DISHONORED
Un gioco un pò sopravvalutato
Un gioco un pò sopravvalutato
Ora giusto per farmi bollare come snob da chi non capisce un cazzo, diciamo subito che Dishonored mi ha deluso.
Ma come mai, visto che a quanto pare tutti ne parlano bene? Presto detto: l'ho trovato limitato.
Si limitato, che non è l'equivalente di brutto.
I pregi
1-Dishonored ha dalla sua una ambientazione molto carismatica ed evocativa: una sorta di inghilterra vittoriana in stile steampunk, genere che personalmente a me affascina moltissimo.
2-La storia, per quanto decisamente inflazionata, ci può stare.
3-La componente stealth, se vista fine a se stessa, fa il suo dovere.
3-Capacità molto interessanti a disposizione del giocatore.
Insomma, Dishonored NON E' un brutto gioco, tuttavia...
Cosa non va?
Eh.... in Dishonored si può procedere in maniera furtiva non uccidendo nessuno invece di aprirsi la strada combattendo. Si possono uccidere o anche solo stordire i nemici, per poi caricarci i corpi in spalla e nasconderli. Si ha accesso a gadget interessanti. L'uso delle ombre per nascondersi è possibile ed essenziale.
Ora.... ok tutto ciò è bellissimo, allora il problema qual'è? Il problema è che tutte queste cose praticamente le faceva già un altro gioco, ovvero "Thief: The Dark Project": un gioco con protagonista un ladro medievale, datato 1998!
E purtroppo, 15 anni dopo Dishonored non va molto oltre questo nel suo gameplay: ma cazzo, dopo 15 anni (e lo ripeto una terza volta.... 15 anni) io mi aspettavo qualcosa di più sofisticato ed immersivo!
Si ok, ha una grafica migliore, ma chi se ne fotte di quello, non è questo il punto.
Mi aspettavo decisamente più possibilità trasversali che il solito e pallosissimo "non farti vedere da nessuno oppure tutto il mondo va in allarme".
Nel contesto dove si muove il gioco, le possibilità alternative da implementare potevano essere molteplici, fra le quali (e questo potrebbe sembrare un controsenso ma non lo è per nulla) parlare con la gente ed usare la gente. E' un periodo pseudo vittoriano e gente povera che vive nella merda si vede che esiste anche lì: perchè non c'è ad esempio il monello di strada random al quale far distrarre la guardia in cambio di una moneta? Oppure perchè non posso per esempio travestirmi? Oppure ancora, capisco che con le guardie sarebbe assurdo, ma perchè non ho la possibilità di semplicemente parlare con i png "civili", in modo da provare a calmarli così che non diano l'allarme?
Nel contesto dove si muove il gioco, le possibilità alternative da implementare potevano essere molteplici, fra le quali (e questo potrebbe sembrare un controsenso ma non lo è per nulla) parlare con la gente ed usare la gente. E' un periodo pseudo vittoriano e gente povera che vive nella merda si vede che esiste anche lì: perchè non c'è ad esempio il monello di strada random al quale far distrarre la guardia in cambio di una moneta? Oppure perchè non posso per esempio travestirmi? Oppure ancora, capisco che con le guardie sarebbe assurdo, ma perchè non ho la possibilità di semplicemente parlare con i png "civili", in modo da provare a calmarli così che non diano l'allarme?
E queste possibilità dovrebbero essere tentabili ogni volta che la situazione lo permette, non in un punto solo del gioco studiato a tavolino.
Altro esempio è il tizio che ho salvato dall'avvelenamento per conto della figlia, il quale però se mi faccio vedere mi attacca: ma per quale motivo non ho la possibilità di spiegarmi con sto vecchio merdone? "Guarda, mi ha mandato tua figlia Pinco Pallina, perchè volevano avvelenarti: non sono tuo nemico, per favore fammi spiegare"
Altro esempio è il tizio che ho salvato dall'avvelenamento per conto della figlia, il quale però se mi faccio vedere mi attacca: ma per quale motivo non ho la possibilità di spiegarmi con sto vecchio merdone? "Guarda, mi ha mandato tua figlia Pinco Pallina, perchè volevano avvelenarti: non sono tuo nemico, per favore fammi spiegare"
No! O non devo farmi vedere da nessuno oppure li ammazzo o li mando ko e stop.
Logico, non è un gdr e ribadisco che non è un brutto gioco, però un gioco stealth in un ambientazione come quella di Dishonored
aveva tutte le potenzialità per dare al giocatore più opzioni per
risolvere le missioni in maniera coerentemente scaltra e più creativa, premiando l'intelligenza della persona davanti allo schermo.
E prima che qualche genio delle mie ciufole salti su a dire cose tipo "eh ma poi diventa troppo facile", rispondo che in un gioco stealth se sei intelligente è giusto che questo ti premi con la possibilità di superare i problemi facilmente: passare inosservato implica appunto usare l'intelligenza e sfruttando tutto ciò che c'è a disposizione.
Da 15 anni di avanzamento tecnologico in ambito videoludico, tutto ciò è davvero così esagerato da pretendere?
P.S.
Come ultima aggiunta, ma è una preferenza personale, parliamo dei Poteri. Il protagonista riceve dei poteri da una entità sarcazzo. Niente di male, ma onestamente in un contesto ricco di possibilità come quello steampunk, non era più carino che molte delle capacità offerte tramite poteri (salto, vista potenziata eccetera) venissero invece rese con dei marchingegni fantasiosi, che sono un emblema dello steampunk?
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