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lunedì 12 febbraio 2018

Genitore pesta un insegnante.



Stavo pensando ad un post su un vecchio show degli anni 80 ed invece mi trovo a scrivere questo.

Tratto dall'ANSA (ANSA) - FOGGIA, 12 FEB - Ha riportato 30 giorni di prognosi il vicepreside della scuola secondaria di I grado 'L.Murialdo' di Foggia colpito sabato scorso alla testa e all'addome da pugni dati dal genitore di un alunno che il giorno prima era stato rimproverato. La notizia, già riportata dai giornali locali, è stata confermata oggi con ulteriori particolari su quanto avvenuto. L'uomo si sarebbe scagliato contro il professor Pasquale Diana, colpendolo, tra l'altro, con un pugno al volto.
    Il docente ha subito traumi all'addome e al volto.


Il ragazzino spintonava all'uscita i compagni ed il professore lo ha rimproverato e fatto uscire dalla fila. Per questo è stato pestato da questo genitore che secondo numerose testimonianze non ha nemmeno cercato il dialogo ma ha caricato direttamente come un toro impazzito.
Cosa posso commentare al riguardo? Mi è difficile perchè la cosa mi lascia interdetto. 

Ovviamente ci sarebbe da sentire entrambe le campane perchè diciamocelo: una reazione del genere deve pur aver una motivazione, un qualcosa in più (magari diversi precedenti accumulatisi nel tempo) che possa aver innescato tanta aggressività. Voglio concedermi questa curiosità, questo lieve beneficio del dubbio perchè se così non fosse, se non ci fosse una qualsiasi motivazione più consistente allora ci troviamo di fronte alla reazione di uno psicopatico.
 Sono quindi molto curioso di conoscere eventuali futuri dettagli in più (se mai li renderanno pubblici) sulle dinamiche della vicenda.
 Detto questo vorrei fare anche una riflessione e riguarda il fatto che esiste una intera generazione di genitori che è stata cresciuta con una errata filosofia, quella dell'eccessivo permissivismo e del "mio figlio non si tocca": lo so molto bene perchè quella generazione fa parte di quella alla quale appartengo anche io e questi genitori da bambini li ho conosciuti.  Li ho conosciuti o in giro oppure erano miei compagni di classe ed erano degli stronzetti arroganti e cattivi, perchè gli veniva permesso e giustificato dai genitori.
 Per dirla in maniera più spiccia e senza girarci troppo intorno, se ti hanno cresciuto da stronzo allora sarai un genitore stronzo, crescerai dei piccoli stronzi e loro faranno altrettanto. Queste persone vittime di un'educazione che posso solo definire come disgraziata, formano la massa degli adulti irresponsabili ed incivili con i quali purtroppo si deve fare i conti oggi e che continueranno a perpetuarsi.

1 commento:

  1. Non vi è alcuna plausibile motivazione;l'animale subumano che ha compiuto tale aggressione, sarà stato il classico ignorante,cresciuto in una dimensione di mediocrità, tipica di molte famiglie. Anche se l'equazione FAMIGLIA DISAGIATA=FIGLIO SENZA UNA GUIDA,spesso non funziona.Ci sono molte famiglie per bene i cui figli crescono,problematici e con mancanza di criteri educativi;così come ci sono pessime famiglie i cui figli crescono in modo adeguato ed equilibrato. L'essere umano inteso come ANIMALE UOMO ha sempre la possibilità, di scegliere e di distinguersi nonostante tutto.La religione cristiana ha fatto danni incalcolabili,nel tentativo di valorizzare l'esistenza umana,volendo dare a TUTTI una sorta di "BENEFICIO DEL DUBBIO"...Bisogna capire,comprendere,mai giudicare,ed infine PERDONARE,insomma il tipico campionario del perfetto IMBECILLE.Soltanto il duro bastone è in grado di educare e disciplinare la feccia che popola il mondo,non esiste nessun'altra strada;il giovane sbaglia? Benissimo, bastonare duro finché negli occhi non comparirà la paura;quando avrà paura diverrà per incanto un agnellino sottomesso e mansueto e se proprio non vuol capire...raddoppiare la dose.Molti"individui" altro non sono che BESTIE SENZA INTELLETTO, non bisogna perderci molto tempo;giovani o meno giovani che siano.

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