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lunedì 30 gennaio 2023

ALCUNE SPIEGAZIONI SUI ROBOTTONI GIGANTI

 



 Se mi seguite da un po' ormai saprete che mi piace molto evidenziare la logica o spiegare i lati meno evidenti dei robottoni giapponesi (anche dei altre cose, ma oggi parliamo di quelli): in particolare quegli aspetti che vengono messi in ridicolo dai più ma a torto, in quanto hanno una motivazione plausibile e non sono così insensati.

 Negli anni ho letto un sacco di volte commenti per la rete di gente che appunto dice tipo "e ma perchè nessuno distrugge i robot mentre si uniscono, che ci mettono tre anni" oppure "perchè invece di usare un mostro alla volta non li attaccano con X mostri tutti insieme"... Ora io non ho niente contro chi dice queste cose ponendole come legittime domande; mi stanno un po' sulle balle quelli che non li pongono come quesiti ma come frasi canzonatorie, col tono di "che cazzata senza senso". No, non è una cazzata senza senso ma sei invece tu che non ti fermi a rifletterci sopra e non ci arrivi a capirlo.
 
 Quindi prendiamo alcuni di questi aspetti e spieghiamoli.

Partiamo con

PERCHE' I NEMICI NON ATTACCANO IL ROBOT MENTRE SI AGGANCIA/TRASFORMA.

   Iniziamo subito col dire che non è assolutamente vero: i nemici attaccano spesso e volentieri i robot durante quelle fasi o almeno ci provano e si vede in moltissime serie.
 Naturalmente non lo fanno in ogni singolo episodio, anche perchè molti robot non sono affatto indifesi mentre eseguono quelle manovre ma adottano un qualche tipo di contromisura, che ho diviso in categorie.


 1- Barriera

 Tanti robottoni, quasi sempre quelli componibili, generano una barriera di energia che protegge i componenti durante l'agganciamento.  Avete presente tutti quei fulmini, giochi di luce e triccabalacche vari che si vedono durante le unioni? Ecco, non sono lì per bellezza anche se qualcuno non riesce a capirlo, anche perchè non è che ci sia molto da capire in quanto viene detto durante la serie e non solo: viene a volte anche mostrato come gli attacchi nemici siano inefficaci e in alcune serie interi episodi giravano attorno agli sforzi degli antagonisti per neutralizzare le suddette barriere, come ad esempio in Vultus V.
 Alcuni dei robottoni che utilizzano questo sistema sono Combattler V, Vultus V, God Sigma, Golion/Voltron, Daltanious.




 2- Manovre

 Tutti i robottoni volano, si trasformano in qualcosa che vola e se formati da componenti, questi ultimi volano.   Abbiamo quindi dei meccanismi che volano nel cielo, rigorosamente ad alta quota e spesso a velocità supersoniche.
 Spesso questi robot sono fuori portata delle armi nemiche ma anche in caso contrario avete un'idea di quanto sia difficile colpire qualcosa che si muove nel cielo a velocità supersonica?
 Lo chiedo perchè c'è chi pensa sia evidentemente facilissimo, una cosa da nulla.
 Se alcuni di voi vivono in un posto frequentato dalle rondini, prendetevi due minuti per osservarle mentre volano: aldilà che sono bellissime da vedere e sono "macchine" volanti perfette, fermatevi a riflettere su quanto volano veloci, manovrano bene e quanto sarebbero difficili da colpire. Ecco, così avreste la vaga idea della difficoltà di colpire velivoli supersonici che per di più tentano di scansare il vostro fuoco.
 La difesa di alcuni robottoni è infatti proprio questa: volano talmente veloci, talmente in alto e/o la loro trasformazione/unione è talmente rapida che semplicemente non c'è tempo per riuscire ad inquadrarli e  colpirli prima che sia troppo tardi.
 Armi a ricerca automatica? Si certo, ma per farlo devi prima agganciare il bersaglio e come tutti sanno, i caccia da combattimento reali sono decenni che possiedono e continuano a perfezionare contromisure a questo tipo di minaccia: se ce li abbiamo nel mondo reale, figuratevi i velivoli dei robottoni che hanno una super-scienza della madonna.
 Naturalmente non è un sistema a prova di bomba ed è capitato che fallisca.

 Esempi di questi robottoni sono Danguard Ace, Getter Robot, Mechander, Zambot 3 e Bryger.


 3- Giocare di anticipo

 Ci sono certi robottoni che molto semplicemente si trasformano/uniscono prima di arrivare sul campo di battaglia: non a caso, non solo i nemici non si accorgono che si trasformano ma li vedono arrivare sul posto già in robot.
 Questo in genere è un sistema utilizzato da quei robot che non possiedono capacità di combattimento se non in forma umanoide.
 
 Esempi di questo sono i robot di Ginguiser ed il Trider G7


 4- Impenetrabili

 Alcuni robottoni non possiedono invece nessuna delle contromisure sopracitate, ma sono talmente resistenti e/o colossali rispetto alle armi dei nemici, che semplicemente si possono permettere di fare quel che devono senza preoccuparsi di prendersi qualche colpo nel mentre.
 Sono semplicemente troppo duri da abbattere per disturbarsi ad evitare il fuoco nemico.
Naturalmente è il sistema meno efficiente di tutti, in quanto affidarsi solo alla resistenza della propria corazza non protegge da altri tipi di problemi che possono verificarsi.

 Per citarne alcuni, parliamo di Daitarn 3, God Mars, Gotriniton e Daiapolon.


Aggiungiamo che inoltre in molti casi vi è la presenza della base dei protagonisti che fornisce fuoco di copertura mentre questi si assemblano/trasformano.


 PERCHE' I NEMICI ATTACCANO SOLO CON UN MOSTRO PER VOLTA E NON TUTTI ASSIEME


 Allora, questo potrebbe sembrare più legittimo del precedente ma a rifletterci è ancora più stupido.
Dividiamo un attimo gli antagonisti delle serie di robottoni in due categorie

1- Invasori

Nella stragrande maggioranza dei casi, gli antagonisti dei robottoni sono alieni o comunque provengono da qualche altra parte che non sia la Terra. 
 Arrivano con una forza militare mobile con delle risorse ben precise utilizzando le quali calcolano di poter conquistare il nostro pianeta: non si portano dietro tutto il proprio stramaledetto mondo con relative miniere, fabbriche e manodopera.
 Ogni tanto possono ricevere qualche rifornimento e/o procurarsi nuove risorse in loco, ma rimangono una forza di invasione che deve arrangiarsi con quello che si è portata dietro e che si può procurare.
 Allo stessa maniera non si portano dietro tremila e settecento mostri/robot/sarcazzo già pronti perchè non li hanno e non li possono trasportare: ne avranno pronti due, tre al massimo ed in genere vengono arrotati subito al primo scontro (spesso imprevisto) con il robottone protagonista.
 Un mostro/robot/sarcazzo da combattimento non è qualcosa che si costruisce così tanto per ma richiede grosse risorse di progettazione e fabbricazione, quindi ognuno è un grosso investimento di risorse: se aggiungiamo che vengono costruiti con le installazioni mobili che gli invasori si son portati dietro da casa e quindi con capacità produttive limitate, è palese come non possano materialmente creare stuoli di avversari da mandare tutti in una volta.
 E' un concetto che viene ribadito in tantissimi film, libri che trattano di invasioni militari ma basterebbe anche solo aver aperto a scuola un libro di storia con la campagna napolenica in Russia (o quella della Seconda Guerra Mondiale sempre in Russia).

 Tra l'altro nel 90% delle serie viene mostrato come ogni mostro/robot/sarcazzo venga costruito apposta, spesso su misura nel tentativo di surclassare le abilità del robottone protagonista.


 2- Non invasori

Ci sono poi invece gli antagonisti che non vengono da altre parti ma sono residenti della Terra o dove si svolge la vicenda: parliamo di scienziati pazzi, civiltà antiche che ritornano e robe così.
 Il discorso resta più o meno simile ovvero parliamo sempre di risorse ma per motivi differenti: se gli invasori teoricamente avrebbero le risorse ma sono lontane e non possono accedervi, in questo caso abbiamo invece antagonisti che di base ne hanno in misura limitata.
 Il Dottor Hell di Mazinga Z è uno scienziato pazzo che ha sì trovato una grande tecnologia e delle installazioni sopravvissute che lui ha poi rimesso a posto e personalizzato, però è un singolo individuo 
 che non possiede le risorse di un pianeta intero e nemmeno quelle di una nazione: anche se poi il Dottor Hell ha messo le mani in sordina sulle risorse di più di uno staterello africano, non parliamo comunque di poter costruire stuoli di Mostri Meccanici tutti in una volta da mandare al massacro così, senza pensieri. Ne aveva un cinque o sei già fatti ed all'inizio ne ha mandati subito due insieme: Mazinga Z glieli ha arrotati come fossero delle merde.
 Nel caso di Gotriniton, i nemici fanno anche i preventivi.

 Se parliamo invece di civiltà antiche, queste sono messe in condizioni non eccelse perchè parliamo in genere di civiltà che una volta erano una superpotenza ma attualmente devono operare con quello che è sopravvissuto nel corso dei millenni, ritrovandosi con risorse molto più limitate.
 In altri casi invece queste civiltà non hanno mai avuto veramente tantissime risorse ed il voler espandersi è uno dei motivi che li hanno portati a voler conquistare la Terra tanto per cominciare.

 In nessuno di questi casi è facile ne fattibile creare eserciti di mostroni, specialmente perchè se anche mandassero tutto quello che hanno, in caso di sconfitta rimarrebbero completamente indifesi.



 Ecco quindi come siano abbastanza sciocche certe uscite supponenti che molta gente si lascia scappare e che come dicevo, mi stanno sulle balle ma non tanto perchè riguardano i cartoni animati che mi piacevano e continuano a piacermi, piuttosto invece perchè evidenzia una incapacità di riflettere prima di parlare veramente irritante.
 Poi ci sono tante altre puntualizzazioni che sono legittime, ad esempio il fatto che in tanti casi si sappia pilotare immediatamente robottoni o mezzi veicolari senza aver il minimo addestramento: quello è assolutamente indifendibile, ma altre cose proprio no.

 

4 commenti:

  1. Generoso tentativo di spiegare dubbi che ci portiamo avanti da anni... Per me le serie robotiche, specie quelle scorrelate dall'universo di Gundam, sono prodotti per bambini, per cui gli autori non si sono posti particolari problemi nel "favorire i buoni" e veder perdere puntualmente i cattivi, che personalmente sono pure meglio caratterizzati degli eroi...
    Io piuttosto mi chiedo: i cattivi hanno spesso modo di attaccare il pilota del robot, spesso insostituibile... Perché si limitano a catturarlo/torturarlo o ricattare quelli della base invece di ucciderlo risolvendo rapidamente il problema? Perché affrontare l'avversario nel pieno delle sue forze invece di colpirlo in un momento di debolezza? Non credo che i mostruosi cattivi abbiano tutto questo senso di lealtà, onore... E quelle poche volte che riescono a circondare il pilota del robot colto di sorpresa e disarmato, questi riesce ad avere la meglio, tipo Koji in pigiama contro una decina di Maschere di Ferro agli ordini di Ashura! E riesce anche a proteggere Shiro e salire sul Pilder trovando il tempo di mettersi la tuta!!! Cioè proprio a prendere per i fondelli il bambino spettatore! Diceva bene mio papà che erano stupidaggini e che avrei fatto meglio a scendere a giocare con altri bambini...

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    1. Quelli erano elementi un po' comuni a tutti i cartoni animati con una storia che potesse presentare eventualità del genere, anche senza il robottone.
      Comunque la situazione che descrivi fa appunto di quelle indifendibili che cito alla fine: sono forzature mentre rarissime sono le volte dove questo era motivato in maniera plausibile, veramente mosche bianche.
      Anche Gundam tuttavia non era esente da questo, infatti Amuro Rei sotto diversi aspetti era il Koji Kabuto di Gundam: non al medesimo livello ma favorito a bestia e con nemici che perdevano anche se chiaramente avrebbero dovuto vincere.
      Era il modus operandi degli anni 70.

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    2. Amuro è un newtype, e il Gundam è superiore ai normali Zaku di Zeon. Gli altri mobile suit di Zeon sono più forti ma pilotati da persone "normali", l'unico che può tenere testa ad Amuro+Gundam è Char su un mobile suit fatto su misura.

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    3. Appunto.
      Non ha addestramento ma impara immediatamente leggendo il manuale in combattimento. Si ritrova un robot che paragonato a tutti gli altri non va giù nemmeno con le cannonate (letteralmente) e quando finalmente anche Zeon ciccia fuori qualcosa di paragonabile, salta fuori che possiede la "magia spaziale" che lo rende impossibile da abbattere.
      Praticamente è stato fatto forzatamente sopravvivere con qualsiasi mezzo disponibile agli sceneggiatori.

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