Cerca nel blog

martedì 23 giugno 2015

Il Cane Infernale - Devil Dog (1978) con ovvi Spoilers




Questo è un film letteralmente vecchio quanto me, che girava ogni tanto in Tv quando ero piccolo ed il quale mi colpì molto. Di cosa parla questo film? In sostanza di un cane posseduto che fa casino. 


 Diretto da Curtis Harrington, questo film prodotto direttamente per il canale televisivo CBS vanta un buon cast, primo fra tutti Richard Crenna nel ruolo del protagonista: Crenna (scomparso nel 2003) che molti riconosceranno per il suo ruolo in Rambo, era un ottimo attore drammatico e va alla sua bravura buona parte del merito della riuscita di questo film, che cionostante fa abbastanza cagare perchè è invecchiato malissimo.

Premetto una cosa: essendo pagano, in genere quando in un film c'è la premessa "è opera del Demonio" io scoppio a ridere. Non ce la faccio a prenderlo sul serio, tant'è che quando tornò nelle sale risi parecchio durante la proiezione dell'Esorcista, che vedevo per la prima volta (ma facendo i salti mortali per non disturbare: sono una persona civile ed educata io V_V). Cosa mi spinge quindi a parlare di questo film? Il motivo è che si tratta di un vecchio ricordo e che all'epoca mi fece abbastanza paura, ma anche perchè alla fine è il paganesimo (seppur lievemente imbastardito) che permette di vincere.

Il film inizia con dei figuri apparentemente normali che comperano una femmina di Pastore Tedesco da un allevatore; nella scena successiva si scopre che sono Satanisti e che il cane è il centro di una cerimonia, durante la quale tentano di evocare il Demonio tramite la formula "Siamo qui per te, invochiamo tutti te. Siamo qui per te, invochiamo tutti te, tutti insieme vogliam vedere Braccobaldo Bau!!!"


Il tizio con gli occhiali da sole è un mito, senza se e senza ma!

 L'evocazione riesce e la cagna rimane gravida.... Ho la mezza certezza che il Demonio avrebbe preferito la sacerdotessa, ma evidentemente non è schizzinoso.
 Facciamo quindi conoscenza della famiglia Barry, composta dal capofamiglia Mike (Crenna), la moglie Betty (questa poveretta si chiama Betty Barry, rendiamoci conto) ed i due figli Bonnie e Charlie: trattasi della tipica famiglia benestante americana, tutta sorriso e volemose bene MA questo quadretto idilliaco viene rovinato dalla morte dell'amato cane, investito da un'auto.
 A questo punto a togliere l'aura di depressione che ha attanagliato la famiglia ci pensa un fruttivendolo ambulante (R. G. Armstrong), che sul retro dell'auto ha una cucciolata di Pastori Tedeschi in uno scatolone e gliene regala uno: inutile puntualizzare come il fruttivendolo sia uno dei Satansti e che la cucciolata sia posseduta. In un tripudio di genialità, il cucciolo viene chiamato Lucky.

Ma quanto è tenero!!!
Le cose iniziano subito ad andare piano piano a rotoli, senza contare che il cucciolo sta immediatamente sui coglioni al gigantesco Alano dei vicini ed alla domestica ispanica, che percepiscono qualcosa che non va.  Proprio la domestica è la prima vittima, che il cucciolo uccide facendole prendere fuoco gli abiti su un cero, mentre questa pregava sul suo altarino personale (questa ha in stanza un altarino di madonne, ceri e quant'altro.... Rendiamoci conto) e chiudendola nella stanza. Come fa tutto questo il nostro cucciolino? Niente, sta seduto a fissare. Per quasi tutto il film starà seduto a fissare chi gli sta sulle balle ed il suo invisibile "potere satanico" farà capitare sfighe mortali: suona noioso? In effetti lo è.

Qualche tempo dopo il cane è cresciuto e Mike inizia a vedere qualcosa di strano nel cane, niente più di dubbi vaghi ma tanto basta al Cane Infernale per suggestionarlo ad infilare una mano nella falciatrice che Mike stava aggiustando... ovviamente fissandolo. Mike riesce a scuotersi dalla suggestione all'ultimo momento, ma inizia a farsi delle domande.


Domande tipo "Rambo, dove sei quando ho bisogno?"
 Nel frattempo la famiglia inizia a comportarsi in maniera strana, a cominciare dai figli ed in seguito anche la moglie, che a sua volta iniziava a vederci qualcosa di strano e che viene plagiata dal cane: Mike si ritrova con dei figli stronzi ed una moglie materialista, ostile e che ha sempre mal di testa, che è in pratica la reale famiglia media americana, ma qui nel film è un comportamento maligno. Dulcis in fundo l'Alano del vicino viene trovato in pezzi ed il giorno dopo, il vicino stesso annegato nella piscina.

Mike, specialmente dopo alcuni rapporti sul comportamento scorretto dei figli, tenta ogni soluzione razionale (osteggiato però dalla moglie) ma ogni amico che tenti di aiutarlo finisce ammazzato dal cane. Quando però trova in soffitta un cerchio fatto col sangue, candele ed un accurato ritratto del Demonio fatto dai suoi figli, si convince sempre di più che deve risolvere la situazione: porta il cane in campagna e tenta di sparargli, ma senza arrecargli danno e quindi cagandosi sotto monta in macchina e lo molla lì. Una volta però tornato a casa, il cane è lì che lo aspetta.

Mike si rivolge a.... il film non dice veramente chi, ma sembra la proprietaria di un negozio di esoterismo, che gli fa un'infarinatura su che tipo di creatura demoniaca sia il cane (un Barghest) ed insieme scoprono che un antichissimo dipinto murale identico al ritratto è stato scoperto in Equador.
 Disperato dal desiderio di salvare la propria famiglia, Mike viaggia fino in Equador dove si trova il murale; grazie ad un tassista scopre l'esistenza di un centenario sciamano, che decide di aiutarlo. Lo sciamano gli spiega che non è possibile uccidere il Cane Infernale, ma che grazie ad un simbolo mistico lo si può bandire per mille anni, a patto che Mike si senta abbastanza coraggioso e determinato da affrontare la creatura: Mike rassicura lo sciamano, che procede a tatuargli il simbolo sul palmo della mano e lo istruisce su come utilizzarlo.

Hadooooken!!



Mike torna a casa ed attira il cane nella sua fabbrica di notte, quando è deserta: lì giocano a nascondino per un pò, poi il cane assume la sua vera forma in un effetto speciale che sembra uscito da "Il Pranzo è Servito" e Mike lo affronta, sconfiggendolo. Tutto torna normale, ma Charlie ricorda al padre che c'era un'intera cucciolata oltre a Lucky e così finisce il film.

 Che dire, se volete darci un'occhiata lo trovate su Youtube per intero.




13 commenti:

  1. Sono abbastanza d'accordo che il film rivisto oggi sia una ciofeca (ma per quanto film di quel periodo si può durd lo stesso?) ma per glj ingenui tempi non era malaccio, e forse la parte migliore resta la colonna sonora, abbastanza inquietante

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il suo sporco lavoro all'epoca indubbiamente lo ha fatto, infatti da bambino lo avevo preso come film molto serio e mi rimase in testa. Qua ho preferito dare un taglio scherzoso proprio sui dettagli che per me erano ingenui, stereotipati o buttati alla carlona anche per l'epoca.
      Come film per la tv era abbastanza elaborato e concordo sulla colonna sonora.
      Grazie del commento.

      Elimina
    2. Recensione stupenda. Ironia ma lineare sintesi del film che ricordo da piccola riuscì a turbarmi.
      Grazie

      Elimina
    3. Ma grazie a te, anzi fin troppo buona: non penso di aver scritto questo gran capolavoro ma lieto che ti sia piaciuto. ;)

      Elimina
  2. Vedere un film in età adolescenziale è una cosa,riguardarlo da adulto è un'altra;avendo 46 anni,vidi questo film molte volte nei primi anni 80 ed essendo ragazzino mi rimase ben scolpito nella testa ed essendo appassionato del genere,lo trovai decisamente qualitativo e interessante.Dopo moltissimi anni,precisamente nel 2013 ho trovato il Dvd in vendita ed acquistato il prodotto.Per quanto mi riguarda lo trovo un buon lavoro e con aspetti godibili;ovviamente non è un capolavoro in senso stretto,ma le tematiche inerenti la corruzione diabolica che travolge la famiglia Barry,sono interessanti.Ovviamente è un lavoro di fantasia,in quanto il diavolo così come dio non esiste,ma detto ciò il cane infernale lo guardo ciclicamente,sempre con un buon livello di attenzione ed interesse....Per quanto concerne l'esorcista il modo più sbagliato è proprio quello di approcciarsi al film,pensando in modo "SERIO" all'argomento " diavolo".Il diavolo NON ESISTE e questo è assodato,ma tutto ciò non vuol dire che un lavoro cinematografico sull' argomento,debba essere oggetto di ironia e sarcasmo;i film di fantascienza allora che trattano di battaglie interplanetarie in modo così assurdo? Suvvia,l'esorcista è un GRANDISSIMO HORROR che non può essere criticato.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tutto può essere criticato, posto di specificare però sotto quale aspetto. Io sono pagano, nel dio abramitico e nel diavolo non ci credo, quindi vedere preti contro il soprannaturale in maniera massiccia come nell'Esorcista mi fa ridere. Parecchio.
      Questo è un aspetto mio e completamente separato dal giudizio che potrei dare sul film (ovvero l'interpretazione degli attori, le musiche, la regia e quant'altro di tecnico).
      Per esempio ho recentemente rivisto dopo decenni l'Omen con Gregory Peck e come film è un gran bel film.
      Forse è su questo che c'è stato l'equivoco ;)

      Sul Cane Infernale diciamo una cosa: il mio "fa abbastanza cagare" è un pò esagerato e questo lo riconosco. Brutto non è e come dicevo c'è Richard Crenna che apprezzo molto.
      Resto però sull'opinione che sia invecchiato male, in quanto è molto ingenuo sotto certi aspetti e che soffra dell'essere un film televisivo (che da un lato però si può vedere anche come pregio: come prodotto televisivo era sopra la media, forse non tantissimo ma abbastanza da farsi notare) e con tutte le limitazioni che questo comporta.

      Elimina
    2. Ah, dimenticavo: grazie del commento.

      Elimina
  3. Ovviamente essendo RIGOROSAMENTE ATEO,la mia prospettiva è una prospettiva che si distacca dal credere anche solo parzialmente,a determinate "metodiche"rituali;ma nell'esorcista devo ammettere, che sono stati in grado di far crescere una tensione psicologica del tutto credibile, ed è per questo che il prodotto funziona.Per quanto concerne OMEN IL PRESAGIO,non posso far altro che scrivere:CAPOLAVORO INARRIVABILE...lo vidi nel lontano 1986 su Italia 1(prima visione assoluta) e ne rimasi folgorato.Sceneggiatura,interpretazione,musiche,ambientazioni da 10 e lode;insieme al suo seguito:LA MALEDIZIONE DI DAMIEN è ancora oggi il mio film horror-mistery preferito.Ovviamente i protagonisti dei due capolavori, Gregory Peck(il presagio) e Wiliam Holden(la maledizione di Damien) sono un valore aggiunto...Grazie a te

    RispondiElimina
  4. Esistono gli atei?!? Allora possono esistere anche i cani infernali..

    RispondiElimina
  5. Recensione intelligente e molto divertente! Grazie, mi hai regalato un sorriso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Addirittura intelligente mi sembra esagerato, ma sono lieto che ti abbia divertito ;) . Grazie del commento.

      Elimina
  6. Visto un pò di anni fa e, francamente, mi piacque molto, anche più di quel che mi aspettavo. Certo è vero, non è più che un modesto horror televisivo di fine anni 70 nato sulla scia del successo di "Omen - il presagio" e di tutto il filone e sottofilone di pellicole a tema demoniaco che tanto impazzavano ed imperversavano all'epoca (complice anche quella famosa tragica notte a Cielo Drive del 1969) che avevano creato mille e più imitazioni tra esorcisti (ed esorCICCI), presagi e predestinati vari (e la versione rintintin non poteva certo mancare)... Eppure, nonostante i limiti, potrebbe fare le scarpe a millemila orroracci moderni e infighettati concepiti per il "cinema"; primo: qui si fa ampio uso di tensione e di un crescendo di angoscia e di inquietudine non da poco, per cui la costruzione narrativa funziona alla grandfi. Secondo: gli attori sono tutti bravi (crenna in primis) e con le giuste facce. e Terzo: l'atmosfera! In questo film c'è un'atmosfera come solo gli horror (ma nmon solo quelli) degli anni 70 sapevano regalarti. E' lo stesso tipo di atmosfera che si respirava nei prodotti d'exploitation girati per le Grindhouse e i Drive-In, vare a dire un'atmosfera pesante, sporca, costantemente marcia (perfino nei momenti di quiete) e che espolode sempre nei momenti topici. Anche il fatto di non truccare troppo gli attori o scegliere delle location poco artefatte rende alla perfezione il risultato finale. Per esempio, il luogo scelto per la mezssa nera iniziale, un vecchio e lurido magazino dismesso, conferisce alla scena qualcosa di morboso, di depravato, di perverso; perfino il tizio con gli occhiali da sole che a te ha fatto ridere a me ha dato parecchia angoscia, proprio perchè nescondeva i suoi occhi, e perchè li nascondeva? E forse cieco, ha un brutto sfregio, o forse qualche cosa di più inquietante legato all'occulto... ?!
    Poi anche il cane nella sua vera forma nel finale, per quanto anche ammetto l'effetto speciale in se sia alquanto risibile (ma me ne faccio uina ragione a causa dell'irrisorio budget da TVmovie con cui il film deve fare i conti), riesce ad essere davvero un autentico minaccioso mastino infernale; anche qui parecchio lo fa la scelta di location, la bravura di Crenna, la musica e la regia. Per non parlare poi della fotografia sporca e sgranata con quei colori quasi acidi tipica dei 70 che appunto corona tutto il resto.

    Comunque se vuoi degli altri bei film a tema demoniaco per questa vigiglia do ognisanti (magari anche da recensire in seguito) te ne suggerisco alcuni davvero giotti: "In corsa con il diavolo" di Jack Starrett, "Il maligno" di Robert Fuest, "La promessa di Satana" di Eric Weston, "L'albero del male" di William Friedkin e "Errementari - Il fabbro e il diavolo" di Paul Urkijo Alijo. Non scoraggiarti se il tema è il diavolo, sono tutti dei buoni film ;)

    P.S. Molto apprezzato la tua recensione, mi ha fatto ridere in più punti; anche se devo farti alcune precisazioni: tra le ispaniche (specie cameriere) non è raro trovare invasate mistiche con altarino di madonne, ceri e quant'altro nella propria stanza, non è affatto un'esagerazione da film dato che quelli sono ultracattolici, a volte a livelli proibitivi. In oltre in fatto che la famiglia ad un certo punto si comporti come una VERA famiglia media americana, credo vada letto in chiave satirica e di denuncia, dato appunto che simili comportamenti hanno sbocco a causa di influenze malingne, ma forse sto scavando un pò troppo a fondo...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Assolutamente. Tieni conto che con un titolo come "il cane infernale", all'epoca decisi di buttare la recensione un po' sullo spiritoso, ma il film effettivamente è impostato dignitosamente, anche considerato appunto che si trattava di un film per la tv.
      Come dicevo, da bambino mi aveva impressionato molto.
      Mi fai riflettere su quanto effettivamente la pellicola sporca e rovinata possa contribuire all'atmosfera di certi tipi di film.

      Hai anche ragione te riguardo l'invasamento religioso ispanico, però a trovarselo davanti ci si resta sempre un attimo interdetti XD.

      A parte l'albero del male (sul quale ti devo correggere: non è a tema demoniaco, satanico) gli altri non li conosco: grazie, quando possibile darò un'occhiata agli altri titoli suggeriti ;)

      Elimina