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lunedì 19 agosto 2019

NETFLIX - ADESSO TOCCA PURE AD HE-MAN?



Ho di recente visto la notizia che Netflix realizzerà una nuova serie su He-Man.

 Allora, partiamo subito col dire cosa immediatamente mi è saltato all'occhio.

1- Intanto "anime"...... Io sono cresciuto durante gli interi anni 80 equamente con cartoni americani e giapponesi.  Avevano entrambi il proprio stile personale e distinto, sia nella sceneggiatura che dal punto di vista registico e estetico.  Non sono cose che si mischiano bene. A dire il vero non si mischiano affatto. He-Man come anime no! Assolutamente no. He-Man è uno degli emblemi dell'animazione occidentale o in stile occidentale, se preferite: perché cambiare questo?

2- Kevin Smith.   Ammetto di non conoscere esageratamente Kevin Smith ma vedendolo e leggendo il suo curriculum ho riconosciuto chi è. Sostanzialmente è uno che ha basato la sua carriera sul personaggio di un fattone e gli altri suoi lavori (alcuni li ho visti) non mi sembrano un gran che. Ho letto che molti sono esaltati dalla presenza di questo Kevin Smith come se fosse una garanzia: mah, per me no semplicemente perché non ne vedo la ragione.

3- Questo è grosso modo la traduzione delle notizie ufficiali. " Un radicale ritorno a Eternia, Revelation è un sequel diretto del classico I Dominatori dell’Universo. La storia, che ripresenterà He-Man, Orko, Cringer e Duncan “Man-at-Arms”, metterà i nostri eroi e guardiani del castello di Grayskull nuovamente contro Skeletor, Evil-Lyn, Beast Man e le vili legioni della Montagna del Serpente!
Ma dopo che una feroce battaglia finale divide per sempre Eternia, tocca a Teela risolvere il mistero della perduta Spada del Potere in una gara contro il tempo per impedire la fine dell’Universo! Il suo viaggio porterà alla luce, alla fine, i segreti di Greyskull. Questa è l’epica saga di He-Man e i Dominatori dell’Universo che i fan attendevano da 35 anni.
"
 Sono l'unico che ha notato il "tocca a Teela risolvere"? A me piace Teela. Da bambino avevo l'action figure di Teela e pure di Evil-Lyn. Però Teela, per quanto importante non è il personaggio principale: è He-Man. Perchè toccherebbe a Teela?
 Rendiamoci conto in che periodo fosco e stronzo stiamo vivendo: una affermazione del genere non promette granché di buono e con ottime ragioni.

4- Netlfix.  Parliamo di Netflix. Sinceramente ancora vi fidate di chi trasmette quella troiata della falsa She-Ra? Ma sul serio ragazzi, scusate ma  a questo punto avete per forza dei problemi.

 In base a questo io al momento inviterei una grandissima cautela riguardo all'entusiasmo, perché per essere diffidenti ce ne sono a bizzeffe di ragioni, mentre per essere fiduciosi o addirittura esaltati, gli unici motivi sono ingenuità e la disperazione di voler un He-Man a tutti i costi: non sono buone motivazioni, per niente. Eh si, perché per esempio sul fatto dell'anime c'è pure chi ne è contento..... In tutta onestà sono reazioni che mi fanno gettare la spugna.

4 commenti:

  1. Kevin Smith è popolarmente apprezzato perché si definisce uno di noi, un fanboy. Ha perfino chiamato sua figlia Harley Quinn (letteralmente, fa di nome Harley Quinn Smith!). E la sua casa è colma di oggetti da collezione. Peccato che le sue credenziali, a parte il definirsi un fan sfegatato di cose "nerds", lascino molto a desiderare. In effetti non credo abbia mai realizzato un vero grande progetto ufficiale in materia Marvel e DC ma l'unica volta che ci è andato vicino il disastro era imminente. C'era infatti lui dietro il (fortunatamente) mai realizzato film sulla morte di Superman dove Smith, pur definendosi un fanboy di Superman, aveva in mente di stuprare il personaggio: Superman avrebbe avuto un costume nero, non avrebbe volato, Lex Luthor avrebbe avuto un cane spaziale, Brainiac un assistente robot da lui definito con entusiasmo "un R2D2 gay" e Superman avrebbe lottato contro un ragno gigante!* E il bello è che ciò nonostante osa ancora oggi criticare i Batman di Tim Burton dicendo che sono troppo diversi dai fumetti.

    Già questo basterebbe ma come hai detto c'è di peggio: la premessa dice che la protagonista sarà Teela non He-Man (che infatti manco è nel titolo) e che deve salvare tutti quanti... via già capito, l'ennesimo franchise della mia infanzia sacrificato sull'altare del femminismo, del political correct e dei SJW. Non bastava la She-Ra versione Steven Universe, di cui peraltro avevi già brillantemente parlato nel tuo blog.

    Gli indizi ci sono tutti purtroppo: a parte la premessa, è prodotto da Netflix (che coi SJW ci va a nozze) e gli sceneggiatori sono gli stessi della serie di Supergirl, che è così colma di propaganda femminista/liberale che pare prodotta da Brianna Wu, Anita Sarkeesian e Zoë Quinn. E lo stesso Smith è un liberale incallito, un vero mangina.

    Da evitare come la peste insomma, speriamo che almeno la serie a fumetti che hanno annunciato ("He-Man e i Dominatori del Multiverso") sia un buon prodotto. Sono molto legato ai Masters, da bambino erano i miei giochi/cartoni preferiti. E sono stufo marcio di vedere ogni franchise per ragazzi stuprato e rovinato dalla propaganda liberale che non vuole lasciare ai giovani maschi alcun modello positivo o prodotto d'escapismo.

    Quasi dimenticavo... l'animazione Netflix fa veramente schifo. La CGI nelle serie come Saint Seiya non si può vedere e anche i disegni fatti a mano delle loro serie sono orrendi. Un motivo in più per evitarlo. E a questo proposito.

    [QUOTE] Intanto "anime"...... Io sono cresciuto durante gli interi anni 80 equamente con cartoni americani e giapponesi. Avevano entrambi il proprio stile personale e distinto, sia nella sceneggiatura che dal punto di vista registico e estetico. Non sono cose che si mischiano bene. A dire il vero non si mischiano affatto. He-Man come anime no! Assolutamente no. He-Man è uno degli emblemi dell'animazione occidentale o in stile occidentale, se preferite: perché cambiare questo?[/QUOTE]

    Sì, anime è diventato il nuovo modo per non dire "facciamo un cartone animato" perché cartone animato nella cultura occidentale continua ad essere visto come una cosa per bambini... è vergognoso che ancora non si riconosca all'animazione, che come tante altre cose, è nata e ha visto i suoi anni migliori in Occidente (spiace dirlo ai fans dell'animazione giapponese ma per me è così) eppure non riesce ancora ad avere il suo giusto riconoscimento culturale.

    * Fun fact: l'idea del ragno gigante venne riciclata dal produttore John Peters per il pessimo Wild Wild West.

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    1. Uno che chiama la propria figlia con un nome da fumetto in quella maniera, io non lo giudico un fan ma un coglione, scusa la volgarità.

      Eh, sono stufo marcio anche io di tutto questo e tutte queste loro fissazioni e manie di persecuzione, specialmente la loro convinzione di sapere cosa è giusto per la gente.
      Poi sono anche stufo di queste cose "fatte per i fan adulti" e basta: che due balle.

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  2. Eccomi qui.
    Comprendo le tue perplessità (per "anime" vale la spiegazione del buon Thor qui sopra... lo han fatto anche con Castlevania, ma sono d'accordo con te).
    Voglio vedere dove andranno a parare; l'idea di Teela centrale non mi dispiace (dopotutto Teela's Quest fu uno degli episodi migliori e la storia della giovane guerriera è forse la più interessante tra le storyline).
    Insomma, come ti dissi anche da me, voglio avere fiducia.Specie dopo quel tradimento che è She-Ra by Netflix.

    Moz-

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    1. Certo.
      Aggiungo solo una cosa. "Castelvania" è sempre stato giapponese (più implicitamente ai tempi del NES e sempre più esplicitamente con l'andare del tempo): che ne sia stato fatto un anime nel nome e nello stile, è qualcosa di coerente a parer mio.
      Castelvania ha sempre avuto quel modo giapponese completamente sconclusionato di concepire i mostri occidentali, tipo Vampire Hunter D tanto per capirci.

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