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giovedì 17 ottobre 2013


CAPITAN PLANET

L'ECOLOGIA PER BABBEI






Molti di voi se lo ricorderanno ed alcuni ci saranno anche cresciuti insieme a questo obbrobrio, ma Capitan Planet è una di quelle cose talmente terrificanti che dovrebbero essere penalmente perseguibili. Andò in onda per un bel pezzo, dal 1990 al 1996 per la bellezza di due serie.



Chi è e qual'è la storia di Capitan Planet?


Gaia, lo Spirito della Terra si è rotta le balle degli esseri umani che inquinano e quindi cosa fa? Raduna cinque ragazzi di varia nazionalità ed affida loro altrettanti anelli magici, ognuno abbinato ad un elemento, battezzandoli Planeteers o Ecodifensori nel doppiaggio italiano.

  • --Kwame, dall'Africa: leader del gruppo (uno dei pochi meriti del cartone, perchè per una volta non è l'americano il leader bensì quello competente) e detentore dell'Anello della Terra. 
  • --Linka, dalla Russia: la classica stangona bionda, ma è anche intelligente. Litiga spesso guarda caso con l'americano, ma non posso biasimarla. Possiede l'Anello dell'Aria.
  • --Gi, dall'Asia: ma si, perchè sbattervi a specificare da quale parte dell'Asia, tanto hanno tutti gli occhi a mandorla, vero miei cari americani? Parente alla lontana del Mago Galbusera, ha l'Anello dell'Acqua.
  • --Wheeler, dal Nord America: è la testa di cazzo del gruppo, antipatico come una badilata di immondizia e stupido come una boccia. Ha l'Anello del Fuoco, che tecnicamente non è nemmeno un vero elemento (lo sarebbe solo a livello filosofico ma insomma...).
  • --Ma-Ti, dal Sud America: qui parte lo stereotipo selvaggio, perchè questo ragazzino è un Indio ed ovviamente doveva essere il tipo sciamanico, no? Difatti gli hanno dato l'Anello del Cuore, che se non capite cosa c'entri o che diamine sia, ora ve lo spiego (perchè di fatto non lo ha capito quasi nessuno guardando il cartone). Sarebbe l'empatia, la comprensione e la comunicazione con tutte le creature viventi: in pratica rende Ma-Ti una sorta di telepate e quindi uno dei poteri in teoria più forti, ma con grande spirito di coerenza viene trattato come una pippa.

Bene, direte voi, quindi cosa fanno questi cinque per salvare il pianeta? Mah, praticamente nulla se non scontrarsi con degli antagonisti inquinatori (sempre i soliti) ridicoli e stereotipati, senza di fatto risolvere una mazza riguardo alla concreta salvezza del pianeta.
Ah, me ne stavo quasi dimenticando! Nel momento di maggior bisogno, i nostri cinque scappati da casa possono unire i poteri dei loro anelli generando Capitan Planet, una sorta di versione ecologista di Superman ma se possibile ancora più logorroico e bacchettone. Teoricamente potentissimo (e ti credo), Capitan Planet ha l'aspetto di un Polaretto col mullet verde ed ha un solo punto debole sul quale vi consiglio di tenervi forte: l'inquinamento! Il suo punto debole è ciò che dovrebbe combattere.... ma solo a me sembra un controsenso di dimensioni interplanetarie?


Ho il potere di salvare il mondo, ma preferisco scaramucce con degli stronzi ridicoli quanto me


Che problema ha la serie?


Beh, non saprei nemmeno da dove cominciare, sono sincero.... va bene, partiamo da qui. Questa ufficialmente sarebbe una serie ecologista, ma come faceva? Niente, era il solito cartone buonista dove i problemi del mondo sono rappresentati dagli stereotipati antagonisti e che fermando loro si ferma l'intero problema. Poi i soliti consigli/sermone del piffero (anche se non tutti) a fine puntata, tipo "non lasciate accesa la luce" oppure "chiudete il rubinetto mentre vi lavate i denti": certo, basta questo per salvare il pianeta e per avere la coscienza tranquilla, assolutamente..... Non che siano messaggi sbagliati, ma sono dettagli: i problemi veri che una propaganda pro-ecologia dovrebbe rendere noti sono altri, per la precisione quelli a monte, non quelli a valle.
Come sarebbe dovuta essere una VERA e COERENTE serie che debba educare all'ecologia? Gli Ecodifensori che si battono contro il sistema economico di sfruttamento, ecco come doveva essere. Doveva essere i protagonisti CONTRO l'inquinamento e lo sfruttamento protetti dalla legalità. Doveva essere una cartone che dicesse "Ehi bambini, guardate che in realtà come vivete voi ed i vostri genitori è sbagliato. Si potrebbe vivere meglio ma c'è gente che lo impedisce perchè ci guadagna soldi: fermateli, lo potete fare solo voi!"
Era possibile realizzarlo così? No ovviamente, perchè sarebbe aggressivamente contro lo status quo ed il capitalismo, quasi un cartone ecoterrorista, ma a questo punto evitiamo proprio di produrre l'idea, perchè altrimenti è inevitabile che qualcuno sollevi delle critiche se me lo fai come una specie di Melevisione Ecologica. E se qualcuno starà pensando "va beh, era per bambini", beh vaffanculo: se tiri in ballo temi seri e delicati (fra i quali ci fu l'AIDS in un episodio) allora hai l'impegno che vengano trattati bene e come si deve, a prescindere dal media che stai usando.
Avengers Assemble!


Gli antagonisti come dicevo sono stereotipati, sono (anche esteticamente) l'incarnazione di certi tipi di inquinamento: sono così sopra le righe da risultare inverosimili al massimo ed inquinano perchè.... beh principalmente la loro motivazione è che sono semplicemente stronzi. Incarnare un problema che riguarda tutti in un solo personaggio è un pessimo modo di trasmettere un messaggio: ti fa scaricare/attribuire la responsabilità su quello, quando invece lo scopo dovrebbe essere il promuovere la presa di coscienza che la responsabilità è un pò di tutti, piccolo spettatore incluso.
A proposito: quanto inquinamento e sfruttamento avrà prodotto la produzione di tutto il vasto merchandising di Capitan Planet?

6 commenti:

  1. "Kwame, dall'Africa: leader del gruppo (uno dei pochi meriti del cartone)"
    E gia!!! Perchè, come è noto, i negri al comando sono fonte di affidabilità e successo nelle imprese; mica di chaos, disorganizzazione e fallimenti assicurati, babbo obama banana (e non sololui) ce lo insegna; vedi i governi di negrolandia!
    "la classica stangona bionda, ma è anche intelligente."
    Ora QUESTO è uno dei pochi pregi, ma vedo che per qualcuno qui se una donna bianca ha capelli biondi ed occhi azzurri deve essere solo una stupida oca frivola e superficiale sempre pronta a spalancare le cosce; magari al neger di turno, eh... ?!

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    1. Ma certo che è uno dei pochi meriti: io mi aspettavo mettessero l'americano, che nel nostro caso è un coglione. Invece hanno messo lui che è un personaggio con la testa sulle spalle.
      Purtroppo noto che la mia ironia sui luoghi comuni non è stata assolutamente colta: peccato, anche se non ne sono particolarmente sorpreso.

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  2. Giuro che ora ho voglia di rivedere qualche episodio XD
    Dunque, non ricordavo questi dettagli.
    Io però sono a favore della risoluzione dei problemi a valle, sai? Nel piccolo tutti fanno qualcosa, anche per se stessi.
    Ovviamente poi a monte sappiamo quanto sia difficile... ma non potevano certo fare Capitan Planet e i sabotatori... sarebbero stati ecoterroristi XD

    Moz-

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    1. Non è che io sia contro la risoluzione dei problemi a valle, sia chiaro. E' che in Capitan Planet è talmente presentato male che sembra che basti risolvere quelli. Che ci siano solo quelli e che la responsabilità è di qualche cattivo da sconfiggere.

      La mia critica principale di quasi 10 anni fa era (cavolo quanto tempo) ed è ancora quella di non farla con questa formula di "combattiamo contro un nemico". Non puoi trattare l'inquinamento come se fosse Mumm-Ra, Skeletor o l'Imperatore delle Tenebre, che se sconfiggi loro allora il problema è risolto, perchè non fa percepire ai bambini di esserci inconsapevolmente in mezzo. Al contrario la percezione è l'esatto opposto: la colpa è del cattivo, io non c'entro niente e non ho responsabilità.

      Non è una tematica che si può ridurre ad una formula così classica degli eroi che si scazzottano con i cattivi e salvano la giornata: era da fare con tutta un'altra idea secondo me, rifatta completamente da zero.

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  3. Ripesco anche io questo topic a causa dell'altro articolo XD
    Per me Capitan Planet è un esempio del classico ambientalismo becero all'americana, rappresentato perfettamente dal celebre WWF: uno specchietto per le allodole che non va mai a toccare quelli che sono i punti dolenti del problema, quelli che avrebbero effettivamente bisogno di essere cambiati per fare la differenza. Basta dire che nessuno dei personaggi della serie è vegano o vegetariano e in alcune puntate sono d'accordo con l'uccidere animali per caccia "basta che sia regolata". Insomma, un contentino per chi si ferma alle apparenze, per gli attivisti da tastiera, che in effetti forse sono venuti su proprio con prodotti come questo.
    PS: come va il braccio Alex?

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    1. Il braccio è sempre lì: fino a maggio non si saprà niente e tra l'altro la mala gestione della sanità non sta aiutando affatto (non solo me, ma un po' tutti).
      Ti ringrazio.

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