Questa è una tragedia che sta sconvolgendo un pò tutti ed a giusta ragione: è un confortante segnale che non siamo ancora totalmente desensibilizzati.
Parlo della strage commessa da Carlo Lissi, che sistematicamente ha ucciso moglie ed i figli piccoli, tra l'altro relativamente vicino alla mia città. A quanto risulta, questo figlio di puttana si sarebbe preso una sbandata per un'altra (sbandata non corrisposta, sempre a quanto risulta) e nella sua testa il miglior metodo per conquistare questa qua è stato il rendersi libero e disponibile. Divorziando? No, sterminando la propria famiglia. Dopo è andato al bar a vedere i Mondiali come se niente fosse.
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A me queste cose fanno incazzare più che rimanere male: è l'istinto atavico di eliminare l'elemento dannoso per il branco, che in Natura esiste e funziona piuttosto bene. Come molte cose che funzionano bene, è qualcosa che verrebbe bollato come "disumano" ed "illegale": ma certo, si capisce.... Dopotutto viviamo in una società di ossimori.
Parlavo di ciò che accade in Natura, perchè a meno di eccezioni (ad esempio nei leoni), quando un comportamento aberrante del genere si verifica in un gruppo di animali superiori e socialmente complessi, l'individuo aberrante viene ucciso o cacciato dal branco, che al lato pratico è il medesimo il risultato. Il perchè è palesemente ovvio: l'individuo è dannoso, è un rischio per la sopravvivenza di tutti e quindi non viene tollerato.
Adesso su questo tizio si faranno ulteriori indagini, perizie psichiatriche ed i mass media ci si butteranno sopra come avvoltoi rognosi, ma quello che mi fa riflettere è come reagirà la gente: come verrà considerato questo bastardo?
Per la maggior parte sarà il nuovo Mostro di turno, la nuova incarnazione del Male: lo indicheranno come se fosse la summa di tutto quello che non va nella società, dove loro si sentono molto più giusti davanti a lui così sbagliato. Prevedibile ma troppo idealizzato.
Poi ci sarà la curiosità medica, per la quale sarà un Rebus: un enigma da risolvere, un meccanismo del quale comprendere cosa lo fa funzionare.
Entrambe queste reazioni partono da presupposti errati.
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Individui come questo non sono il Male incarnato, anche se è davvero facile questa associazione e francamente non la biasimo; questi individui non dovrebbero nemmeno essere considerati un capro espiatorio morale per la società in degrado, perchè questo genere di scaricabarile è penoso sia perchè loro esistono a prescindere. Si dovrebbe invece considerarli per ciò che sono, ovvero individui difettosi e dannosi. Sono un'erbaccia: che ci fai con le erbacce? Le bolli come il Male e ci costruisci su chissà che metafisica sul perchè ti hanno invaso l'orto? No. Molto pragmaticamente te ne liberi per sanare l'orto, magari tirando loro contro qualche insulto. Punto.
Questi individui non sono nemmeno dei Rebus. Io tengo in grande riguardo la ricerca del Sapere, ma ancora di più valuto il buon senso: voler conoscere è positivo, ma deve sempre esserci un buon motivo alle spalle e non come conoscenza fine a se stessa.
Dissezionare psicologicamente questi individui solo per arrivare a capire il perchè, non ha molto senso e lo dico pur essendo curioso a mia volta. Dopotutto se anche scopri tutti i perchè, dopo cosa ci fai? Curi questi individui? Se è una causa genetica, non puoi farlo ed in quel caso si tratta di errori che vanno troncati perchè non si diffondano. Se è una componente psicologica, anche lì cosa vuoi fare, curarli? Ma a che pro mi domando ma sopratutto, sarebbe giusto e responsabile? Perchè si parla della responsabilità che tu, buonista o medico del cazzo, ti devi prendere per il voler riabilitare un qualsiasi Carlo Lissi ed eventualmente dichiararlo guarito. Si parla anche di giustizia, perchè individui così deviati quale chance in più si possono meritare rispetto alle proprie vittime? Chissenefrega perchè lo ha fatto: l'importante è cosa ha fatto, con tutte le sue implicazioni. L'importante è che ha ucciso sua moglie ed i suoi due figli: come minchia vuoi riabilitare una persona così?! E di nuovo: a che pro? Chi cazzo vorrebbe in futuro anche solo vivere nella stessa città di una persona così? Che affidabilità e garanzie può dare una persona così? Perchè sinceramente io al pensiero non ci dormirei la notte.
Per questo dico che non sono Rebus da risolvere e che l'unica conoscenza di valore che si può trarre da loro è il necessario per fermarli con rapidità, che deve essere raccolto con questo preciso scopo in mente e non, ripeto, per risolvere una curiosità medica. Psicologi, volete una sfida mentale? Analizzate i calciatori o quelli che vedono il Grande Fratello: avrete curiosità mediche per secoli.
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