano di essere sconfitti, motivando concretamente la presenza di battaglie fra i mostri.
      E' proprio tutto un contesto diverso rispetto a quello moralmente molto discutibile dei Pokemon.

      Elimina
    2. Condivido pienamente (di nuovo X4)

      Elimina
  5. Sono degli ottimi messaggi, validi oggi come ieri.

    Forse il discorso è che il target attuale dei cartoni è molto cambiato. Adesso si punta al prescolare, già i più grandicelli (elementari e medie) sono orientati a formati diversi (youtube e social). Un altro fattore è che oggi si tende più a esplorare il discorso all'interno della storia piuttosto che rimarcare il tema con un secondo passaggio, anche perché probabilmente per molti quel momento sa di anacronistico.

    Poi se non sbaglio il momento dei consiglio era una trovata dei produttori per tenere buone le associazioni delle famiglie, sempre pronte a scatenarsi per ogni cosa (ricordo che in documentario su He-Man gli animatori si lamentavano che una associazione dei genitori cercò di bloccare una scena dove He-Man sradicava un albero per poi lanciarlo, perché a loro dire i pargoli avrebbero potuto imitare il gesto)

    P.S. Sarebbe interessante capire quando è cambiato il trand, io ricordo che in Action Man (1195) era ancora presente il messaggio post cartone.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Penso che tu abbia sollevato un punto interessante che è poi una mia convinzione, quando hai detto "anche perchè probabilmente per molti quel momento sa di anacronistico".
      Ecco, la mia convinzione è che molte sono considerate superate non perchè lo siano veramente ma perchè si diffonde questa convinzione, alla stregua di una sorta di credenza popolare: non può più funzionare. Perchè? Perchè lo dicono tutti.

      Quella dell'albero sradicato è stupenda nella sua idiozia e fa anche capire quanto siano e siano sempre state imbecilli in genere le associazioni dei genitori XD Comunque come dicevo anche in altri commenti, trasmettere dei messaggi positivi era proprio un pallino della Filmation e di Lou Scheimer, quindi era qualcosa che avrebbero inserito comunque.


      L'Action Man degli anni 90 l'ho detestato cordialmente in quanto aveva tutti i difetti degli anni 90, però avevo visto un paio di episodi perchè ero incuriosito dagli spezzoni con attori veri (che era un'idea carina) ed effettivamente lì c'era il messaggio post cartone.
      Tra l'altro grazie, perchè "messaggio post cartone" è una definizione che rende bene l'idea e che a me non era venuta in mente ;)

      Elimina
    2. Ora mi hai incuriosito. Che intendi con difetti degli anni 90?

      Elimina
    3. @Thor
      Ne ho accennato spesso, ma disseminando questa mia valutazione in vari articoli che ho scritto negli anni XD
      Nel caso specifico di Action Man è quella tendenza degli anni 90 a rendere tutto più innocuo rispetto agli anni 70 e 80, specialmente in ambito di armi, usando uno stile giocattoloso e con quei terribili colori fluo.
      Fondamentalmente negli anni 90 a te bambino, non veniva più offerto un prodotto che ti prendeva sul serio, come invece erano quelli degli anni 70 ed 80 (ad esempio gli equipaggiamenti di Big Jim erano al 90% riproduzioni in scala di roba reale ed esistente e non parlo solo di armi ma di tutto, anche di quella a tema pacifico.)

      Elimina
    4. AH AH AH AH! Gli spezzoni in live-action di Action-Man! Che usavano i "super liquidator" come presunte pistole laser... erano ridicoli già da piccoli! Meglio i "messaggi post-cartone" di "Ritorno al Futuro" con il vero Doc che faceva semplici esperimenti scientifici (ricordo ancora la velocità di caduta che non dipendeva dalla massa dell'oggetto e il metodo per far entrare un uovo in una bottiglia!)

      Tra i difetti che riscontravo già all'epoca c'era anche l'imposizione "alla Power Rangers", tipica dei prodotti anni '90: nella squadra c'era sempre la ragazza, il paralitico, il nero ecc ecc... sempre in nome della rappresentanza che oggi ha portato ad abomini peggiori (vedi "legge del piano inclinato").

      Lo seguivo perché volevo scoprire il passato di Action-Man, visto che ogni puntata sembrava ricordare sempre un pezzetto, ma mi pare che nelle 2 stagioni non si quagliò mai con un vero finale...

      Elimina
    5. L'idea di spezzoni dal vivo è carina, però serve un budget adeguato per farle almeno decenti e raramente dalla produzione di una serie animata avanzano così tanti soldi da realizzare pure quelli.
      Non ricordo più come fossero quei due di Action-Man che vidi, però la storia del super liquidator fa capire molte cose XD

      Elimina
  6. Secondo me l'oggetto del ridicolo non è il messaggio in sè, che è assolutamente encomiabile, ma il modo in cui viene dato. Al fondo dell'episodio sa molto di morale della favola, quindi una forma narrativa antiquata a cui non siamo più abituati. Diverso invece se l'insegnamento viene sottinteso attraverso la storia stessa.
    Prendi la seconda che hai citato. Sostanzialmente è il messaggio del film Taron e la Pentola Magica. La spada magica può renderti un guerriero invincibile, ma nella vita ci sono cose molto più valide di una spada. Taron lo capisce e rinuncia alla spada per salvare Gurgi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che poi il messaggio in quel caso è andato sprecato perchè Gurgi sta sulle palle a tutti XD
      Scherzi a parte è che io sinceramente non vedo il ridicolo nel modo, ne lo considero obsoleto.

      Elimina
  7. Sui Pokemon (concordo: schifo) ti racconto un aneddoto emblematico.
    Nell'estate del 2000 con gli amici facevo l'animatore al campo parrocchiale. Precedentemente a una riunione coi genitori, la capo-animatrice svelò il tema del campo: i Pokemon. Io e i miei amici ci guardammo raggelati. Ci tenne a spiegare che lei non sapeva manco cosa fossero, però sapeva che i bambini ne andavano matti, e quindi...
    Un giorno al campo la scena era questa: un mio amico era lì a fare dei salti mentali terrificanti per spiegare ai bambini che l'attività si basava sul discorso dell'amicizia, come quella che c'è tra l'allenatore e il suo pokemon...
    Sì, ma manco per il cazzo.
    Solo per la cronaca: al campo di due anni dopo quella tizia uscì letteralmente di testa, producendosi in scene terrificanti. Da allora io non le ho mai più rivolto la parola.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non invidio il tuo amico (ed anni fa feci un corso di animatore turistico: mi ha fatto capire che è un lavoro che non farei mai, ma è per dire che posso seriamente comprendere il dramma XD).
      Sarei curioso di saperne di più su queste scene terrificanti, ma già lo scegliere un tema senza saperne un tubo (con tutti i possibili problemi organizzativi e pratici derivanti dall'andare così alla cieca) non è certo segnale rassicurante.

      Elimina
    2. Eh, una caterva...
      Un gruppo di ragazzine bullizzò una loro compagna. Invece di punirle (come sarebbe stato corretto) lei fece radunare tutti quanti per umiliarle davanti a tutti in una sorta di "cerchio della vergogna". Una scena gratuita e ineducativa.
      Gli animatori non avevano preparato quasi nessuna attività, e a lei a sembrava stare bene così. L'ultima sera se ne andarono in spiaggia e ci rimasero fino alle tre di notte (due anni prima cazziò brutalmente me e i miei amici che scherzosamente le avevamo proposto la stessa cosa).
      In spiaggia l'ultimo giorno ci vennero date delle albicocche; ce n'erano poche, così io rifiutai dicendo che non volevo privare lei e la cuoca delle loro albicocche. Lei sbottò con un "vaffanculo". Alle bambine che la guardavano scioccate, spiegò che "non poteva tollerare simili battute". La cuoca mi disse poi che nemmeno lei aveva capito il perché di quella scena.
      Al ritorno in treno c'era 40 bambini in uno scompartimento e io da solo a guardarli (gli altri 8 animatori, nell'altro scompartimento, ne guardavano uno a testa). Quando glielo feci presente, mi rispose: "e a me che mi frega? io sto riposando".
      Stronza psicotica.

      Elimina
    3. L'aneddoto delle albicocche da solo mi basterebbe per buttare lì una sommaria ed ipotetica lista di problemi che questa probabilmente aveva. Roba da matti (e so che suona come una battuta).

      Elimina
  8. Hai ragione. Una volta consigliavano, oggi indottrinano. Fanculo alla She-Ra di Netflix e a quella lagnona incapace di Noelle Stevenson

    RispondiElimina