Cerca nel blog

domenica 29 aprile 2018

DROGA LEGALIZZATA. COSA NE PENSO.



Questo è un argomento molto delicato, difficile da affrontare e come di consueto, prima di dire ciò che mi preme al riguardo devo una premessa in generale su come considero l'argomento.

Io sono una persona per la quale l'avere il controllo della mia persona è una sorta di requisito fondamentale. Io non riesco a contemplare il perdere volontariamente la mia lucidità, perchè implica che sarei impreparato ad affrontare eventuali situazioni ed a non agire con il buon senso che tento sempre di trovare in me stesso e mettere in pratica. Questo è una regola di condotta, una convizione, chiamatela come volete che ho sempre avuto fin da ragazzino.
 Capirete che io sono completamente contrario a sostanze che possono alterare la lucidità mentale di una persona e sinceramente ho un'opinione molto bassa di coloro che basano su queste sostanze il proprio concetto di svago. Allo stesso modo mi fanno invece proprio incazzare quelli che si atteggiano a paladini della libertà individuale difendendo queste cose, tirando in ballo anche paragoni assurdi tipo "anche le automobili uccidono" oppure "anche l'alcool" eccetera.  Ovviamente io includo anche l'alcool, ma come paragone con le droghe non regge perchè in generale l'alcool è più gestibile, ci sono modi e quantità per assumere alcool senza avere perdite di lucidità (Tanto per dire, io sono astemio e l'alcool lo reggo davvero poco ma anche se per ipotesi mi capitasse di bere una birra con gradazione bassa, non mi succede niente nonostante io abbia tecnicamente assunto alcool. Se io invece assumo droghe anche solo una volta, l'effetto arriva a prescindere).  Mi fanno incazzare queste persone perchè si ammantano di virtù liberale mentre la loro unica motivazione è che gli da fastidio che gli si proibisca di sballarsi.

 Per me sostanze come le droghe sono cose da eliminare tranne che per eventuali usi in ambito medico e quindi regolamentatissimi e circorscritti. A torto o a ragione io ho la filosofia che sono cose da schiacciare e basta, non da prendere con le buone, quindi legalizzare la droga per togliere il mercato alla criminalità per me non è una soluzione brillante, perchè comunque la merda continua a girare. Capisco il concetto e la logica del ragionamento ma non la vedo come una soluzione definitiva al problema ed è quello che ritengo serva: una soluzione definitiva.
 Ci sarebbe da parlarne per ore ma a parte queste mie opinioni personali voglio arrivare al punto che mi preme maggiormente.
Quale messaggio arriva dalla legalizzazione e dalla vendita in negozio di droghe? Precisiamo, questo a prescindere di quanto leggere o forti siano: non ha importanza e ve ne accorgerete.
 Se questa diventerà la norma, quale messaggio trasmetterà alle generazioni nuove per le quali vedere la droga venduta in negozio sarà normale? Il messaggio è che drogarsi va bene purchè sia legale.

 Io personalmente trovo questa prospettiva orribile ed è per questo che non sono a favore. Per assurdo sarei molto più a favore di una legge che permettesse alla Polizia di riempire di manganellate sul posto chiunque sia trovato in possesso di stupefacenti (sto volutamente esagerando l'esempio, ma nemmeno tantissimo): ad un certo punto è meglio la paura rispetto al rischio che si instauri nella mentalità comune che sia normalità, un parte della quotidianità l'assumere droghe per svago.

C'è chi sarà d'accordo, c'è chi non lo sarà ma volevo far riflettere su questo mio punto perchè non l'ho ancora visto sollevare da nessuno però mi sembra molto importante.

3 commenti:

  1. Di certo è un pensiero forte, ma condivisibile.
    Io sono per legalizzare la marijuana: per diversi motivi, tra cui quello economico (ci sono esempi molto positivi). Poi ovviamente quello che citi, di togliere mercato al crimine.
    Il resto non lo tollero.

    L'alcool, purtroppo, è lo stesso: non è gestibile come dici.
    Semplicemente è uno sballo legale per molti, perché non viene visto come un piacere.

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il mio punto riguardo all'alcool era che come paragone in stile "anche l'alcool ti altera e se è permesso quello allora non puoi dire che devono vietare la droga" non regge come giustificazione. Io posso assumere alcool tipo un bicchiere di vino da tavola e non provocarmi il minimo effetto, nessuna alterazione di pensiero. Se invece mi fumo una canna, mi arriva direttamente al cervello quindi gli effetti li ho a prescindere: è più diretto, non puoi evitarlo.
      Quindi non sono proprio così equiparabili da fare quel ragionamento là. Anche l'alcool è un problema perchè se ne abusa, ma solo quando si arriva ad ubriacarsi (e non dovrebbe essere permesso su queso non ci piove). La droga è un problema perchè basta "un bicchiere" e sei già l'equivalente di essere sbronzo.
      A me andrebbe bene se la marijuana fosse adottata come medicina, tramite ricetta medica, per gli effetti terapeutici che ha: la userebbe chi ha bisogno, non per divertimento, in quantità giuste e sarebbe sotto controllo medico. Ma venduta nei negozi... no.

      Elimina
    2. Ah, dimenticavo: grazie del commento ;)

      Elimina