QUANDO CREAVO I CAVALIERI... UNA SPECIE.

A cavallo delle Scuole Medie e le Superiori mi venne un'idea. Disegnavo spesso, disegnavo sempre da quando avevo capito come tenere una matita in mano quindi pensai: perchè non diventare fumettista?

E' una cosa alla quale in seguito rinunciai, ma il perchè forse lo racconterò in un'altra occasione (sempre che non l'abbia già fatto all'interno di qualche altro articolo e non me lo ricordo 😅), ma all'epoca presi la cosa molto seriamente ed iniziai ad esercitarmi.

 Non avevo la minima base di disegno ed una cosa che mi preme che teniate presente guardando questi "scarabocchi" è che io ho sempre disegnato di getto: niente bozze, niente tracce a matita sulle quali disegnare e poi cancellate, niente impostazioni. Tutto è sempre stato fatto così, ad occhio e buona la prima. E' sbagliato, ma all'epoca non avevo molte scelte e fonti di informazione a disposizione.

 In quel periodo (eravamo nei primi anni 90) avevo scoperto il manga dei Cavalieri dello Zodiaco ed ero rimasto affascinato dalle Schede Tecniche delle Armature, che aggiungevano un senso logico ed un motivo se quel pezzo era sagomato così piuttosto che cosà, inoltre trovavo incredibilmente fantasiosa la varietà di trasformazioni spesso intricate per ottenere l'effige desiderata.

 Come esercizio iniziai a crearne anche io, ma con una storia dietro mia e senza nulla a che fare con l'Universo di Kurumada, armature a parte. Non era mia intenzione creare qualcosa da usare commercialmente, anche perchè sarebbe stata una palese scopiazzata: era solo un pretesto per far pratica con vari stili di disegno e per provare a creare una trama, caratterizzare personaggi eccetera.

 Non starò qua a spiegare tutta la storia, ma i miei non erano basati sulle Costellazioni bensì sulle mitologie: c'era una fazione per ogni mitologia principale del pianeta e l'armatura di ogni guerriero rappresentava appunto un episodio o elemento mitologico. Non c'era il Cosmo e tutti i suoi strafalcioni: più il mito che rappresenti è famoso e conosciuto, più tu e la tua armatura siete potenti.

 Eccone alcuni, ma ne ho creati tantissimi, alcuni più belli mentre altri schifosi, mischiando stili diversi che vedevo nelle varie pubblicazioni dell'epoca. Non a tutti ho creato l'effige con lo schema di trasformazione: in genere l'ho fatto per quelli che per semplicità di armatura potrebbero essere equiparati ai "Bronzi". Quelli pieni di dettagli intricati a livello degli "Ori" o degli "Spectre" (ero rimasto affascinato dalle armature degli Spectre di Ades) erano troppo faticosi e complessi, di conseguenza tendevo a cimentarmi con i più semplici.

Ed ecco qua.  Oltre a questi disegnavo anche molti robot: avevo scoperto Patlabor e tutto quello che era stato fatto su Gundam dopo la serie originale, quindi mi dilettavo in robot di vario stile e forme ma pieni zeppi di dettagli.  Adoro riempire i robot che disegno di dettagli XD

E questo è quanto.  Fu un periodo estremamente creativo per me, forse il mio picco assoluto e lo ricordo con affetto... almeno su questo lato.