domenica 9 ottobre 2022

LA "LUCCICANZA" NELL'UNIVERSO DI STEPHEN KING

 




 Stephen King è un autore estremamente prolifico (e prolisso), che durante nei numerosi anni della sua carriera ha creato un universo comune che collega molte delle sue opere.
 Prima che la Torre Nera diventasse un ciclo di libri, è incerto se la lenta creazione di questo universo sia stata ragionata oppure il risultato del semplice divertimento dello spargere citazioni in diversi romanzi (io propendo per la seconda), ma uno di questi elementi di connessione è lo Shining, la Luccicanza.

 
Per parlare adeguatamente della Luccicanza mi trovo a dover rivelare particolari di alcuni  romanzi di King, quindi a meno che non siate appassionati dello scrittore e non vogliate rischiare spoiler, non proseguite.

 Nonostante sia apparsa solamente nel romanzo Shining (almeno fino al recente Dottor Sleep), la Luccicanza è implicitamente comparsa anche in altri suoi successivi lavori: va però specificato che come molti collegamenti fatti da King, si tratta di comparse casuali, sottili, facili da farsi sfuggire e nel caso della Luccicanza è ancora più sottile in quanto mai esplicitamente nominata.

La Luccicanza è una sorta di potere psichico che nell'universo narrativo di King alcuni esseri umani possiedono, che permette loro di compiere diversi prodigi.
 La maggior parte dei possessori della Luccicanza è inconsapevole ed in possesso di capacità limitate oppure molto deboli, che però forniscono loro un certo grado di percezione, solitamente attribuite all'intuito oppure a semplice fortuna.
 Coloro che invece possiedono un livello superiore di potere, possono ricevere lampi di precognizione, comunicare col pensiero fra loro (a volte anche a vaste distanze), leggere nel pensiero e percepire fenomeni psichici o soprannaturali: al riguardo però va detto come questo renda anche questi individui suscettibili se a volte non vulnerabili, nei confronti di tali fenomeni.
 Questo potere appare essere in qualche modo ereditario ma la forza con la quale ogni individuo nasce sembra essere casuale. 

 Uno fra i più potenti fra i possessori della Luccicanza descritti da King è il piccolo Danny Torrance, uno dei protagonisti di Shining e Dottor Sleep: nonostante i cinque anni e la sua comprensione ancora grezza dei propri poteri, Danny si è dimostrato forte abbastanza da non soccombere alle tenebrose presenze dell'Overlook Hotel.

 Altro importante personaggio di Shining in possesso della Luccicanza è Dick Hallorann, il cuoco nero dell'Overlook Hotel: cosciente della pericolosità dell'edificio e percependo il potere di Danny, Dick è il primo ad illuminare il bimbo sul suo potere (molto più forte del proprio), dandogli consigli ed ammonimenti riguardo l'hotel.

Dick Hallorann assieme a Danny Torrance
 
Quasi sessantenne durante gli eventi di Shining, Dick ha avuto una vita piuttosto piena e spesso il proprio potere ha salvato la sua vita, specialmente durante il suo periodo nell'esercito quando da ragazzo era stanziato come cuoco nella base militare di Derry, nel Maine: durante quel periodo fu coinvolto nell'incendio del "Punto Nero" e grazie alla sua seconda vista riuscì a salvare non solo se stesso, ma anche diverse delle persone presenti fra i quali il padre di Mike Hanlon.  Durante quell'evento, la Luccicanza gli permise di percepire e vedere IT, proteggendolo inconsciamente dall'entità: Halloran non comprese mai esattamente cosa avesse visto quella notte, ma appena ne ebbe la possibilità lasciò Derry.

 Alcuni altri possessori della Luccicanza (anche se non viene chiamata così) sono Ted Brautigan (Cuori in Atlantide), la Signora Carmody (La Nebbia), Jake Chambers (La Torre Nera) e Mama Abigail (L'Ombra dello Scorpione).  Esiste anche la possibilità che tutti i membri del Club dei Perdenti possedessero ciascuno un livello molto basso di Luccicanza: questo spiegherebbe la lieve resistenza ad IT e la grande energia che riuscivano a sviluppare unendo le proprie forze.

Il Club dei Perdenti

 Apparentemente la Luccicanza è un potere allineato al Bianco e di conseguenza proveniente dall'immensamente potente entità (divinità?) creatrice Gan: questo ne spiegherebbe l'efficacia contro entità provenienti dal Nero, come l'Overlook Hotel ed IT.  Questo però non significa che tutti i possessori della Luccicanza siano automaticamente brave persone o che non possano venire corrotte (o schierarsi spontaneamente) dal Nero.

4 commenti:

  1. Tempo fa lessi una teoria che lo Shining viene dalla tartaruga, il fratello di It, che se ne serve per aiutare i suoi prescelti a mantenere l'equilibrio nell'universo.
    PS: scusa l'offtopic Alex ma ho letto un articolo recente che mi ha fatto pensare a te:
    https://www.animeclick.it/news/96576-gundam-e-diventato-un-anime-per-vecchi
    Pare che Gundam non faccia presa sulle nuove generazioni... visto che sei un esperto e un appassionato, volevo chiederti che ne pensi.

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    1. Riguardo la Tartaruga, non sarebbe una brutta teoria ma parte da una gerarchia sbagliata, ovvero che la Tartaruga sia da sola a fare questo.
      Ti spiego: la Tartaruga non è imparentata con IT, ma è uno dei dodici grandi Guardiani creati da Gan, per proteggere i Vettori che sostengono la Torre Nera che è il centro del Multiverso di Stephen King.
      Più che esserne la fonte, potremmo allora dire che la Tartaruga assieme agli altri undici Guardiani possa fungere da "ripetitore" per lo Shining, irradiandolo per il Multiverso.
      IT è una creatura differente, un essere del Prim (l'oscurità primordiale), anche se nemmeno lei pare rendersene conto, come non si rende conto che a livello di potere cosmico, in confronto alla Tartaruga è una merda.

      Riguardo a Gundam, chi ha scritto l'articolo ne sa ben poco: è da metà degli anni 90 che Gundam va avanti quasi esclusivamente di serie televisive ambientate in linee temporali alternative.
      Le parole del produttore poi mi sembrano molto aria fritta, nel senso che non sono gli elementi che descrive a poter cambiare Gundam e nemmeno sono innovativi. Se Gundam in Giappone non tira più, è perchè secondo me è perchè sono arrivati alla saturazione: lo hanno spremuto troppo e reinventato troppe volte pur di creare e sempre nuovi kit di montaggio.
      Si saranno scocciati di vedersi infilare sempre un Gundam sotto il naso.

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  2. Su La Torre Nera (mollata al 5° libro, non ne potevo più) penso che la tua ipotesi sia giusta, anni fa ho letto un racconto praticamente introvabile che era una protoversione del mondo della Torre Nera, in cui Roland era il padre di Jake.
    Doctor Sleep è uno dei tanti libri che per me dicono che King è veramente alla frutta. Partiva da un'ottima idea, per peggiorare sempre più e arrivare a idee da romanzo di serie Z. Pessimo!

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    1. Purtroppo King a parer mio è in parabola discendente, direi da circa una ventina di anni, credo. Gli ultimi suoi libri che ho letto sono "Cell" e "Under the Dome", che mi hanno fatto due palle così e da lì ho smesso, perchè veramente mi sembrava che stesse ormai perdendo colpi: non mi sbagliavo disgraziatamente.

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