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venerdì 15 novembre 2019

IL SIGNORE DEGLI ANELLI RITRADOTTO: UN NUOVO EVANGELION



Sarò breve o cercherò di esserlo. La Casa Editrice Bompiani ha avuto la superflua idea di ritradurre e riadattare l'opera di Tolkien ed i risultati.... beh, ho letto qualche cosa ed è come sentir stridere dei freni con le pastiglie consumate.
 Ottavio Fatica è l'esecutore di questo adattamento, ma visti i risultati potrebbe tranquillamente farsi chiamare Cannarsi, perchè il risultato è il medesimo: le rime, il senso aulico, la musicalità del testo.... tutte andate a farsi allegramente fottere. 
 L'intera operazione è assolutamente superflua (tra un secondo ci arrivo) e non escludo la presenza dell'Ombra del Politicamente Corretto alle spalle di tutto ciò, in paragone alla quale l'Ombra di Sauron appare minacciosa quanto quella di un ombrellone dell'Idroscalo.
 La traduzione ed adattamento originali furono eseguiti nel 1967 da Vittoria Alliata, poi leggermente corretta nel 70 da Quirino Principe; il lavoro della Signora Alliata fu (è dimostrabile con la corrispondenza dell'epoca) supervisionato ed approvato da Tolkien stesso.
 Ovviamente c'è chi difende questa nuova versione. C'è SEMPRE chi difende le minchiate, prima fra tutti la cosidetta AIST che non è "Associazione Italiana Sindrome di Tourette" bensì "Associazione Italiana Studi Tolkeniani", che aldilà di non avere chiaro chi cazzo siano (inteso come non ho idea di quale autorità ufficiale abbiano: oh, ignoranza mia, però mi appaiono solo un grosso fan club) non stanno perdendo occasione di gettare fango, più o meno velatamente, sulla traduzione precedente e sul lavoro di Alliata e Principe che ribadisco approvato da Tolkien stesso.
 Ah, ovviamente in perfetto stile da Oltreoceano, stanno usando la tattica del prendere in giro chi non è d'accordo e critica la nuova traduzione (cioè quasi chiunque). Un esempio?

 "Quando il dramma della gelosia avrà finito di consumarsi e si riusciranno a osservare le cose con più serenità, queste appariranno in una diversa prospettiva. Già adesso, in mezzo allo strazio dei cuori infranti....."

 Ecco, tanto per dire. Proseguendo poi sulla falsariga del "non ne sapete un cazzo" e del sempreverde "è solo nostalgia", tutti sottointesi con lo stesso stile e classe spocchiosa e snob di cui sopra. Se iniziamo così allora si capisce perfettamente a cosa ed a chi i sinceri appassionati si trovano davanti.

 Per ora hanno pubblicato solo La Compagnia dell'Anello, ma a prescindere di come non sia sicuro se pubblicheranno anche i due successivi visti i risultati, il mio consiglio è: se avete i libri di Tolkien teneteveli stretti.  Se non li avete, procuratevi le edizioni precedenti o scaricatele, ma non comprate questa. Punto.

20 commenti:

  1. Non sono un fan dell'opera di Tolkien ma ho un vecchio libro (non vecchissimo: è di fine anni '90). Me lo tengo stretto.
    Penso però che davvero magari tra qualche tempo si capiranno le motivazioni, nobili o meno, resta che comunque sono cinquant'anni che è così, e non vedo il problema...

    Moz-

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    1. A conti fatti, le motivazioni precise in questo caso servirebbero solo a sottolineare quanto sia inutile ciò che stanno facendo. Aldilà dei motivi legati alla metrica, la melodia e la musicalità del testo di cui non sto a parlare perchè non è argomento mio (ne hanno parlato molto bene altri), ma per i quali la traduzione classica batte quella nuova venti a zero, c'è la questione di Tolkien.
      Come accennavo Tolkien era ancora vivo e fra le altre cose sapeva l'Italiano. Ha seguito la traduzione, ha dato consigli e quando l'ha visionata ha detto "mi va bene così". Punto, già questo dovrebbe chiudere l'argomento definitivamente XDXDXD
      Moz, qua mi sembra veramente di essere di fronte ad una versione nostrana della questione di She-ra, perchè le reazioni verso chi protesta sono davvero simili. E' inquietante XD

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    2. Già, capisco.
      Vedi, alla fine She-Ra poi si sta rivelando anche una buona serie, ma resta che è una rilettura forzatamente inclusiva del mito classico.
      Insomma, magari questa nuova traduzione porterà la gente a voler ancora di più la vecchia.
      Per inciso, sai che io da fan di Poe ho varie traduzioni italiane dei suoi scritti?
      Il fascino vintage delle prime versioni è magico, ma non disdegno nemmeno le recenti.

      Moz-

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    3. Beh Moz, stiamo parlando del Signore degli Anelli: va avanti a gonfie vele da generazioni.... onestamente non ha proprio bisogno di altra pubblicità per attirare pubblico. XD
      Qua ci troviamo di fronte alla classica situazione del "non è rotto ma voglio aggiustarlo lo stesso e non solo: mi aspetto pure che mi dicano quanto sono stato un figo"
      Ovviamente a fare loro i complimenti sono solo quei quattro stronzi che la pensano come loro, mentre il resto del mondo gli fa notare che hanno fatto una cosa inutile, non richiesta e più brutta dell'originale. Allora gli rode tantissimo il culo e si incazzano perchè non accettano di aver toppato.
      Abbiamo appunto pure il traduttore nuovo che denigra il lavoro di quelli originali, esattamente come con She-Ra: tutto è talmente quasi preciso al millimetro, che da questo punto di vista fa quasi sorridere XD

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    4. Se vabbè, addirittura denigrare il lavoro precedente... Significa denigrare Tolkien stesso, che lo ha approvato XD

      Moz-

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    5. Ma infatti: per questo si è scatenato un corale "ma che cazzo stai a dì?!!"

      Questo è della AIST come introduzione ad un articolo "In mezzo alle discussioni di questi giorni, rispondiamo a qualche questione sulla nuova traduzione: perché se ne è sentito il bisogno? Davvero Tolkien parlava italiano abbastanza bene da valutare personalmente la prima traduzione Alliata? (spoiler: a quanto pare no)"

      Ottavio Fatica inoltre definisce il lavoro della Alliata una "avventura improvvisata". Ora io vorrei vedere lui a tradurre una cosa come il Signore degli Anelli a 16 anni, come ha fatto lei: solo per questa impresa monumentale e riuscita (pur con la seguente revisione di Quirino Principe, ci mancherebbe) penso che questa donna meriti un immenso rispetto professionale.

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  2. Mi stupisce che la Tolkien Estate non si sia fatta sentire, sono sempre stati iperprotettivi e (senza offesa) in passato hanno rotto le palle per molto meno. Invece è già la seconda volta che sento profanare il buon nome del Professore (la prima è stata quell'obbrobrio di film biografico che han fatto l'anno scorso o quest'anno, non ricordo). Per fortuna io ho già i libri da tanto tempo e nessuno me li tocca XD Ho il timore però della serie TV in produzione da Amazon. La domanda non è se farà schifo ma quanto farà schifo...

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    1. A quanto ho letto su un articolo de Il Giornale, la Tolkien Estate pare non ne sapesse nulla. Non ho modo di confermarlo per conto mio, ma la cosa non mi sorprende.

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    2. Già immagino che nella serie tv Frodo sarà nero :D

      Moz-

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  3. Mmh... no buono...
    Mi terrò stretta la mia copia del Signore degli Anelli...
    Comunque la prima volta che lo lessi (era il 1997) era l'edizione Rusconi, e ti posso dire che anche lì c'erano alcuni adattamenti piuttosto discutibili.
    Inoltre l'intera faccenda un po' mi puzza. Perché so che c'è del materiale inedito (sono svariati libri) che in Italia non è mai arrivato perché il figlio di Tolkien che ne cura il patrimonio letterario e conosce bene l'italiano era rimasto inorridito della traduzione che avevano in mente di fare e ne ha bloccato la pubblicazione.
    E' anche vero però che negli ultimi anni sta raschiando il fondo del barile, con pubblicazioni di materiale visto e stravisto, che trova il tempo che trova...

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    1. Ciao.
      Indubbiamente nella traduzione classica ci sono alcuni punti come dici discutibili, tipo un paio di luoghi eccetera, che andavano tradotti diversamente. Se si fossero limitati a correggere solo quelle poche imprecisioni non ci sarebbe stato alcuno scandalo, anche se ormai dopo decenni sono diventate talmente parte in uso qua da noi che forse arrivati al 2019 non avrebbe avuto senso fare nemmeno quello, tutto sommato.
      Avevo sentito che la Tolkien Estate non sapeva niente di questa nuova traduzione e se mi dici anche questa del rifiuto, un sentore di puzza incomincio vagamente a sentirlo anche io.
      Grazie del commento e delle opinioni.

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    2. Ah, tra l'altro tempo fa mi era capitato di leggere il tuo articolo sulla Storia ingenerosa verso la Scienza. Essendo molto meritocratico, storie come quelle le trovo molto tristi ed in alcuni casi ridicole (per quanto riguarda le celebrazioni postume, tipo il Meitnerio... e grazie al cazzo, sai che gran contentino.)

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    3. Grazie. Io invece tempo fa avevo letto il tuo articolo sulle innovazioni linguistiche tipo ministra e assessora.Qualche mese fa sul mio blog avevo pubblicato un post assolutamente analogo (pur toccando argomenti più ampi), e anche da me è spuntato dal nulla un commentatore a fare polemica sterile.

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    4. Sono andato a recuperare il tuo scritto ed in effetti "surreale" è il termine che avrei usato anche io per quel discorso XD Questo spuntare dal nulla, specialmente nel caso del mio blog molto poco frequentato, è qualcosa di bizzarro ed a tratti disturbante XD

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    5. Più che altro è disturbante la capacità che hanno queste persone di strumentalizzare qualsiasi cosa, per una pretesa di inclusività che in realtà risulta solo dannosa alle categorie che vorrebbero includere (e che spesso prendono le distanze da tale atteggiamento).

      Se non l'avevi già visto, sono certo che questo ti piacerà un sacco:
      https://www.youtube.com/watch?v=mDXjcj7fOjQ

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    6. Ahahahahaha la tua certezza era ben fondata XD

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  4. Ho letto qualcosa ed effettivamente mi ha lasciato basito a livello di musicalità delle parole... in ogni caso, non ho voglia di leggere una nuova traduzione sia perché sono affezionato alla precedente (che lessi la prima volta più di venti anni fa), sia perché credo che il libro vada letto in lingua originale! Essendo in inglese, la cosa è facilmente fattibile (sfortunatamente non è lo stesso per i grandi classici della letteratura russa)!

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    1. Ti ringrazio del commento.
      Io non ho la filosofia che il leggere qualcosa in lingua originale sia assolutamente mandatorio, ma è una legittima opzione se uno desidera.
      Di sicuro piuttosto che una brutta traduzione allora è meglio leggere direttamente in lingua originale (come ho preferito fare col Trono di Spade).

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  5. Non sono uno del settore o un super appassionato, ma dalla tua disamina sulla quale concordo, direi che forse, se davvero come hai scritto, dietro tutta questa operazione ridicola c'è l'ombra del politically correct, forse la sua realizzazione non è così superflua ma ha un secondo fine non proprio nobile.

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    1. Ciao, grazie del commento.
      Tolkien era già stato accusato di razzismo perchè gli eserciti avversari affrontati alla fine della trilogia provengono dall'Est e dal Sud della Terra di Mezzo: in pratica per dirla in due parole, ogni tanto lo accusano di aver demonizzato gli asiatici e gli arabi.

      Questo rimane un mio sospetto "di pancia", visto che ormai viene infilato dappertutto e spero sia infondato: è già una situazione patetica anche senza politically correct di mezzo.

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