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domenica 16 agosto 2015

Angolino del Modellismo: WIP Trap Jaw Vintage customizzato e plastiche unte



Ciao a tutti.
Questo, come presto vi accorgerete, è un periodo un pò "Masters of the Universe": ogni tanto mi capitano questi periodi dove quasi per caso capito su un'immagine o una recensione sul Tubo eccetera, che tanto basta per farmi riscoprire qualcosa che mi piace. Non che aveva smesso di piacermi, attenzione: semplicemente non ci pensavo più fino a quel momento e poi mi ritorna tutto di botto.

Stavolta è il turno di He-Man e mentre mi era venuta l'idea di imballare meglio i vecchi Masters che conservo in cantina, ho avuto una brutta brutta sorpresa riguardo alcuni di essi.

 Chi possiede ancora i propri Masters presti bene attenzione, perchè si tratta di una forma di deterioramento delle plastiche usate per certe parti delle action figures, nello specifico le braccia e le gambe ma dipende dal soggetto: l'effetto è che le parti interessate appaiano appiccicose e untuose, come se fossero ricoperte da un sottilissimo strato di grasso lubrificante. Ho poi scoperto che le action figure dei Masters erano prodotte in varie parti del mondo e che questo deterioramento si manifesta 99 volte su 100 in quelle prodotte in Malesia e Messico: quelle della mia collezione che ho scoperto esserne affette sono infatti Made in Malaysia.
 Tengo a precisare che è un processo che capita a prescindere da come conserviate le vostre action figures, quindi non vi maledite perchè non è stata colpa vostra; non mi sento nemmeno di maledire i Malesi o i Messicani, perchè dopotutto quelle plastiche hanno tenuto perfettamente per decadi: semplicemente è stata una reazione chimica a lunghissimo termine che nessuno poteva prevedere.
 Lavarle serve a poco perchè è una sostanza che viene emessa dalla plastica stessa come parte del suo processo di deterioramento, ma ovviamente non le si può lasciare così in quanto aldilà dell'estetica e dello schifo, non è improbabile che sia in qualche modo tossica. Io sto provato questa soluzione sul nostro amico Trap Jaw: ho lavato le parti con sapone liquido strofinando per bene con un vecchio spazzolino da denti, poi ho dato una mano di protettivo trasparente lucido, seguito da un'altra di trasparente opaco. Per ora sembra funzionare ma dovrò provare anche su altri soggetti.

Era ora: il post è su di me e son tre ore che parli di altro!
Finita questo lunga lunga parentesi, siccome mi sono brutalmente reso conto che prima o poi i poveri vecchi Masters cadranno a pezzi a prescindere, ho deciso di togliermi lo sfizio di customizzarli e vaffanculo. Di Trap Jaw ne ho due e per questo l'ho usato come cavia e già che c'ero ho detto: iniziamo a customizzare lui, utilizzando la mia adorata tecnica dello scratch build, ovvero costruire la roba da zero (o quasi) usando materiali presi da oggetti comuni.
Il lavoro come da titolo è ancora un Work in Progress, anche se in stato avanzato...Ah già: le mie foto come al solito hanno una qualità da far schifo.

Come si presenta in versione standard. Chi ha fatto la foto poteva almeno pulirlo.
















Sto procedendo pian piano a costruire anche gli accessori intercambiabili del braccio artificiale e volevo anche scrivere un pò chi fosse Trap Jaw, ma rimanderò la cosa al prossimo aggiornamento altrimenti questo post sarebbe diventato un papiro più lungo di quanto non sia già.

3 commenti:

  1. Sembra sporco il braccio fatto con il tappo di Acqua panna, è un effetto voluto?

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  2. Correggo, tappo di Gatorade o altra bevanda multivitaminica

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    Risposte
    1. Bravo, è proprio un tappo di quel genere: hai davvero un buon occhio ;-)
      Si, l'effetto è stato voluto: l'intenzione era dargli un'aspetto di protesi simile all'originale ma più cruda ed industriale.
      Il livello di dettaglio di pittura non l'ho fatto realistico al massimo, perchè poi avrebbe contrastato troppo con l'aspetto del resto del giocattolo.

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