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domenica 25 ottobre 2015

Angolino Occulto: La Bestia di Cusago




Eccezionalmente oggi si parla di qualcosa di italiano. Personalmente sarei ben felice di illustrare   creature misteriose italiane ma sono purtroppo cosa rara, perchè a differenza di altri luoghi del mondo, il nostro "bestiario" di mostri, creature soprannaturali eccetera è stato distrutto, distorto o imbastardito dalla presenza forte del Cristianesimo: parlare di argomenti edulcorati ed inesatti non mi diverte, ecco perchè probabilmente questa sarà la prima ed ultima partecipazione nostrana a questa rubrica (che mi sembra sempre un termine troppo professionale rispetto a quel che faccio).



La Bestia di Cusago è una storia documentata risalente al 1792, riguardante una creatura che terrorizzò la zona del milanese da Luglio al  Settembre di quell'anno, mietendo vittime fra le quali dieci bambini.
Fu descritta così:
« lunghezza di due braccia circa, alta un braccio e mezzo come un vitello di ordinaria grandezza, con la testa simile a quella di un maiale, orecchie da cavallo, peli lunghi e folti sotto il mento come le capre ed il resto del corpo baio rossino sulla groppa e lungo di egual colore sotto la vita, con la coda lunga arricciata, zampe sottili ma larghe alle estremità con unghie lunghe, con un grosso petto che va restringendosi posteriormente. »
Una creatura di rimarchevoli dimensioni e certamente astuta, sulla quale all'epoca si sprecarono le supposizioni di ogni tipo: si sospettava fosse una Iena fuggita da un circo, oppure il risultato di qualche strano incrocio che però oggi sappiamo essere biologicamente impossibile. Naturalmente un'altra ipotesi molto gettonata fu quella del Lupo Mannaro ma nel Settembre di quell'anno venne abbattuta una lupa di grosse dimensioni e le apparizioni della Bestia cessarono. 
 Persuasi che quella era la Bestia, l'animale fu imbalsamato ed esposto all'Università di Pavia, dalla quale poi scomparve.... E figurati: quando c'è qualcosa di interessante lo perdono, mentre le cazzate le conservano sempre tutte! >..,<

Cosa c'è di strano in questa storia? C'è di strano che somiglia fin troppo al caso della Bestia del Gévaudan, una creatura francese della quale quella di Cusago è quasi una fotocopia come descrizione e modus operandi. L'episodio della Bestia del Gévaudan è inoltre vicino sia geograficamente che cronologicamente al suo corrispettivo nostrano, ma con molto più successo, avendo mietito almeno cento vittime fra il 1764 ed il 1767: certo il termine "vicino" è da intendere in senso relativo, ma è indubbio che i parallelismi siano troppi per non azzardare la possibilità di un qualche collegamento. Non parliamo di leggende vaghe, ma di fatti documentati dove in entrambi i casi numerose persone con nome e cognome ci hanno rimesso le penne e dove sempre in entrambi i casi, l'animale ucciso ed imbalsato è poi scomparso nel nulla.

Cosa era dunque la Bestia del Cusago? Io non ho opinioni o teorie concrete da avanzare in merito, ma quel che è certa è la stranezza ed il mistero attorno a questa creatura (creature, contando anche quella francese), che purtroppo resterà tale.

4 commenti:

  1. Era divertente l'ipotesi fatta nello spettacolare film "Il patto dei lupi" (spettacolare a livello di immagini) che ripercorre gli eventi che ruotavano attorno alla Béte de Gévaudan, li mischia con Eyes Wide Shut e con un taglio da film di arti marziali senza però risultare altrettanto grottescamente KillBilliano.

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    1. Ciao Giuseppe!
      "Il patto dei lupi" confesso di non averlo mai visto, perchè mi faceva troppo un mischione di generi alla "pallottole cinesi" ma senza nemmeno essere comico nell'intento (ed a me non aveva nemmeno divertito). Che traesse ispirazione dalla Bestia del Gévaudan proprio non lo sapevo... sempre che non si riferisse alle capacità attoriali della Bellucci :P
      Continua a non convincermi ma adesso per curiosità gli darò un'occhiata, grazie.
      Ciao, stammi bene ;)

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  2. Interessante, non conoscevo questa storia italiana.
    Sarebbe figo se ci fosse una connessione tra le due storie, ma penso di no. Però è un'ipotesi suggestiva... magari hanno smesso in Francia e hanno iniziato in Italia.
    In ogni caso, se hanno abbattuto una lupa e da allora tutto è finito. . . penso fosse questo.

    Moz-

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    1. Diciamo che se è stata una serie di coincidenze che hanno reso la situazione e lo svolgimento quasi identico a Gèvadaun, è una delle più incredibili che abbia mai sentito. Non impossibile, ma di quelle che capitano una volta su un miliardo: sarebbe quindi eccezionale anche in quel caso.

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