mercoledì 12 gennaio 2022

WARHAMMER 40K - INTRODUZIONE (Parte prima)

 

 Siccome il mio problema alla spalla mi preclude lo scrivere tanto pur non essendo capace di scrivere concisamente, gli articoli del blog diverranno per un periodo indeterminato piuttosto sparsi: di conseguenza ho deciso di dedicarli ad un 'unico argomento ovvero una serie di articoli dedicati al gioco strategico di miniature Warhammer 40K.
  
 Warhammer 40K è come detto un gioco di strategia che utilizza miniature ed è in giro da parecchio tempo, infatti la pubblicazione del regolamento della prima edizione del gioco, chiamata "Rogue Trader" risale al 1987.
 Ora io non starò a spiegare le regole, anche perchè per motivi che spiegherò io ho mollato con l'avvento della terza edizione ed ora siamo alla nona, ma invece mi concentrerò sulla ricca storia dell'ambientazione e che caratterizza le varie fazioni presenti.
 NOTA IMPORTANTE: voglio essere su questo.  Quello che spiegherò fa riferimento alla lore che abbraccia la prima edizione e la seconda: il motivo è che dalla terza edizione e per i vent'anni successivi è stata dato un cambio di rotta estetico e tematico (oltre che regolistico ma in questa sede quest'ultimo non ha importanza) che io non condivido o per essere più precisi mi fa cagare a spruzzo. Di conseguenza se eventualmente andrete ad approfondire da altre parti dopo aver letto quello che scriverò oppure se avete già conosciuto il 40K ma successivamente al 1999, troverete inevitabilmente molte differenze, in certi casi anche robuste. Io preferisco raccontare il Warhammer 40K che ritengo fatto bene ed ignorare le cagate fatte in seguito (il bello di avere un blog è di possedere anche questa libertà).

 Dopo questo lungo ma necessario preambolo, iniziamo con lo spiegare a grandi linee in cosa consiste l'universo di Warhammer 40K
 Il 40k fa riferimento al 40.000 che è il millennio dove è ambientato tutto, quindi parliamo di un futuro veramente remoto.
 La nostra galassia ospita diverse specie di vita intelligente, ma le potenze principali sono relativamente poche: la maggior parte delle civiltà aliene non hanno la tecnologia e/o una estensione territoriale sufficiente per risultare militarmente rilevanti. Queste potenze principali sono poi le fazioni fra le quali scegliere e collezionare le armate e sono: l'Imperium dell'Umanità, gli Ork, gli esuli Eldar, i Tyranid, le Forze del Caos, gli Squat e limitatamente, i Necron.


Per capire bene il contesto, bisogna fare una panoramica di ciò che ha portato alla presente situazione dell'universo del 40K e per farlo dobbiamo andare parecchio indietro, ma va specificato come queste informazioni vaghe e quasi dal sapore mitologico, siano effettivamente ciò che è conosciuto del passato nel quarantunesimo millennio.

  In un certo punto del passato, la razza Umana incominciò ad avventurarsi nel freddo cosmo, al'inizio usando vascelli relativamente primitivi ed a corto raggio, che permisero tuttavia di stabilire gradualmente colonie sia sulla Luna che su Marte. 
 Con passare dei secoli, la tecnologia umana continuava ad avanzare, permettendo di costruire enormi macchine atmosferiche che permisero di terraformare la Luna e Marte, mentre grandi navi partivano per il loro lungo e lento viaggio oltre i confini del Sistema Solare. Dotate di motori che si avvicinavano molto alla velocità della luce, la vastità delle distanze cosmiche rendeva queste navi lente e di conseguenza erano progettate con sistemi di animazione sospesa per brevi viaggi, oppure consistevano in colossali vascelli autosufficienti capaci di sostenere diverse generazioni di equipaggio per il tempo necessario ad arrivare a destinazione. 
 Il grande cambiamento fu durante il 18.000, con la scoperta del viaggio Warp.



 Il Warp è caratteristica importante di Warhammer 40K, perchè è il modo con il quale le astronavi viaggiano abbattendo le colossali distanze fra le stelle, ovvero prendendo una "scorciatoia" entrando in una dimensione parallela conosciuta come Immaterium o più comunemente Warp, appunto.
 Il Warp è un universo immateriale, composto interamente di energia psico-reattiva la quale viene influenzata dalle menti di tutte le creature senzienti del nostro universo; nel Warp inoltre il tempo e lo spazio sono concetti totalmente relativi e questo rende possibile utilizzarlo per abbattere le grandi distanze fra le stesse.  Il Warp ha una topografia analoga al nostro universo, come se qualcuno gli avesse messo un foglio di carta trasparente sopra e ne abbia ricalcato a matita la sagoma e la geografia principale, quindi se si entra nel Warp da un punto A e si esce da un punto B, ci si troverà nell'equivalente punto B del nostro universo: per spiegarla meglio, se dalla Terra entriamo nel Warp ed usciamo nella zona corrispondente a dove nel nostro universo si troverebbe Saturno, ci ritroveremo appunto a Saturno. Inoltre, grazie al fatto che nel Warp il tempo e lo spazio sono relativi, la durata del viaggio è grandemente ridotta: gli anni diventano giorni, mentre le migliaia di anni diventano mesi.
 Questo solo idealmente, perchè in realtà il Warp è un luogo mutevole, suscettibile al pari di un mare a zone di calma piatta come di burrasche violente, ma soprattutto il Warp non è un universo disabitato: essendo formato di energia psichica, il Warp viene plasmato dall'influenza delle emozioni e dai pensieri delle menti degli abitanti dell'universo materiale e quando questi elementi sono abbastanza intensi e numerosi, si condensano acquisendo un'esistenza propria, formando delle entità autonome.
 Sul Warp e sui suoi abitanti tornerò molto più nel dettaglio in futuro.



 La scoperta del Warp rivoluzionò il progresso umano sotto ogni possibile aspetto, portando fra la Terra e tutte le colonie umane coesione, unità, accesso a risorse materiali e scientifiche e tutto quello che potete facilmente immaginare.  L'Umanità fece balzi enormi al punto di vista tecnologico, raffinando il viaggio Warp grazie alla creazione di mutanti chiamati Navigatori: questi individui, sebbene non realmente psichici, possedevano un sesto senso sintonizzato con il Warp e che permetteva loro di percepirne il flusso per guidare le navi a destinazione, con una percentuale di successo estremamente superiore che navigando normalmente. 
 Durante i successivi settemila anni, l'Umanità si espanse enormemente, colonizzando svariate centinaia di migliaia di mondi e raggiungendo livelli tecnologici talmente elevati da potersi considerare una delle maggiori potenze della galassia: altre razze molto potenti e ben più antiche quali gli Eldar e perfino i bellicosi Ork non rappresentavano una concreta minaccia. Inoltre durante quei millenni aumentavano le nascite di esseri umani che dimostravano poteri psichici, attingendo dall'energia del Warp per provocare effetti nel mondo materiale.
 Grazie a queste capacità psichiche, per alcuni di questi Psyker (come verranno poi chiamati) era anche possibile inviare e ricevere messaggi rapidamente tramite il Warp, indipendentemente dalla distanza fra di loro: l'impiego di Psyker divenne in breve il principale metodo di comunicazione interstellare.  
 A questo punto avrete probabilmente intuito che qualcosa prima o poi sarebbe andato storto ed infatti furono due eventi, uno in fila all'altro che mandarono in vacca tutto l'ambaradan.


 
Uno dei motivi del successo dell'Umanità nell'occupare una larga parte della galassia era l'impiego delle macchine che i più antichi ed oscuri archivi dell'Imperium riportano col nome di Uomini di Ferro.
 Estremamente sofisticati e potenti, i robot conosciuti come Uomini di Ferro erano controllati da intelligenze artificiali ed intendo VERE intelligenze artificiali, che li rendevano delle gran brutte gatte da pelare. Ad un certo punto, come sempre succede quando sei così stupido da creare un attrezzo che può ragionare da solo, gli Uomini di Ferro si rivoltarono contro i propri padroni in un conflitto dove si utilizzarono armi di distruzione su scala planetaria se non addirittura celeste: unendo le proprie forze con quelle di altre razze, l'Umanità alla fine trionfò sugli automi ma il costo fu apocalittico. Miliardi di vittime, interi sistemi solari letteralmente distrutti ma soprattutto, l'unità politica ed economica fra i mondi che stava alla base della civiltà umana aveva subito un colpo mortale. 
  Ma il peggio doveva ancora arrivare.
 Gli Eldar erano una razza antica, tecnologicamente avanzatissima e governavano un vasto impero quando l'antenato dell'Uomo ancora aveva da raggiungere la postura eretta. Gli Eldar erano arrivati al punto di non avere nemici, non avere preoccupazioni e di potersi dedicare solo alla propria soddisfazione personale. Gli Eldar erano anche una razza profondamente psichica e perfino la loro tecnologia si basava su quello. Nel venticinquesimo millennio, all'epoca della rivolta degli Uomini di Ferro, gli Eldar erano da millenni in una spirale discendente di decadimento morale, dove la noia del benessere portava a sperimentare eccessi sempre più estremi e questo edonismo, questa depravazione si rifletteva nel Warp, vi si accumulava sempre di più: poco dopo la sconfitta dei robot, la massa nel Warp giunse ad un punto critico e da quella nacque qualcosa di grosso, qualcosa di malvagio. La nascita di questa entità sconquassò il Warp tanto da provocare uno strappo nel tessuto dello spazio, creando un passaggio permanente con l'universo materiale, esattamente al centro dell'impero degli Eldar: i mondi ed i sistemi planetari cardine degli Eldar vennero polverizzati in un istante, mentre quelli che sopravvissero furono risucchiati nel Warp o inglobati nell'energia emessa dal passaggio, venendone orribilmente mutati e distorti.
 Quell'area di spazio è conosciuta ora come l'Occhio del Terrore e non è un nome assegnato con leggerezza.
 Una conseguenza ancora più grave di tutto ciò fu che il Warp si ritrovò in un perenne stato di tempesta, rendendo virtualmente impossibile sia la navigazione che la comunicazione attraverso di esso: di botto, tutti i mondi umani si ritrovarono completamente ed irrimediabilmente isolati l'uno dall'altro.
 L'Età dell'Oro era finita.



 Ed in maniera decisamente infame, con questo termina la prima parte. Il seguito ve lo racconto la prossima volta 😆😜 
  

2 commenti:

  1. Uao, ho sempre pensato di approfondire l'universo di Warhammer 40.000, che mi piace tantissimo come ambientazione, ma non sono mai riuscito a giocare al gioco. Ho solo la versione "easy" Starquest, che ho consumato. Ho anche letto dei libri, tempo fa. Non sapevo che ci fosse stata una "rivoluzione" nella linea narrativa, a questo punto mi interessa anche sapere cosa è cambiato!

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    1. Ciao.
      Starquest è un piccolo gioiellino e lo custodisco gelosamente XD

      Sul cosa è cambiato ne parlerò: pensavo di trattarne in generale alla fine della seconda parte dell'introduzione, mentre alla fine di ogni articolo dedicato alle singole razze/fazioni in maniera più specifica riguardo ad ognuna di queste ultime.

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