E cominciamo l'anno nuovo con qualcosa che ha radici nel mio passato molto remoto, ovvero Zambot 3.
 Zambot 3 è un cartone che ho adorato quando ero molto piccolo ma non chiedetemi il motivo, in quanto ormai non me lo ricordo: so che lo adoravo perchè ero troppo piccolo per leggere l'ora e quindi pur di non perdermi un secondo perfino della sigla, mi sorbivo anche venti minuti di televendita di mobili e nello specifico, quelle di Aiazzone condotte da Guido Angeli (col suo tormentone "provare per credere"), che precedevano la messa in onda dello Zambot.
 Mi sono voluto fare un regalo quest'anno per il mio compleanno e per una botta assurda di culo, ho trovato su ebay un kit di montaggio proprio dedicato allo Zambot, appartenente ad una linea di modellini chiamati Super Mini-Pla.
 Questa linea di modellini è una versione più figa di un tipo di prodotto abbastanza in voga in Giappone, ovvero di gomme da masticare (tipo vigorsol) con in allegato un modellino che può essere originale o legato a qualche serie animata oppure dal vivo. Sono kit semplici ma carini ed è roba che da modellista farei i salti mortali se li vendessero in giro anche in Italia perchè sarebbe un'ottima fonte di parti utili a basso costo. Comunque come detto pocanzi, i Super Mini-Pla sono la versione più figa, più elaborata di questi kit da cicche: i soggetti fino ad ora hanno incluso alcuni Super Robot e molti robot dei telefilm Super Sentai. 
 Senza preamboli, considero i Mini Pla un prodotto controverso e questo per via del rapporto dimensioni/prezzo.
 Dai
 video che ho visto e dopo averne toccato con mano uno, posso affermare 
che siano un prodotto eccellente, che a livello tecnico non ha niente da
 invidiare ai modellini di Gundam (o Gunpla) di scala 1/144: solo 
l'assenza degli snodi in policap impedisce ai Mini Pla di essere 
considerabili pari al 100% coi Gunpla.  Tuttavia le dimensioni sono decisamente ridotte mentre il costo non lo è per niente: questo si sente maggiormente in quei soggetti che non si combinano in alcun modo.
 Se consideriamo come i model kit di Super Robot siano qualcosa di molto raro, secondo me questo prezzo veramente alto è stata un'occasione mancata (se cercate un pò i Mini-Pla, vedrete un pò i prezzi) perchè poteva aprire una nuova nicchia di mercato per quei modellisti che vorrebbero un'alternativa ai Gundam.
 Ok, partiamo con uno sguardo introduttivo al kit. 
 
Abbiamo inizialmente una scatola che una volta aperta contiene altre quattro scatole contenenti i corrispondenti kit dei singoli componenti dello Zambot 3. Ora magari giustamente mi domanderete "Ale, ma lo Zambot è composto da tre componenti, ce l'ha anche nel nome: perchè i kit sono quattro?" Sono quattro perchè uno dei componenti, lo ZamBird può trasformarsi nello Zambo Ace; tuttavia per semplificazione e anche come bonus, invece di una trasformazione, lo ZamBird e lo Zambo Ace sono presenti come kit separati ed ecco come mai arrivano ad essere quattro in totale.
 A livello di accessori, il kit include tutte le parti da
 sostituire e da aggiungere per fare in modo che i tre componenti 
formino il robottone, inoltre sono presenti tutte le armi dello Zambot 3
 e dello Zambo Ace, anche se mancano quelle degli altri due componenti: 
un pò un peccato, ma tutto sommato c'era da aspettarsi che qualcosa 
sarebbe stato tagliato fuori.
 Mettendo insieme tutti i telai
 dei pezzi dei quattro kit, come potete vedere dalla foto, salta fuori 
un bel pò di componentistica ma vi assicuro che varrà ogni singolo 
minuto speso ad assemblarla. C'è da specificare come dei quattro kit, 
quello dello Zambo Ace non serva a comporre lo Zambot e volendo può 
essere anche ignorato (non ne vedrei davvero il motivo, ma se a qualcuno
 stesse visceralmente sulle balle lo Zambo Ace, sappia che non ci dovrà 
perdere tempo). 
 Le parti dei kit sono fatte e stampate in 
maniera da non richiedere quasi alcuna applicazione di pittura e questo 
mi ha portato a voler sperimentare un tipo di montaggio che senza voler 
offendere nessuno, definisco comunemente "da nabbo"*: ovvero montare e 
rifinire il kit, pannellarlo e sfumarlo dove serve e fondamentalmente 
basta così, senza dipingerlo da capo a piedi come abitualmente faccio 
con i Gundam.
 
*Lo chiamo stile "da nabbo" perchè il modo in 
cui montano i modellini di Gundam una buona fetta degli acquirenti 
odierni: triste ma vero (non che ci sia qualcosa di male, però a fare 
sempre così non si imparerà mai alcuna tecnicae  non si migliorerà mai 
oltre il livello minimo).
 Nel caso dello Zambot è stata la 
tecnica più efficace da impiegare anche se ho anche dipinto le poche 
zone dove questo era necessario ed ho dato al tutto una mano di 
trasparente opaco a bomboletta: questo per fissare le pannellature e le 
sfumature. La mano di opaco ha inoltre contribuito a togliere quel 
riflesso tipico della plastica, nel nostro caso specialmente in quelle 
rosse e gialle (in quanto più chiare ed in alcuni casi più sottili).
 
 Dalla seconda parte in poi, vedremo via via i singoli componenti fino ad arrivare allo Zambot stesso, con in più una descrizione ed i dati tecnici disponibili su questi mezzi.
 
 Due parole per far capire a grandi linee cosa intendo con pannellatura e sfumatura.
 La pannellatura
 consiste nel colorare di nero le linee dei pannelli scolpiti sul 
modellino, così i reattori e le linee di contatto fra parti dove 
dovrebbe realisticamente esserci un'ombra. Si può fare con del colore 
molto diluito con prodotti particolari oppure con dei tratto-pen 
appositamente creati per il modellismo. Io invece ho usato un tratto-pen
 da cartoleria il cui inchiostro non creato per questo scopo, non 
risulta molto duraturo e viene via al tatto, quindi per questo una mano 
di trasparente spray aiuta a fissare tutto in modo permanente. Qua sotto potete vedere il pacco dello Zambot con e senza la pannellatura.
Queste due tecniche sono importantissime, perchè esaltandone i dettagli aggiungono al modellino una profondità maggiore e da vedere è molto meno giocattoloso.
 






 
Mitico Zambot 3! Spettacolare il modellino con tutti gli accessori e i pezzi di ricambio. Che meraviglia!!!
RispondiEliminaE' un gran bell'oggettino ma anche gli altri Mini-Pla, se lo standard di qualità è questo per tutti: se solo costassero meno....
EliminaCaspita, mi concentro sulla questione di dare il nero e sfumarlo: effettivamente riesce a dare quella profondità che fa meno giocattolo o meno serie cartoon americana...
RispondiEliminaIn ogni caso, proprio quelle rastrelliere coi pezzi, da staccare, mai amate... erano le stesse delle auto Burago che odiai per Natale :D
Bella la questione dei 4 modellini nonostante i 3 componenti!
Moz-
Oddio no, ti ho fatto riemergere il trauma delle Burago :D :D :D
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