Come molti della mia generazione e non conoscono, l'antagonista di Jeeg è l'antico Regno Yamatai, situato nel sottosuolo giapponese.
Sotto il comando della Regina Himika ed aiutata dai suoi tre ministri Ikima, Amaso e Mimashi, il Regno Yamatai si sveglia dopo svariati secoli per riconquistare il Giappone che una volta era suo. Sia gli abitanti che il bizzarro miscuglio di scienza e magia da loro utilizzato, hanno uno stretto legame con la pietra, il cui apice sono i giganteschi mostri chiamati Haniwa.
Ebbene, per quanto possa sorprendere la base di tutto questo è in buona parte storicamente esatta.
Il Regno Yamatai è esistito veramente e secondo i documenti più antichi conservati in Cina, si instaurò nell'antico Giappone nel 300 AC ed era considerato fra i regni più potenti. Sebbene a tuttoggi non si conosca l'esatta locazione geografica del Regno, è riportato che contasse fra le cinquanta e le settantamila famiglie. Il sovrano più famoso fu la Regina-Sciamano Himiko, la quale intrattenne buoni rapporti diplomatici con la Cina e divenne una sorta di figura leggendaria. Altro punto interessante è che fra i gradi degli ufficiali del Regno, due di questi fossero chiamati Ikima e Mimasho: non mi stupirei se ci fosse anche un Amaso.
Anche i Mostri Haniwa hanno una propria controparte storica, essendo il nome di statue funebri di terracotta (alte a volte più di un metro), molto utilizzate proprio nel periodo del Regno Yamatai: le statue Haniwa avevano l'aspetto di guerrieri ed erano poste a guardia dei tumuli, per proteggerli dagli spiriti malvagi.
Notare la vaga somiglianza fra l'Haniwa ed un Soldato di Himika |
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