sabato 13 febbraio 2021

"LEGACY OF KAIN: SOUL REAVER": COME AL SOLITO CI DEVONO PENSARE I FAN

 



La saga videoludica della terra di Nosgoth, iniziata nel 1996 con "Blood Omen: Legacy of Kain", possiede un'ambientazione dalla storia ricchissima e le vicende narrate nei vari giochi hanno una sceneggiatura di prima qualità. Se nel 1996 impersonavamo il vampiro Kain nella sua ricerca di vendetta e di se stesso, nel secondo capitolo "Legacy of Kain: Soul Reaver" lo ritroviamo invece come antagonista e creatore del nuovo protagonista della saga: Raziel.

 Uscito nel 1999, "Legacy of Kain: Soul Reaver" è un gioco che ha meritatamente avuto successo di pubblico e di critica: molta azione, molta esplorazione, molti puzzle da risolvere e molte sezioni platform (che io personalmente non amo in maniera particolare, ma va beh). Non dimentichiamo anche un nuovo importante tassello della grande trama che si espanderà nei successivi seguiti: insomma è un gran gioco.
 Un gran gioco purtroppo vecchio e siccome abbiamo una tecnologia da mausoleo, incapace di far girare programmi troppo vecchi o relativamente vecchi, in anni recenti chi se lo voleva giocare se l'è presa in saccoccia, anche perchè chi ne possiede i diritti non si è mai preso il disturbo di rimasterizzarlo.
 
 Ci hanno dovuto come al solito pensare gli appassionati e chi fa da sé fa per tre.

 Questa ragazza slovacca chiamata Raina Audron (nome d'arte) ha infatti messo mano alla versione del gioco uscita per la console Dreamcast nel 2000, che differiva con le versioni Playstation e Pc in due dettagli cardine, ovvero girava a 60fps ed i modelli 3D avevano un numero di poligoni superiore (non tanti ma si nota marcatamente la differenza, specialmente in Raziel): il difetto è che le texture facevano più schifo ed erano anche più pixellose che sulla Playstation. Quindi cosa ha fatto la nostra eroina? Ha modificato questa versione mettendoci delle texture rimasterizzate in alta risoluzione ed il risultato è stupendo.

 Naturalmente non c'è alcun bisogno di avere un Dreamcast per giocarci ma basta l'emulatore Flycast, il quale gira liscio e pulito sempre che non abbiate proprio un computer dei Flinstones: ve lo posso confermare perchè ci ho giocato in questi giorni e portato a termine l'altra sera.

 Qua potete trovare il blog di Raina dove mette il link per scaricare tutto il cucuzzaro (inclusa la spiegazione su come far girare il tutto) e che si meriterebbe un galantissimo baciamano per tutto il lavoro titanico che ha fatto.


8 commenti:

  1. Tempo fa scaricai l'emulatore e giocai ai due Soul Reaver. Che dire? un capolavoro di altri tempi, un'esperienza di gioco difficile da dimenticare. Bel recupero

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    1. Concordo. Una dimostrazione tra l'altro che per realizzare una storia profonda e complessa, non sei obbligato a metterci i mille clichè strappalacrime che vanno di moda specialmente oggigiorno

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  2. Mai stato fan di questa saga, che però apprezzo. E non ho mai capito perché non l'hanno sfruttata di più (anche oltre il mondo videoludico).
    Comunque lo dico a un mio amico, superfan di legasiovchèin e soulriver :D

    Moz-

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    1. Guarda Moz, da un lato meglio così: più qualcosa di buono si espande e più aumenta esponenzialmente il rischio che qualcuno vi inserisca delle cagate.

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  3. Fans do it better XD è una regola non scritta

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  4. Argh! Passo subito da lì, quanto ho amato questo gioco all'epoca.

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