Visto che il 2020 è stato un anno brutto a vari livelli un po' per tutti, invece di dire frasi fatte, il buon anno ve lo do così, col faccione dello Zambot 3 che almeno è una cosa bella 😂
Ah, come sempre però voglio lasciare un pensiero a tema per tutti coloro che daranno giù di botti e petardi vari nonostante il buon senso, la buona educazione ed i divieti: vi auguro di beccarvi un Attacco Lunare nel culo 😊
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giovedì 31 dicembre 2020
FINE 2020
lunedì 28 dicembre 2020
"SKELETOR NEBBIE E CATENE" LA VARIANTE CHE NON FU MAI PRODOTTA
Come immagino saprete, durante la mitica era vintage dei mitici anni 80, He-Man e Skeletor ebbero alcune varianti delle rispettive figure base, ognuna delle quali aveva una funzione particolare.
La prima variante fu la Battle Armor, ovvero un'armatura toracica che grazie ad una funzione a molla mostrava danni progressivamente più gravi al petto quando veniva toccata in quel punto; questa funzione fu applicata sia ad He-Man che a Skeletor, ma era giunto il momento di inventare varianti nuove e questa volta ogni personaggio avrebbe avuto una funzione (o gimmick) individuale.
Per He-Man fu creata la versione "Pugno di Tuono", la quale grazie ai tappini rossi usati nelle pistole giocattolo, generava un forse scoppio quanto al pupazzetto veniva fatto tirare un pugno.
Per Skeletor invece ci furono alcune idee ed una di queste fu proprio "Skeletor Smoke and Chains"*, che per poco venne messo in produzione.
Questo Skeletor aveva delle catene ma la sua gimmick consisteva in una pompetta sul retro che andava caricata a polvere di talco, la stessa usata per i bambini: azionanto la pompetta, dalla mano di Skeletor il talco veniva emesso il talco in maniera da simulare fumo o nebbia.
Ok, tutto a posto ed anche piuttosto figo direte voi.
Lo avrei detto anche io.
Alla Mattel però questo Skeletor aveva qualcosa che non convinceva qualcuno, nello specifico Matt Arriola, uno dei principali designer assegnati ai Masters. Colpito probabilmente da una sorta di intuizione prese un accendino, lo mise davanti al prototipo di "Skeletor Smoke and Chains" ed azionò la pompetta: il getto polverizzato di talco immediatamente prese fuoco, creando una fiammata di almeno mezzo metro se non di più.
Con lo sguardo pallato stile Fantozzi, Arriola corse a notificare la colossale magagna a chi di dovere con obbligatoria dimostrazione.
Fu deciso di creare una nuova variante stavolta tassativamente innocua, incarico che venne affidato proprio ad Arriola e ad un collega: mantennero alcune idee come la presenza delle catene e che sparasse qualcosa ed alla fine uscì fuori "Skeletor Drago Spruzzaveleno", che emetteva semplice acqua dal piccolo drago aggrappato alla sua schiena, che fu poi la variante che entrò in commercio ed avemmo anche noi qui in Italia.
Che dire, non nascondo come l'idea di uno Skeletor che potesse funzionare come effettivo lanciafiamme non abbia una certa attrattiva, però cazzo.... Meno male che Arriola se ne accorse, altrimenti sarebbe esploso un casino tale da non escludere la possibilità di una prematura chiusura della linea Masters.
*"Skeletor Nebbie e Catene" non è come avrete capito la traduzione giusta: è semplicemente un mio libero adattamento su una ipotetica possibile versione italiana del nome"
giovedì 24 dicembre 2020
BUONE FESTE 2020
Visto che ultimamente ho parlato dei robottoni di Nagai e lo farò durante il prossimo anno, ho pensato ad un augurio di buone feste che rimanesse in tema: così sì che sarebbe un bel Natale 😁
Per chi non le conoscesse/riconoscesse, sono Sayaka Yumi, Jun Hono, Hikaru "Venusia" Makiba e Maria Grazia Fleed.
giovedì 17 dicembre 2020
PERCHE' SI OSTINAVANO A FARCI I COSIDETTI "REGALI UTILI" ?

Si avvicina il Natale (che per me è anche stato l'avvicinarsi del compleanno anche se non lo stesso giorno) e quindi si parla di regali. Ho letto articoli interessanti sulla spontaneità dei regali contro l'obbligo, oppure riguardo i regali brutti e toppatissimi. Tutto questo mi ha fatto ripensare ad un aspetto preciso dei regali che io e voi abbiamo ricevuto da bambini o ragazzini, ovvero i mai graditi regali utili. Pensavo di scriverlo come commento da qualcuno, però poi ho deciso di farci un articolo direttamente e via.
Io sono nato nel 1978 e tutti quelli della mia generazione (anno più, anno meno) e successiva si sono ritrovati ogni tanto ad aprire un pacchetto e trovarci dentro la delusione del regalo utile. Cosa sono i regali utili? Vestiti, penne, orologi, calcolatrici e cose di questo genere. Tutta roba che se facevi accenno di non gradire passavi (poco o tanto che fosse) per ingrato, senza capire il perchè visto che come regalo erano una merda.
Perchè veniva in mente di regalare roba così ad un bambino? Vediamolo.
Allora, se fate mente locale questo tipo di regali vi sono sempre arrivati da persone anziane o di mezza età o lì lì per diventarlo. Essendo bambini durante gli anni 80, significa che queste persone sono nate molto prima della Seconda Guerra Mondiale, sulla fine o al massimo poco dopo.
Per queste persone cose come vestiti, penne, orologi eccetera erano regali molto graditi, perchè si trattava di roba che non abbondava particolarmente, che serviva oppure che in generale era costosa o difficile da procurarsi: era un contesto più povero e per dirla tutta a livello di giocattoli in paragone c'era poco e un cazzo. Quindi giustamente avevano radicata dentro di loro questa idea di regalo utile.
Purtroppo non si rendevano conto che ormai i tempi erano cambiati: per la fine degli anni 70 il benessere generale era cresciuto tantissimo e quel tipo di regalo aveva contestualmente perduto non solo il suo essere qualcosa di speciale ma anche la sua utilità: era tutta roba ormai mondana, di tutti i giorni.
Vestiti? Eravamo pieni di vestiti.
Penne? Ormai le penne economiche erano diffusissime, te le tiravano dietro ed avere una penna elegante e costosa non fregava un cazzo a nessun bambino.
Orologi e calcolatrici? Anche qui a bizzeffe. Le calcolatrici solari, seppur molto semplici (che personalmente per studiare non ho mai avuto bisogno di una calcolatrice più complessa di così) le si trovavano perfino in omaggio negli stramaledetti fustoni di detersivo.
Insomma, non serviva che ce ne regalassero in più.
Non parliamo poi del fronte giocattoli, che si era evoluto molto, anche e soprattutto a livello di concetto.
Il mondo era completamente cambiato e non era assolutamente colpa di noi bambini.
Non era nemmeno colpa di quei nonni, zii e parenti che erano cresciuti in un mondo diverso e che erano sinceramente convinti di aver scelto un bel regalo e di averci fatto un favore..... Casomai qualcuno più avveduto, tipo mamma e papà, avrebbe però dovuto spiegarglielo, dopo le prime volte 😅
giovedì 3 dicembre 2020
SCHEDE TECNICHE - MAZINGA Z
mercoledì 2 dicembre 2020
VECCHI SCRITTI E RICORDI PERDUTI

Molti anni fa e parliamo ben del lontano 2003 (ma anche prima), ho collaborato con un sito riguardante le opere di Go Nagai, nello specifico le più famose da noi quindi principalmente i robottoni. Mi sono occupato della questione riguardante la meccanica dei vari robot, della descrizione di ogni singolo nemico e di tutte queste informazioni chiamiamole pure tecniche (anche se includevano anche Devilman).
le strade poi si sono divise, il sito è rimasto lì e solo l'altro giorno ho per caso scoperto essere scaduto proprio nel settembre di quest'anno, divenendo quindi una pagina vuota: mi ha messo una punta di malinconia, anche tristezza se vogliamo, perchè era qualcosa che aveva una parte di me e stava lì quasi da un ventennio. Purtroppo quello che ho scritto (ed era tanto) è quindi andato perduto, perchè i file originali sono sugli hard disk dei miei precedenti pc fissi, che non sono più compatibili con gli standard attuali e non so come accedervi (in aggiunta ora ho solo un portatile. Poi chiediamoci perchè dico che la nostra sia una tecnologia da mausoleo).
Tuttavia, non so per quale impulso istintivo, ho scoperto di aver copiato alcune cose dal sito anche se non tante quanto oggi avrei voluto, quindi mi è rimasto qualcosa: si tratta di quasi tutte le schede tecniche dei robottoni. Oggi sono informazioni dettagliate che penso siano relativamente facili da reperire, ma all'epoca penso le avessimo scritte solo io ed un altro sito e chissà, forse è proprio da noi che queste informazioni si sono diffuse così tanto: non ci scommetto, però mi piace pensarlo (ad esempio mi è capitato di leggere gente ribattere che la moto di Hiroshi non si schianta quando lui diventa Jeeg, perchè grazie alle ali può planare in automatico: questo lo avevo scritto io).
Comunque, vecchie o meno, ho deciso che ogni tanto pubblicherò qui queste schede una per volta, magari con qualche approfondimento in più qua e là ed le eventuali correzioni grammaticali (all'epoca avevo uno strano rapporto con le virgole 😆) dove necessario.




