GALILEO GALILEI Vs GODZILLA
Come alcuni di voi sapranno, fra qualche mese uscirà il film americano.... amerigiappo? Non lo so, comunque il nuovo filmone di Godzilla con in mezzo gli americani.
Sarebbe figo eh? |
Premetto che mi piace Godzilla. Mi piacciono i mostri giganti. Mi piacciono i robot giganti.
Ho letto in giro molti commenti, fra i quali uno che chiedeva mostroni veloci e si domandava esplicitamente come la scienza giustifica la consuetudine di mostrare letargici nei movimenti i mostri enormi: mi è sembrato un argomento interessante da trattare.
La risposta ci arriva nientemeno che da Galileo Galilei, con la sua Legge del Cubo Quadrato: non preoccupatevi che non starò qui a fare uno spiegone a livello accademico, anche perchè purtroppo non ne sarei in grado, sopratutto se si parla di matematica..
Ehm..... Oh, sono sempre stato per le materie Umanistiche, che volete da me? |
Ma bando alle ciance ed iniziamo!
In sostanza il tutto si può riassumere molto rozzamente che più qualcosa è grande e più la sua massa/peso aumenta esponenzialmente. Detto così sembra una banalità, ma cosa implica tutto ciò?
Implica che senza accorgimenti particolari, è virtualmente impossibile l'esistenza di creature viventi giganti o di macchine colossali, così come non è in teoria possibile ingrandire un organismo mantenendone intatte le capacità (e nemmeno la sopravvivenza, tanto per cominciare).
Seguendo il nome della Legge in questione prendiamo un cubo di 1 cm di lato e pesante 10 grammi, di cui raddoppieremo le dimensioni. Per farlo aggiungeremo altri sette cubi da 1cm, in modo da ottenere un nuovo cubo con un lato di 2 cm: esattamente il doppio del nostro cubetto originale.
Ora però c'è un problema, ovvero che il nostro cubo adesso è grande il doppio di prima ma pesa 80 grammi, cioè otto volte tanto il suo peso originario.
Capirete anche voi che se diventaste due volte più grandi ma otto volte più pesanti, il solo muoversi sarebbe uno sforzo immane e non sareste minimamente rapidi come lo eravate prima: tutto questo solo raddoppiando le dimensioni.
Se aumentiamo ulteriormente le dimensioni, il peso aumenterà a sua volta in modo drammaticamente esponenziale e lo sfortunato organismo vivente in questione finirà schiacciato da se stesso.
Tanto per dire, io peso 74 kg e se raddoppiassi le mie dimensioni, mi ritroverei pesante 592 kg (!) e di certo avrei un collasso cardiaco. "Fortunatamente" sarei morto prima che questo avvenga, in quanto le mie ossa si frantumerebbero di botto: questo per il semplice fatto che l'anatomia bipede umana non è concepita per sopportare questo livello di sforzo, così come non lo è l'anatomia di ogni altro essere vivente che possa venire ingrandito oltre le proprie dimensioni originarie.
I grandi animali sono strutturati in modo da poter sopportare il proprio peso, pur con svantaggi ed accorgimenti dati loro dall'ambiente:
- Gli elefanti sono grandi ma hanno ossa spesse, piedi piatti e larghi, un sistema cardio-respiratorio adeguato e come si può vedere i loro movimenti sono lenti.
- Le balene sono creature colossali, ma riescono a sopravvivere perchè l'habitat acquatico riduce l'effetto della forza di gravità sul loro organismo.
- I dinosauri più grandi combinavano le due cose: struttura adeguata ed utilizzo di habitat acquatici come sostegno. C'è anche da sottolineare come le condizioni ambientali fra i Periodi delle varie Ere Geologiche fossero differenti, garantendo la sopravvivenza di creature oggi impossibili: la percentuale molto superiore di ossigeno che permetteva, ad esempio, il volo e quindi l'esistenza di insetti giganti.
Quindi, anche dando per buono che un mostro come Godzilla possa sopravvivere a se stesso e che il terreno stesso riesca a reggerlo, scientificamente non può essere veloce nei movimenti ne tanto meno agile. La maggior parte della sua immensa forza sarebbe impiegata solo per riuscire a muoversi, quindi la rappresentazione dei mostri giganti come lenti e letargici, è almeno sotto questo aspetto perfettamente accurata.
Uniti contro la Fisica |
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