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mercoledì 2 ottobre 2019

IL FILM DEL JOKER - UNA NON-RECENSIONE




E che diamine sarebbe una non-recensione? Un attimo e ve lo spiego.
 Intanto chi non conosce il Joker? E' uno dei villain, degli antagonisti più celebri di sempre e penso che perfino il più isolato dei Tuareg del Sahara ne abbia almeno una vaga idea.
 A livello mediatico è stato ampiamente rappresentato in più maniere e solo in pochissimi casi i risultati sono stati discutibili.
 Adesso hanno fatto un film con il Joker protagonista.


 Io non andrò a recensire il film: non mi importa di come sia il film, perché per il punto che voglio sottolineare è ininfluente che sia bello o brutto.
 Ciò che voglio elaborare è se il film abbia senso di esistere, se sia una buona idea.

 Forse l'ho già detto in qualche precedente occasione, ma io non sono un fan di Batman o almeno non del Batman fumettistico. Tuttavia lo conosco piuttosto bene e per procura conosco piuttosto bene anche il Joker. Quindi cos'è il Joker?
 Il Joker è ormai l'antitesi di Batman, l'altra faccia della medaglia in quanto entrambi sono individui sostanzialmente malati di mente ma ai lati opposti: se Batman definisce se stesso tramite la logica ed un autocontrollo maniacale, il Joker invece è il caos e l'impulso del momento, l'esatto opposto.
 Non è un caso se il Joker è divenuto il nemico più iconico di Batman e viene usato forse fin troppo spesso, perché fra tutti gli avversari dell'Uomo Pipistrello lui è quello più vicino, quello che più di ogni altro può far mettere l'eroe in discussione.
 Il Joker non è un persona ma un concetto: il Joker rappresenta la follia, il Joker è l'Abisso dentro il quale si guarda e dentro il quale si rischia di perdersi. Voi potete guardare nell'Abisso, cercare di capirlo ma non ne potrete mai vedere il fondo perché è ciò che lo definisce: essere vasto, terrificante e sopratutto ignoto. Il Joker rappresenta tutto questo ed è inquietante perché non sai cosa aspettarti da lui, perché non puoi capirlo, perché non riesci a prevedere le sue azioni e puoi solo osservarne l'Abisso pregando che l'Abisso non si accorga di te e ti fissi a sua volta, finendo in sua balia.

 L'Abisso non è qualcosa che si può o che si deve definire o spiegare, perché altrimenti lo distruggi.  Se spiegate l'Abisso, se lo rendete comprensibile, allora lo distruggete perché gli togliete tutto il potere,  i cessa di essere tanto affascinante a prescindere dalla pericolosità che ha. Gli togliete perfino ciò che ne definisce l'esistenza ed il Joker funziona alla stessa maniera. 


 In questo film narrano le origini del Joker dando loro importanza, rendendole un modo per capire le motivazioni dietro il personaggio, per umanizzarlo ma è questo l'errore: al Joker come personaggio tutto questo non serve. Il Joker come personaggio non è mai stato lì per quello: non deve essere compreso, non deve essere compatito ne sopratutto umanizzato in quanto lui è la follia, il caos e niente di tutto ciò può essere "simpatico". Qua si rischierà fortissimo di far simpatizzare il pubblico col Joker e questo unito al raccontare un'origine specifica finirà per cambiare la concezione del personaggio nella cultura popolare: ammazzeranno l'autentica figura del Joker.
Magari questo film (ma vale per qualsiasi film) sarà piacevole, ben diretto e ben recitato, ma alla fine tutte queste cose non contano una mazza se il motivo che sta alla base del film è fallato in partenza.

  L'unica maniera per umanizzare il Joker è farlo con intenti comici, allora lì funziona come ha fatto ad esempio lui (un grande).

 

16 commenti:

  1. C'è una ragione se Alan Moore ha lasciato le origini del Joker vaghe in The Killing Joke (niente nome, niente certezza che tale storia fosse effettivamente avvenuta) e l'hai ampiamente spiegata tu. Tuttavia, se non altro questo film ha avuto il grande pregio di far incazzare i SJW che si sono lamentati, udite udite, del fatto che questo film giustificherebbe la violenza maschile o cazzate simili. Il regista ha anche commentato frustrato che a causa del politicamente corretto la comicità è morta. Chissà che nel film non ci sia un riferimento a questo.

    Nemmeno io sono mai stato un grande fan di Batman, ho sempre trovato lui e i suoi personaggi sopravvalutati e troppo ingiustamente messi sempre al centro dell'attenzione a scapito di personaggi più meritevoli. E sono sempre stato dell'opinione che l'ossessione della DC per Batman sia la ragione per cui non sono riusciti a rendere famosi/fruttuosi gli altri personaggi seppur fantastici che hanno a disposizione. E' un ingiustizia che personaggi come Hawkman, il Dottor Fate o Animal Man siano senza trasposizioni mentre la DC ha fatto ben due serie TV e un film dedicati a personaggi secondari di Batman.

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    1. Non ho ancora approfondito la questione delle proteste. Spero per assurdo siano vere e non qualche balla organizzata per far fare bella figura al film, che stava destando molte perplessità.

      Batman è la gallina dalle uova d'oro. Spesso mi viene da pensare che senza i soldi che porta Batman, la DC sarebbe in cattive acque da un pezzo.
      Animal Man... Animal Man me lo ricordo, ne avevo letto qualcosa credo scritto da Grant Morrison: ad esclusione della parte vegetariana che Morrison spingeva nella serie, il personaggio mi era piaciuto sia come poteri sia per il suo essere padre di famiglia. Ho letto come è stato proseguito e rilanciato qualche anno fa, ma non mi è piaciuta molto l'idea.

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    2. Oh le proteste sono vere, in certi cinema statunitensi hanno pure mandato la polizia. L'ipocrisia è che non stanno facendo le stesse storie per il film di Birds of Prey, che pure ha la stessa premessa ovvero la protagonista è una psicopatica a cui piace uccidere e sparare. Ma se i SJW non avessero doppi standards, non avrebbero affatto standards in fondo...

      Certo che la DC sarebbe rovinata senza Batman ma è solo colpa sua per quello. Per anni invece di investire negli altri molti personaggi interessanti che ha ha sempre puntato solo ed esclusivamente su Batman e il suo mondo. A me il MCU non piace ma bisogna riconoscere grande coraggio e soprattutto maggiore furbizia della rivale alla Marvel che è partita senza avere a disposizione tutti i suoi personaggi più famosi (Uomo Ragno, Fantastici 4, ecc..) e ha fatto tesoro di quelli che fino a qualche anno fa erano anonimi. Io spero che la DC abbia capito questo in virtù del successo dei film di personaggi sottovalutati (Wonder Woman, Aquaman, Shazam) ma se devono continuare a fare film e serie tv sulle comparse di Batman allora non sembrano aver imparato.

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    3. E' vero. La Marvel li ha fatti per lo più "male" ma ha saputo valorizzare anche dei secondari, hai ragione.
      Certo che se poi la DC li sfrutta ma rendendoli come Shazam, siamo punto ed a capo XD

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    4. A me Shazam è piaciuto invece XD

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  2. Ha ragione.
    Joker è una metafora, ma potrebbe esserlo anche Batman.
    Anche lui non è normale, è un bambino a cui hanno ucciso i genitori e che non ha mai accettato la questione.
    Hai ragione sulle origini del Joker, anche io avrei preferito che restasse sempre "senza passato", eppure Moore gliele ha date, e ora sono ufficiali (The Killing Joke).
    Questo film forse sfrutta solo il nome di un personaggio, per raccontarci qualcos'altro. Vedremo.

    Moz-

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    1. Quello di "The Killing Joke" è stato un pò un passo falso della DC infatti, perchè la storia era stata scritta ed intesa fin da principio per essere fine a se stessa, non ufficiale. La DC poi ha deciso successivamente alla popolarità che h acquisito, di includerla nella continuity.
      Però anche lì poteva essere tranquillamente una balla. Un pò come il Joker di Nolan, del quale una delle che mi eran piaciute è che ad ogni persona raccontava delle origini diverse.

      Guarda ti dirò, quella dello sfruttare un personaggio o un brand per fare tutt'altra cosa è una pratica che mi sta sulle balle in una maniera assurda: se è come dici sono da mettere alla gogna XD (so di sembrare spietato, però è per colpa di chi fa questo tipo di furbate che negli anni 80 il film dei Masters fu fatto così: mi ha traumatizzato ahahahaha )

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    2. Diciamo che il film dei Masters, oggi cult (o scult? XD), fu fatto così per mancanza di soldi... all'epoca si restava poco fedeli, anche per moda (mai compresa questa cosa) all'originale (vedi Street Fighter con VanDamme, altro scult)

      Moz-

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    3. No Moz, la ragione fu dichiaratamente che il regista voleva fare un film come omaggio ai fumetti di Jack Kirby, inclusi quelli dei Nuovi Dei della DC comics. Quando gli hanno affidato i Masters, l'ha messo giù in quella maniera anche se non c'entrava niente.
      Skeletor infatti sembra Darkside, mentre la chiave cosmica ed i tunnel spaziali sono Mother Box ed il Boom Tube. Anche l'estetica è molto alla Jack Kirby. Insomma, ha usato i Masters come pretesto per realizzare quel suo progetto suo che altrimenti nessuno gli avrebbe prodotto.

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    4. Però ora quella trama, o per meglio dire parte di quella, è canonica.
      Insomma, nell'assurdità, ha contribuito a creare e plasmare il mito più grande dei Masters XD

      Moz-

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  3. Ora che ho visto il film vorrei fare un nuovo commento di cui possiamo discutere anche se tu non l'hai visto. Dunque, il film sarebbe anche bello. Se solo non si chiamasse Joker.

    L'esaltazione del perdente ribelle è un classico sfogo della stragrande maggioranza degli oppressi, anche "normali vittime" di un tran tran quotidiano infinito. Fantozzi pure per esempio è, in alcuni frangenti, un ribelle che riesce ad avere una rivincita. Ed è un uomo pieno di difetti in realtà. Charlie Chaplin, anche, è il simbolo del clownesco uomo comune sfruttato che finisce male, è romantico ma vede il mondo a modo suo.

    .Il mio problema è che hanno fatto di tutto in modo anche abbastanza intelligente, ma comunque meschino, per far si che il Clown perdente che ascente e si fa in un certo modo alfiere di una giusta protesta reale fosse il Joker, il personaggio della DC e si portasse dietro il suo universo narrativo da brutalizzare e dissezionare a loro uso e consumo.
    Di fatto, defecano sull'opera originale, ma ne sfruttano la fama per avere visibilità e ritorno di box office.
    Posso trovarlo rivoltante?

    Il Joker di Phoenix è un personaggio che buca lo schermo (sì abbastanza), ma non è Joker. È il Joker che hanno voluto creare a uso e consumo di un'opera satirica e amara sui tempi moderni.
    Lo ripeto: grande piano, esecuzione che lascia in bocca un sapore di marciume per le ragioni che ho menzionato.
    Che scrivano le loro storie di protesta e denuncia senza venire a sfruttare e insultare il lavoro di altri che comunque mi ha emozionato di più o se non altro annoiato di meno.
    Sono stati profittatori, meschini e volendo neanche così graffianti come pensano, il che poi aggiunge insulto al danno.

    Il film avrebbe potuto chiamarsi "Arthur" o "Clown" (quest'ultimo magari ci sta meglio) e sarebbe stato un bel film stupendo comunque ma qui casca l'asino: sappiamo tutti che se si fosse chiamato "Arthur" o "Clown" il film non lo avrebbe visto nessuno. Invece siccome è un film sul Joker è sulla via del miliardo.

    Il che ci porta a una riflessione: davvero per fare successo oggi bisogna per forza essere già famosi? Forse è per questo che ci bombardano tanto di remake, reboot, sequel e roba varia. Non esiste più nessuno che sia interessato a nuove cose, tutti vogliono solo l'ennesimo prodotto del loro franchise preferito. Fa pensare.

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    1. Ciao, grazie dell'analisi e scusa per il ritardo. Non chiedermi perchè, ma non mi arrivano notifiche quando qualcuno commenta: sono io che devo controllare di persona, quindi ho notato il commento solo ora.
      Guarda, ti posso dire che dopo aver scritto l'articolo ed averlo commentato assieme a voi, mi è capitato di scoprire come il regista abbia dichiarato senza giri di parole che è esattamente così: il film col Joker non c'entra un cazzo e lo ha messo dentro solo per farselo produrre. Tra l'altro ipotesi discussa anche qua, che speravo fosse errata ed invece...

      “We didn’t make the movie to push buttons,” Phillips told TheWrap’s editor-in-chief, Sharon Waxman, in an interview last Friday about the filmmaking process. “I literally described to Joaquin at one point in those three months as like, ‘Look at this as a way to sneak a real movie in the studio system under the guise of a comic book film’. It wasn’t, ‘We want to glorify this behavior.’ It was literally like ‘Let’s make a real movie with a real budget and we’ll call it f–ing Joker’. That’s what it was.”

      Hai fatto un bel film? Ok. Sei talentuoso? Ok. Però sei un talentuoso ed egoista pezzo di merda.

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    2. Già, un talentuoso ed egoista pezzo di merda che però non ha avuto altra scelta visti i tempi che corrono. O fai franchises o non fai niente.. triste pensiero. E dicono che il cinema non è morto. Il cinema è morto sotto tutti gli aspetti più importanti. Potranno fare miliardi di dollari ma è inutile se poi propongono sempre le stesse cose che non ti lasciano niente tranne un sacco di popcorn giù per la gola.

      PS: non ti devi preoccupare di rispondere subito, ci mancherebbe XD non ho mica fretta

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    3. Io comprendo la questione e sotto certi aspetti non posso dargli torto, però io sono una di quelle persone che piuttosto non farebbe niente: per me è come approfittarsi della fiducia della gente e piuttosto che ottenere un risultato così preferisco rinunciare e tentare altri progetti. La scelta era questa.
      Il peggio è che lo dice pure, come se fosse qualcosa del quale andare fieri: non ha nemmeno il buon gusto di stare zitto, ma probabilmente è veramente convinto di essere stato moralmente e professionalmente corretto.

      Sul discorso cinema concordo, ma stanno esagerando e stanno anche uccidendo tutti i franchise buoni del passato: prima o poi resteranno senza e mi sembra di notare che la gente piano piano stia iniziando a stufarsi.

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  4. Sono d'accordissimo con te (e ho scritto qualcosa di simile sul mio blog): non serve questo film perché il Joker non ha bisogno di una spiegazione (così come non ne ha bisogno il Michael Myers di Carpenter, e lì sbaglia Zombie nel suo remake). Poi io non ho trovato Joker nemmeno particolarmente ben fatto, ma sono in minoranza su questo!

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