mercoledì 2 settembre 2020

IL SUPEREROE CHE UCCIDE - DUE PENSIERI AL RIGUARDO



Ogni tanto... Anzi diciamo pure spesso, salta fuori un argomento molto discusso e che ritengo piuttosto interessante, che va a dividere molto la gente. Questo argomento è se i Supereroi debbano uccidere oppure no.



 Cosa determina essere un Supereroe? Tante cose ma fondamentalmente sei sei un Supereroe è perchè hai qualcosa di speciale, perchè sei differente da tutti gli altri, perchè hai degli ideali e delle aspirazioni degni di essere ammirati ed emulati. Perchè fondamentalmente in un modo o nell'altro tu sei una persona migliore degli altri ed in funzione di questo puoi permetterti soluzioni che la gente comune difficilmente ha come opzione.  Non stiamo parlando di superpoteri ma di moralità, sensibilità e integrità personali.
 La figura del Supereroe moderno sta a rappresentare un certo tipo di figura mitica, ovvero un individuo che moralmente è superiore: il Supereroe ha il potere di uccidere ma sceglie di non farlo e questo perchè? Perchè è migliore di noi. E' un esempio morale per tutti ed è questa che culturalmente parlando è la funzione della moderna figura del Supereroe.
 Quindi la risposta è "no": il Supereroe non deve uccidere, altrimenti cessa di essere tale. Poi ovviamente ci sono diversi casi particolari e situazioni che andrebbero analizzate una per una: ci si potrebbe star su una giornata intera ma confido che abbiate capito cosa intendo.
 Anche io sono passato per la fase durante la quale non capivo perchè ad un certo punto non uccidessero, poi negli anni ci ho riflettuto, sono cresciuto ed ho capito meglio gli aspetti della questione.
 Il Punitore ad esempio non è un Supereroe e non è nemmeno un Eroe: è un vigilante, è un personaggio ambiguo e fondamentalmente fallato, perchè ciò che fa ed il come lo fa non è giusto. E' il modo in cui è stato creato il suo personaggio con delle determinate intenzioni (il Giustiziere della Notte con Charles Bronson, se non erro era divenuto popolare in quel periodo, quindi il Punitore cavalcava quell'onda lì) e non era previsto che diventasse un personaggio protagonista, con un proprio albo a fumetti. La funzione del Punitore è di fare da contraltare ai Supereroi, per dare loro un'immagine distorta di ciò che loro sono, per fornire spunti di riflessione e creare storie più interessanti. Il Punitore quindi ha una sua utilità specifica ma non è assolutamente da prendere come esempio di Eroe, perchè non lo è ne è stato creato con questa intenzione tanto per cominciare.
 


Aldilà di una questione morale e filosofica, il Supereroe non deve uccidere anche perchè se lo può permettere. Dal lato pratico, molti Supereroi hanno caratteristiche che li rendono ampiamente in grado di sopraffare un essere umano normale e di sopravvivere a cose che ucciderebbero all'istante.
 Certo, possono anche gonfiarti di botte (ed i Supereroi privi di superforza in genere sono quelli che pestano più duro di tutti, tipo Batman, Devil, Moonknight eccetera) ma non ti uccidono perchè hanno i mezzi per fermarti senza quella necessità. Molti Supereroi si sottopongono ad uno stretto regime di autocontrollo, in modo da colpire in maniera leggera in quanto se colpissero realmente una persona normale, probabilmente le farebbero volar via la testa.
 Ghost Rider (il Ghost che conoscevo io) ad esempio non uccide esseri umani, ma ha altri metodi per fartela scontare che sono forse peggiori, ma comunque non uccide. 


Altro modo di vedere la questione è anche questo: giustiziare i criminali è compito del Sistema Giuridico. Il compito del Supereroe è di catturare i criminali e consegnarli alle Autorità perchè vengano sottoposti al Sistema Giuridico.  Eh si, il discorso è proprio così semplice.
 Tuttavia qui salta fuori la vera magnagna e dove sta il reale problema, cioè che nei fumetti il Sistema Giuridico non funziona: che un mostro come il Joker non sia mai stato messo nel Braccio della Morte e giustiziato fuori dalle balle è il reale buco logico dei fumetti che andrebbe criticato.
 La motivazione ovviamente è che giustiziare un supercriminale equivale a rimuoverlo dalle opzioni disponibili per future storie: è morto, nessuno può più usarlo. Personalmente non vedo questa tragedia, perchè oltre che dare più credibilità sia al contesto generale ma di lanciare anche un messaggio del tipo "se sgarri poi paghi", secondo me questo aprirebbe le porte a nuovi antagonisti magari altrettanto interessanti. Sempre prendendo un estremo come il Joker, lo si usa un toto di anni durante i quali ne combina di tutti i colori, lo arrestano, tentano di curarlo ad Arkham, evade tre quattro volte massimo ed alla quinta lo friggono.
 Basta.
Più spazio agli scrittori per creare antagonisti nuovi senza saturare Gotham City di criminali (perchè ancora un pò ha più Supercriminali che cittadini).

 Quindi ricapitolando e concludendo il Supereroe non deve uccidere come suo modus operandi altrimenti non parliamo più di Supereroi.

8 commenti:

  1. In effetti, la vera falla di Batman è proprio quella: sono in America, dove ti friggono anche in assenza di prove certe, e Joker non lo uccidono mai.
    Noi almeno abbiamo Diabolik che è condannato a morte e quindi se venisse arrestato finirebbe sulla ghigliottina.

    Comunque, non c'è bisogno di chiedersi perché non uccidono: è un codice etico del superuomo dalla parte del bene. Fa parte del gioco^^

    Moz-

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    1. Eh, non ci sarebbe bisogno di chiederselo o meglio, chiederselo ad un certo punto ci sta anche, purchè alla fine si arrivi alla corretta risposta. Siccome però ho visto che diversa gente a questa risposta non ci arriva proprio, ho concluso che ogni tanto bisogna spiegarla questa cosa, tanto per dare un aiutino :D (specialmente in questo periodo, dove questo tipo di moralità sta andando a farsi benedire anche nei fumetti)

      Si in effetti per illustrare l'esempio mi son ritrovato a tirare di nuovo fuori Batman, perchè il suo parco di villain è il più efferato e con più vittime che io conosca.
      Se non ricordo male e lo avevi spiegato tu tra l'altro, almeno una volta Diabolik ci è pure arrivato vicino a farsi la "rasatura alta", giusto?

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  2. Per regola generale i supereroi non dovrebbero uccidere. Abbiamo avuto la conferma di perché per tutti gli anni 90 con la Dark Age in cui ogni personaggio doveva essere il Punitore, Cable o Robocop. E la risposta dei veri supereroi è arrivata degnamente con storie come Kingdom Come e Superman vs The Elite. Dio ce ne scampi che i supereroi diventassero come l'Authority. E la ragione è semplice: i supereroi sono talmente forti (perlopiù) da non poter essere in alcun modo controllati dalla legge e dall'autorità (e meno male, altrimenti è Civil War). Questa cosa, oggettivamente, dovrebbe spaventare la gente. Cosa li spinge invece a fidarsi di loro, ad amarli? La sicurezza, la certezza, appunto, che loro non agiranno mai in modo spaventoso. Un supereroe vero e proprio, modello Superman perché è lui l'ideale a cui tutti dovrebbero aspirare appunto, non può uccidere perché se lo fa come fa la gente a credere in lui? Come possono non vivere nel terrore che se ne fregherà delle leggi e seguendo i propri impulsi peggiori non farà qualcosa di male? Se non li ferma la loro coscienza, che cosa li fermerà? Per questo un supereroe non può uccidere, perlomeno non intenzionalmente, non quando c'è un alternativa. Poi tra omicidio e legittima difesa i confini esistono e sono stabiliti dalla legge.
    C'è da dire, però, che con certi personaggi il confine è difficile da stabilire. Prendiamo ad esempio Doomsday: salvo qualche eccezione, è un essere privo di pensiero e capacità cognitive, una creatura (artificiale tra l'altro) che sa solo distruggere e uccidere tutto quello che gli capita a tiro. Superman che uccide Doomsday (aldilà del fatto che resuscita sempre) è omicidio o è come sparare ad un animale idrofobo? E che dire degli esseri artificiali come i robots?
    Poi ci sono certi personaggi che, pur essendo supereroi, hanno una componente più "guerriera" che è naturalmente predisposta all'uccisione del nemico. Tpi come Thor, Wonder Woman e He-Man. Gente che va in giro con spade (il primo martello) armi che non sono fatte per stordire ma per versare il sangue. Ora io sono contrario agli eroi che uccidono ma per questi personaggi fa praticamente parte del retaggio. Non vorrei ritrovarmi una cosa tipo He-Man della filmation che usa la spada per tutto tranne che combattere. Ma mi rendo conto che è un discorso complicato. Tra l'altro, Wonder Woman è entrata spesso in conflitto con i colleghi per questo (memorabile quando uccise Maxwell Lord davanti a tutta la lega). Stessa cosa per Capitan America: lui di base è un soldato. Eppure è anche il più fermo sostenitore della regola "I Vendicatori non uccidono". Le due cose si conciliano o cozzano?
    Sull'ultimo discorso non ti si può non dare pienamente ragione: cattivi come Lex Luthor è normale che siano ancora in circolazione, visto che sono abbastanza furbi (e ricchi) da non farsi mai beccare con le mani in pasta e comunque non commettono crimini tali da intaccare in modo impossibile la loro immagine. Altri invece non possono essere uccisi nel senso vero e proprio della parola (Starro o appunto Doomsday) ma il Joker non ha senso. Ed è forse l'unico personaggio a godere di questo privilegio (cioè l'unico che non ha senso tenerlo in vita dal punto di vista della storia ma lo fanno lo stesso). Il Joker, purtroppo, è tenuto in vita dalla popolarità e, anche se lo uccidessero, troverebbero subito un escamotage per riportarlo in vita. Concordo che è assurdo ma qui si rientra nel discorso "ai supereroi non è concesso di crescere, di cambiare ed eventualmente di finire anche quando hanno proprio detto tutto". Se ne era già parlato se non sbaglio, sarebbe oggettivamente meglio lasciare che anche i personaggi migliori e più amati a un certo punto calassero il sipario ma se i produttori americani ragionassero così i Simpson sarebbero terminati da tempo XD Non c'è niente da fare.

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    1. Prima di risponderti devo fare una precisazione su alcuni personaggi che hai preso in esame e dicendo cose comunque giuste. Io mi sono riferito solo alla figura del Supereroe. L'Eroe è una cosa separata.
      Ho accennato a questa distinzione quando del Punitore ho detto "non è un Supereroe e non è nemmeno un Eroe", però ora mi rendo conto che l'accenno era troppo vago.
      Un Eroe può uccidere: non indiscriminatamente certo, ma a seconda del suo contesto può uccidere e sarebbe assolutamente normale. L'archetipo dell'Eroe è quello mitologico ed in qualsiasi mito gli Eroi ammazzano qualcuno. He-Man è appunto un Eroe, non un Supereroe: lui tecnicamente potrebbe uccidere, anche se poi al lato pratico tende a non farlo.
      Conan al contrario è un Eroe ma ammazza a destra e sinistra.

      Il Supereroe no ed anche per il motivo che hai giustamente sottolineato tu, ovvero come ci si potrebbe mai fidare altrimenti?

      Sul confine, credo che dipenda molto da ciascuno. In un fumetto che ho letto di recente, Batman specifica a Superman che la sua promessa di non uccidere riguarda vite umane. Superman ha invece un concetto più a 360° della cosa, così come le Lanterne Verdi (ed in quel caso è anche un dovere come parte del lavoro).
      Thor c'è anche da considerare che è un dio: sulla Terra tecnicamente si adegua a certe cose per rispetto e cortesia, ma giustamente quando è ad Asgard falcia mostri, Giganti e cose varie tranquillamente.

      Capitan America è un soldato e durante la Seconda Guerra Mondiale lui ha ucciso, però nel suo caso il punto focale è proprio l'essere un soldato: un soldato quando è in guerra finisce per dover uccidere che gli piaccia o no, è inevitabile ma quando torna in patria non è più costretto a farlo. Per Cap è stato lo stesso.... Lui è andato in guerra per contribuire a farla finire e per potervi partecipare ha dovuto accettare a malincuore che sarebbe finito nelle condizioni di dover uccidere; ora che la guerra è finita questa situazione non esiste più e si è liberato da quel compromesso.

      Come dicevo, esistono tantissimi casi particolari XD

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    2. Interessante distinzione quella tra eroe e supereroe. Piuttosto giusta visto che sì, praticamente ogni eroe mitologico uccide i suoi nemici in un modo o nell'altro. Immagino che personaggi come Thor, Wonder Woman e Aquaman siano in bilico tra i due mondi, con la ragione principale che l'hai già sottolineata tu ovvero "sono nel mondo degli umani, mi attengo alle regole degli umani".
      Non ho letto il fumetto a cui ti riferisci ma mi piace il dialogo che hai citato. Anche se mi chiedo, a questo punto, quale sia la definizione di "umano" di Batman visto che ha sempre detto che considera Superman, Martian Manhunter e gli altri suoi amici alieni come "più umani della maggior parte di noi".
      Se le Lanterne Verdi uccidessero, Sinestro non avrebbe avuto motivo di disertare in fondo X4
      Bella anche l'analisi di Capitan America, del resto un soldato, uno come si deve, non può che essere quello che ha capito meglio di tutti il valore della vita. Ed è meglio che invece diventare del tutto apatico e non dare valore a nessuna vita come succede ad altri di loro.

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  3. Mi hai convinto, direi! Giusto ieri ho visto un episodio di Star Trek Voyager (Repentance, settima stagione) che metteva in discussione la pena di morte, però dal punto di vista di un futuro evoluto che non usa più questa pratica barbara (così veniva definita), e praticamente l'argomento è lo stesso. Il potere di applicarla c'è, ma è più saggio non farlo e ci sono altri metodi e altre vie di amministrare giustizia.

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    1. Ma non è molto calzante però, perchè non è la stessa situazione ne lo stesso contesto. Il Supereroe è il singolo che dovrebbe rappresentare un simbolo di speranza, quindi non può decidere della vita di un criminale arbitrariamente: lui deve fermarlo e salvare la gente e basta, poi sarà la gente rappresentata dal Sistema Giuridico, a decidere cosa farne. Che venga imprigionato o condannato a morte, non riguarda più il Supereroe.
      In quell'episodio di Star Trek si parla invece della pena di morte in assoluto e questo è un discorso completamente diverso.

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    2. Io ci ho visto un parallelo: anche la Voyager è una singola entità che non può avere la pretesa di interferire col sistema giuridico (in questo caso alieno). E i nostri protagonisti non sono supereroi, ma sono certamente eroi e hanno tecnologie molto avanzate!

      In ogni caso, discorso molto interessante il tuo!

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