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lunedì 2 giugno 2014

Transformers: War For Cybetron


Si lo so.... Un'altro post sui Transformers e per il quale vi giustifico a dire "che palle, ma sempre questi?" Eh, che vi devo dire?
Si tratta in pratica di uno "spara spara" in terza persona che si divide in due campagne, la prima dedicata ai Decepticon mentre la seconda agli Autobot: ogni campagna è composta di poche ma lunghe missioni, che non sono altro che il dipanarsi consequenziale della vicenda principale.

E' un bel gioco? Volendo si.
Mi è piaciuto questo gioco? No.
Perchè? Ora ve lo spiego.


LA GRAFICA
Sul comparto grafico il tutto è realizzato bene, ma il problema per me è lo stile, che a me veramente ha fatto cagare (giusto per dirlo chiaramente).
E' tutto grigio (metallizzato)..... TUTTO! Ora, passi per Cybertron che è un pianeta macchina e che nel momento in cui si svolge la vicenda è sull'orlo dell'esaurimento energetico, ma i personaggi no. I personaggi proprio no.
I Transformers sono stati resi con colori dolorosamente spenti (tranne pochi casi), tanto che spesso si fa fatica a distinguerli l'uno dall'altro e si confondono col grigio metallizzato dell'ambiente circostante. Per esempio, Starscream è bianco, azzurro e rosso, così come si vede negli artworks....


Ma nel gioco questi colori sono talmente pallidi che si distinguono appena (se lo si guarda mentre è immobile) e diventa così....

Son caduto nella candeggina.
 E lui avrebbe colori luminosi, figuratevi quelli che di loro non possiedono schemi di colore altrettanto appariscenti! 



Ecco, appunto!

A me ha fatto tristezza, ma talmente tanto che il mio entusiasmo per tre quarti si è suicidato. Sempre a livello grafico, hanno riempito ogni Transformer ma anche gli edifici, di lucine decorative al neon stile Tron, che oltre a far schifo perchè erano i colori delle armature a dover risaltare, è una puttanata anche a livello logico. Per i Transformers infatti, l'approvigionamento energetico è il bisogno che più di ogni altro muove e plasma la loro società (come il sesso ed i soldi per la nostra) ed appunto questo è il problema cardine che fa scoppiare la guerra: allora perchè rendere l'intero pianeta ed i suoi stessi abitanti cosparsi di lucine assolutamente inutili quanto dispendiose?! E' uno spreco energetico che va contro la logica stessa della storia. Ma cosa cazzo è passato nella testa dei grafici del team di sviluppo?! Si sono fumati del Crescione?!
Sempre parlando degli scenari, i grafici hanno reso l'apertura di porte, l'estensione di ponti o anche solo l'attivazione di semplici interruttori, un tripudio di parti mobili che roteano, si avvitano e si compattano. Ma perchè? A che stramaledizione serve oltre ad essere un ennesimo spreco energetico ed una filosofia ingegneristica davvero poco pratica? A niente se non a far dire "figo" a quattro (centiania di migliaia) teste vuote.

IL GAMEPLAY
Qui il lato si fa un pò dolente, perchè almeno io il gioco l'ho trovato facile (e l'ho giocato al secondo dei tre gradi di difficoltà disponibile) e poco appassionante: lo schema è l'abbastanza classico "spara a tutto/trova il bottone/aziona il meccanismo/apri la porta" e francamente non c'è molto altro da fare. Di War For Cybertron avevo già giocato la doppia versione per Nintendo DS (un gioco per gli Autobot ed uno per i Decepticon), che a mio avviso è paradossalmente molto più divertente, ma ne parlerò dopo.
Iniziamo col dire che per ogni missione o capitolo che dir si voglia, potete scegliere uno fra tre personaggi a disposizione, mentre i rimanenti due vi seguiranno comunque ma non saranno controllabili. Ogni personaggio ha un attacco da mischia, un'arma fissa e un secondo slot per le armi che si trovano in giro per il gioco, praticamente una ogni due centimetri; ovviamente i personaggi possono trasformarsi ed hanno un'arma anche in veicolo. Ogni personaggio ha inoltre due abilità speciali, tutte abbastanza blande, che richiedono un discreto tempo di ricarica dopo essere utilizzate. Le armi sono munizionate ed anche quelle si trovano per il gioco, così come i Cubi di Energon che servono per ripristinare la propria salute: ho trovato molto difficile morire, quindi considerato che non ho mai usato le abilità speciali, o il gioco è piuttosto facile oppure io sono molto bravo ma non credo. 
Consideriamo il fatto che quando i Transformers erano ancora una cosa seria, ognuno veniva presentato come unico ed aveva armi esclusive e spesso molto particolari: il fatto di avere le armi intercambiabili nel gioco, impoverisce questo concetto e rende meno importante quale personaggio usare (che sono pochi comunque). Gli avversari da ambo le parti sono Transformers anonimi, di tre o quattro tipi ma tutti con la stessa testa che non servono ad altro che farsi arrotare in massa: intelligenza artificiale più o meno pari a zero.
Il gioco è zeppo di modalità multiplayer e penso che a conti fatti ne sia lo scopo principale, per permettere alla gente di corrersi dietro per le mappe a farsi saltare il culo a vicenda, in un tipo di gioco dove onestamente non vedo differenza fra l'essere un Transformer, un My Little Pony oppure un Meme con un fucile, perchè tanto si giocherà comunque alla stessa maniera.
Parlavo prima della versione DS ed in cosa differisce? Differisce che la scelta del personaggio incide molto di più sul gameplay, sia come armi che come possibilità di esplorazione della mappa. Ci sono molti Transformers a disposizione (da sbloccare in vari modi) ed è presente un lieve elemento RPG, in quanto è possibile potenziare le statistiche dei personaggi. Inoltre come mini-boss si affrontano personaggi famosi della fazione avversaria. Tutte queste cose assicurano una buona rigiocabilità.
Nella versione per console e pc invece tutto questo è assente: c'è solo un personaggio per fazione sbloccabile al termine della rispettiva campagna, ma utilizzabile solo in multiplayer (ci sono dei personaggi in più come contenuto scaricabile, ma sempre per il multiplayer), mentre non ho mai affrontato un solo personaggio come mini-boss (a parte Omega Supreme e Trypticon, ma quelli sono un pò oltre e sono i boss finali). 

"Optimus, ma tu hai dei colori!"
"Si Ratchet: voi altri assieme a tutto Cybertron potete anche sembrare una discarica grigia, ma se non coloravano me, le orde di nerdoni obesi avrebbero fatto una rivolta popolare."


TRAMA ED IL LORE
Questo gioco è stato collegato come il prequel dell'ottima serie "Tranformers Prime", ma la caratterizzazione dei personaggi non l'ho trovata buonissima e si notano diverse incongruenze di fondo.


CONCLUSIONI
Non dico che sia un brutto gioco, ma vi ho visto tonnellate di potenziale sprecato. Ovviamente ha fatto un successone, quindi può non piacere solo a me..... Tuttavia anche il Grande Fratello e la De Filippi sono successoni ma perchè il mondo è pieno di teste di cazzo.... Quind boh, in ogni caso poteva essere molto meglio, specie se realizzato dalla stessa gente che lo ha riprogettato per il DS.

2 commenti:

  1. Solo una cosa: War for Cybertron non era stato pensato come prequel di Prime, è la Hasbro che decise di dichiararli in collegamento dopo il successo del videogioco per poter pubblicizzare Prime. E' chiaro che le due storie sono inconciliabili

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    1. Ah ecco, alla luce dei fatti questo non mi sorprende per nulla. Grazie dell'informazione.

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