domenica 19 giugno 2022

UFO ROBOT GATTAIGER - IL GOLDRAKE ORIGINALE

 


Siamo nella prima metà degli anni 70 in Giappone e lì come in tutto il mondo, imperversa da tempo la moda degli UFO, i celeberrimi dischi volanti con su gli omini verdi o quel che volete.
 Il tema degli UFO era molto dibattuto all'epoca ed a livello mediatico si sprecavano prodotti di fantascienza e dibattiti televisivi, libri ed articoli giornalistici: più o meno ogni paese aveva il suo giornalista/scrittore impegolato in queste cose (ma non solo) e da noi era Peter Kolosimo.

 Negli anni 60 era stato prodotto in Inghilterra il telefilm UFO, per intenderci quello del Comandante Straker e dell'organizzazione S.H.A.D.O. che segretamente combattevano gli alieni: questa serie in particolare fece il botto in tutto il mondo, nonostante in diversi paesi arrivò con alcuni anni di ritardo.
 Anche in Giappone UFO divenne enormemente popolare, tanto che vennero prodotti giocattoli in metallo (stile "macchinine") dei vari mezzi, dei veri gioiellini.
 Tanto era l'interesse che ad un certo punto alla Toei Animation si domandarono se fosse possibile unire questa moda a quella dei robottoni che assieme a Go Nagai avevano già reso popolare, quindi contattarono lo Zio Go e si misero al lavoro.

 Gli alieni come invasori poteva risultare non dico scontata ma non abbastanza competitiva, quindi si decise che anche l'eroe sarebbe stato un alieno: ecco, questo già si era visto molto meno spesso e poteva dare quella spinta di originalità in più.
 Il progetto veniva però considerato un azzardo e di conseguenza non venne fatta partire la produzione di una serie televisiva, piuttosto di un film da proiettare al cinema per vedere le reazioni del pubblico.
 In realtà "film" è una parola grossa in quanto la durata era di poco meno di 30 minuti, praticamente un cortometraggio o poco più della durata di un episodio tipico di una serie anime ed infatti di quello si trattava: la pellicola, col titolo di Uchu Enban Daisenso (La Grande Guerra dei Dischi Volanti) era praticamente un episodio pilota a tutti gli effetti.
 Siccome era appunto un mezzo di indagine di mercato e nient'altro, la pellicola non uscì nelle sale singolarmente ma venne abbinata come doppio spettacolo al film "Il Grande Mazinga Vs Getter Robot G", usando appunto quest'ultimo per attirare il pubblico: con sorpresa di molti, il nostro proto-Goldrake 
 fu la pellicola più apprezzata (anche perchè il film di Mazinga e Getter è il più brutto di tutti) e questo aprì la strada per il Goldrake che conosciamo.

 Come era questo Goldrake originale? Quasi uguale a livello di trama, ma molto diverso sotto altri aspetti. 
 La storia come dicevo è praticamente la stessa: a bordo del suo potentissimo disco da combattimento, il principe Duke Fleed fugge dal suo pianeta invaso dalle forze dell'Impero di Yabarn (non Vega) e si rifugia sulla Terra, dove viene accolto dal Professor Umon e vive in segreto come un terrestre, lavorando alla Fattoria Makiba.  Poi ad un certo punto gli Yabarn arrivano anche sulla Terra e Duke Fleed deve combattere.
 Insomma, come vedete è già la storia di Goldrake, ma veniamo alle differenze.
Il design di tutti i personaggi è differente e non assomigliano minimamente a come saranno in Goldrake, così come diversi sono i dischi volanti di Yabarn/Vega e soprattutto l'Ufo Robot stesso che a quel punto non si chiamava ancora Grendizer: se escludiamo il fatto di essere un robot che si combina con un UFO infilandocisi dentro, ci troviamo praticamente di fronte ad un robot completamente diverso.

Da sinistra a destra, il Dr. Procton, Mizar, Venusia, Actarus, Telonna, Righel, Ydargos.

 Il robot si chiama Roboizer, il disco Drizer e la combinazione dei due è infine Gattaiger (la parola Gattai in giapponese ha il significato di unione).  Se in Goldrake parte del robot è chiaramente visibile anche unito al disco, nel Gattaiger non è così in quanto le braccia e le gambe di Roboizer si trasformano nella punta e nei propulsori dell'UFO, mentre la sola parte a rimanere esposta è la metà superiore della testa.
 Anche i colori sono diversi ed il Roboizer ha un design molto piatto e generico, cosa che richiede una spiegazione. Come dicevo, alla Toei erano molto cauti riguardo questo progetto e di conseguenza vi impiegarono solo l'impegno necessario per realizzare un prodotto che generasse un eventuale interesse: insomma, non vollero sprecare più buone idee del minimo indispensabile in un semplice test di mercato.
 La conseguenza di ciò fu appunto la breve durata della pellicola e di come abbiano dedicato più attenzione al Gattaiger, trascurando il Roboizer tanto da non disturbarsi ad inventargli nemmeno un'arma. Se ci pensate però, commercialmente parlando ha senso: coi robottoni avevano già avuto successo e non era quella la novità, bensì l'UFO ed è ragionevole che abbiano lavorato di più per rendere interessante quello.


Altro particolare interessante è che a differenza di Goldrake, dove le truppe di Vega semplicemente arrivano sulla Terra praticamente per caso, le truppe di Yabarn invece stanno attivamente cercando Duke Fleed per impadronirsi del Gattaiger, considerato a buona ragione un'arma potentissima e che si sono visti rubare sotto il proprio naso.
 E' presente anche Telonna, figone biondo figlia di Re Yabarn e ex-fiamma di Duke Fleed, un'idea che in Goldrake sarà poi ripresa con il personaggio di Rubina.


 Un elemento che in Goldrake andrà perso è una sorta di oggetto multiuso chiamato Sparker: questo oggetto simile ad un piccolo scettro può essere usato come arma emettendo raggi di energia, inoltre si trasforma in un fioretto. La funzione principale dello Sparker è però quella di fungere da "chiavetta di avviamento" per Gattaiger, infatti va inserita nella cabina per attivare i comandi manuali: oltre a ciò, come una sorta di controllo a distanza, lo Sparker può non solo attivare e richiamare Gattaiger, ma perfino innescare l'uscita di Roboizer dal disco.


 Gattaiger ha più o meno la stessa manovrabilità, velocità e capacità di viaggio spaziale posseduta dal successivo Goldrake, ma è ben più piccolo come dimensioni: Drizer (il disco da solo) è lungo una ventina di metri mentre 26 combinato con Roboizer.
 Non ha due cabine di pilotaggio ne di conseguenza il sistema di trasferimento fra le due introdotto in Goldrake: sia disco che robot sono controllate dalla medesima postazione, che nel robot è posta nella sommità della testa, come per i Mazinga.

A giudicare dalle dimensioni della cabina, Roboizer dovrebbe essere alto sui 18 metri


 Gattaiger ha dimostrato di avere le seguenti armi.
 Needle Shower: come da nome, è letteralmente una pioggia di migliaia di aghi metallici, che il disco spara frontalmente a ripetizione ed in grado di frantumare le corazze dei bersagli, sotto l'incessante bombardamento. Non è un'arma precisa ma avendo un ampio arco di fuoco risulta assolutamente devastante contro gruppi di nemici.
 Space Thunder: di quello che noi conosciamo come Tuono Spaziale qui c'è solo il nome. Consiste in sei raggi di energia sparati dalla metà inferiore del disco; anche qui si tratta di un'arma pensata per affrontare gruppi di nemici piuttosto che avversari singoli, ma possiede maggior precisione del Neeble Shower.
 Thunder Focus: è una variante dello Space Thunder, ottenuta modificando l'angolo di emissione dei sei raggi di energia, in modo che convergano per formare un singolo raggio estremamente più potente e preciso.
 Spiker Spin: è un'arma che avranno la maggior parte dei Mostri Disco in Goldrake, ma Goldrake stranamente no.  Gattaiger estrae delle lame dentate lungo tutta la sua circonferenza che poi iniziano a girare vorticosamente come una sega circolare: scontrandosi coi nemici, Gattaiger li riduce letteralmente in pezzi. 
 NOTA: quest'arma sono anni che viene tradotta come Spider Spin, ma ritengo che questo grossolano errore sia dovuto ad una traduzione basata sull'ascolto dei dialoghi e non su di un testo scritto. Tra l'altro, visto che "Spider" non ha assolutamente senso nel contesto dell'arma, ci si poteva anche fare due domande.
 Potete verificare voi stessi: il nome dell'arma è スパイカースピン, formata dalle due parole inglesi ma scritte in ideogrammi スパイカー (Spyker) e スピン (Spin).


 Roboizer compare molto brevemente e come ho già accennato non gli hanno creato alcuna arma: sicuramente a logica ne ha qualcuna per forza, ma per quel poco che si vede non ne ha usata nessuna. Dimostra comunque una enorme forza bruta, in grado di sopraffare e spezzare in due i Mostri Disco di Yabarn, inoltre sembra avere una sorta di barriera protettiva in grado di annullare il fuoco delle armi nemiche.


 

 Come mai Goldrake è uscito tanto diverso? Fondamentalmente perchè è stato uno di quei casi dove i produttori ci mettono il naso facendo casini: i caporioni della Toei (sempre diffidenti nonostante il buon riscontro della pellicola) infatti fecero grosse pressioni perchè questa nuova serie diventasse il terzo capitolo della Saga Mazinga, in un modo o nell'altro, in maniera da aumentare (secondo loro) le possibilità di successo della serie. Per collegare la serie alla continuità dei Mazinga, imposero a Goldrake gli stessi schemi di colore usati dai Mazinga sia nel robot che nella tuta di Actarus, inoltre vollero la presenza di Koji Kabuto, pilota di Mazinga Z: quest'ultima disgraziatissima idea fu una delle più grosse cazzate mai concepite, che invischiò Goldrake in un girone di incongruenze logiche e contraddizioni irrimediabili. Non a caso, la presenza di Koji fu la principale fonte di critica e scontento per una serie che per il resto era stata anche gradita e posso anche capire: lo scoprire che Alcor fosse Koji letteralmente mi uccise Goldrake, perchè ormai non riesco più a vederne un episodio senza avere una costante sensazione di guardare qualcosa di sbagliato.


 Comunque questo è quanto. Come ormai si sarà capito, ho un debole per i progetti scartati ed i prototipi, quindi anche se come design Goldrake è oggettivamente superiore, il Gattaiger non mi dispiace per niente.

4 commenti:

  1. Anche se non ricordo molto Goldrake (non era tra i miei preferiti), ho trovato tutto molto interessante! Pensa che credevo che "UFO robot" fosse un'aggiunta italiana al pari di "Atlas". Invece pure 'sti mangia riso stavano in fissa con gli oggetti non identificati.
    Invece a me è sempre piaciuta la continuità legata ai Mazinga. Da piccolo ero convinto che "il tizio sul disco volante" di Goldrake fosse lo stesso di Mazinga Z ma non c'era internet e il nome, come precisi tu, era diverso. E invece era proprio così. Ma poi mi chiedevo anche perché fosse stato declassato, prima pilotava un robottone di tutto rispetto da protagonista e poi si è messo a fare la spalla sfigata su un mezzo di merda 😆 Al di là delle incongruenze che citi ma che non saprei mai cogliere.

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    1. Ciao. Eh, hai centrato il punto, perchè....
      "mi chiedevo anche perché fosse stato declassato, prima pilotava un robottone di tutto rispetto da protagonista e poi si è messo a fare la spalla sfigata su un mezzo di merda 😆"
      Praticamente fu soprattutto proprio quello che fece incazzare tutti in Giappone, perchè non c'erano spiegazioni all'interno della storia: l'unico motivo era che altrimenti avrebbe messo in ombra il nuovo protagonista. Ad aggravare il tutto, c'era che Koji Kabuto era (ed è rimasto) un personaggio amatissimo, una vera icona, quindi puoi immaginare.

      Comunque non è che a me non piaccia la continuità, solo che per attuarla hanno imposto (a chi avrebbe saputo trovarne una migliore) l'idea più di merda che potevano inventarsi.

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  2. Quando vidi Goldrake da bambino notai la forte somiglianza tra Alcor e Rio Kabuto, ma dato che anche Hiroshi Shiba somigliava a Ryo Nagare... 😏
    Fa comunque strano vedere per tutta la prima parte della saga Koji a bordo del macinino volante: d'accordo che l'ha costruito lui stesso, ma già che c'era avrebbero potuto mettergli a disposizione un'evoluzione del Jet Pilder!
    L'episodio pilota/zero sul Gattaiger l'ho visto, più curioso che bello, sembra realizzato con l'intenzione di non accattivare pubblico... Poi per fortuna hanno rivisto completamente il design, e Procton smette di sembrare il fratello anziano di Saotome...

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    1. "Quando vidi Goldrake da bambino notai la forte somiglianza tra Alcor e Rio Kabuto, ma dato che anche Hiroshi Shiba somigliava a Ryo Nagare... 😏"

      Idem per me. Complice poi che la mano a disegnare i personaggi di Goldrake non era la stessa di Mazinga Z, "Alcor" ci ha fregati tutti facendoci pensare ad una semplice forte somiglianza XDXDXD
      Eh, come scrivo nell'articolo, l'elemento che loro volevano accattivasse il pubblico era l'idea dell'UFO e su quello effettivamente riuscirono molto bene, altrimenti non esisterebbe Goldrake XD

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