Alla fine del 1994 chiudeva quella che è oggi conosciuta come la seconda linea vintage di G.I.Joe. Dico seconda perchè la prima è quella degli anni 60/70 con pupazzoni enormi: la seconda è quella che abbiamo conosciuto noi negli anni 80.
G.I.Joe è stata una linea di giocattoli dalla vita lunghissima, iniziata nel 1982 quindi parliamo di dodici anni di vita: se ci pensate è pazzesco. Purtroppo gli ultimi anni e per la precisione quelli appartenenti agli anni 90, furono una cosa disastrosa ma siccome l'argomento è vasto sono costretto a rimandarlo a qualche futuro articolo: vi basti sapere che a causa della assoluta incompetenza da parte di Hasbro, G.I.Joe cessò di esistere.
Questo però non fermò Hasbro dal voler rilanciare il marchio dando una svolta completamente nuova a tutto, creando "Sgt Savage and the Screaming Eagles".
Piccolo spoiler: fallirono.
In pieno stile anni 90, invece di un vasto gruppo di personaggi, Sgt Savage ruotava su una piccola squadra comandata dal nostro sergentone ed allo stesso modo i nemici: c'era il cattivo capocazzo spaziale e gli sgherri generici.
La storia di Sgt Savage viene narrata nell'episodio pilota della serie animata, inclusa come VHS nelle action figure: la trama coi G.I.Joe non c'entra una benemerita, ma nell'episodio pilota inserirono comunque un paio di personaggi classici per tentare di legarlo ai vecchi G.I.Joe e facilitare la transizione fra i due.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, il Sergente Robert Savage viene catturato da un certo Krieger (Tedesco ovviamente) ed usato come cavia per un esperimento genetico che lo potenzierà a livelli superumani. Savage verrà poi ibernato, per essere risvegliato ai giorni nostri (cioè il 95) da Hawk, il capo dei G.I.Joe: si scoprirà che il suo vecchio nemico Krieger è ancora vivo sotto il nome di Generale Blitz, al comando di un gruppo paramilitare chiamato Iron Army, affiliato a.... sorpresa sorpresa...ai Cobra.
A Savage viene affidata quindi la missione di combattere il suo vecchio nemico e gli affidano una squadra di mentecatti che lui dovrà rimettere in riga (gli Screaming Eagles del titolo)..... gli scarti dei G.I.Joe probabilmente. Inoltre Savage ha una predilezione nell'usare mezzi militari dei suoi tempi ma rimodernati.
Quindi abbiamo un eroico super-soldato della Seconda Guerra Mondiale che viene ibernato e si risveglia nel mondo moderno, per combattere il male usando i suoi vecchi buoni valori.
Mi suona un pò familiare, dove l'ho già sentita? Uhm..... AH GIA'!
Ebbene sì, Hasbro ha letteralmente usato la storia di Capitan America! Non ho idea di come non siano fioccate cause legali ma sicuramente ci sarà stato qualche oscuro cavillo che glielo ha permesso, perchè altrimenti non me lo spiego: la trama è veramente troppo sfacciatamente copiata.
Ma non solo.
La parte grafica delle confezioni di Sgt. Savage furono affidate a Joe Kubert, un veterano del fumetto e famoso per aver disegnato il fumetto di Sgt. Rock: questo personaggio è un soldato della Seconda Guerra Mondiale ed il fumetto ne narra le vicende, piuttosto realisticamente e crudamente a quanto ho visto. Se togliamo la targhetta col nome e ci basiamo solo sull'aspetto, i due Sergenti sono quasi indistinguibili.
Ma non solo.
Negli anni 70 la Marvel pubblicò una serie dedicata a Nick Fury che ne raccontava le avventure di quanto questi combatteva durante la Seconda Guerra Mondiale. Fury aveva il grado di Sergente e la sua squadra era un calderone di specialisti eccentrici, conosciuta col soprannome di Howling Commandos. "Sgt. Fury and the Howling Commandos" "Sgt. Savage and the Screaming Eagles" Insomma, ci siamo capiti no?
Nota - Tra l'altro, Nick Fury e gli Howling Commandos sono apparsi nella loro versione MCU nel primo film di Capitan America: sono i tizi che lui salva dalla base Hydra e che diventano la sua squadra.
Nota - Tra l'altro, Nick Fury e gli Howling Commandos sono apparsi nella loro versione MCU nel primo film di Capitan America: sono i tizi che lui salva dalla base Hydra e che diventano la sua squadra.
Boh, giudicate un pò voi. |
A livello di giocattoli, c'è invece da dire che Sgt Savage non era nemmeno male perchè sopratutto rispetto agli ultimi 4 anni dei vecchi G.I.Joe, il design in generale era più realistico e militare, un pò come i primi G.I.Joe: per chi preferisce un taglio più verosimile nei G.I.Joe, troverà molti lati positivi. Buona colorazione, buono sculpt e ben accessoriati: li posso definire in generale più che dignitosi. Per quanto riguarda i pochi veicoli presenti, non posso che citare il bellissimo aereo della Seconda Guerra Mondiale P-40 Warhawk.
Dai, è bello. |
Andiamo però a vedere i difetti, imputabili di nuovo all'incompetenza di Hasbro.
1- Le action figure erano alte quattro pollici, mentre i classici G.I.Joe erano 3,75 pollici. Anche se la differenza suona piccola, al lato pratico è abbastanza da essere non solo evidente ma anche da rendere i personaggi di Stg. Savage non retrocompatibili con i vecchi G.I.Joe. Questa è stata una enorme stronzata, perchè poter usare i nuovi personaggi con vecchi veicoli e playset è un grosso incentivo all'acquisto. I personaggi di Sgt. Savage erano inoltre sprovvisti di articolazione alla vita.
Per una migliore comparazione fra le altezze, vi rimando qua
2- Per quanto suoni strano, la Seconda Guerra Mondiale non è una scelta molto intelligente come tema da vendere ai bambini, perchè non sono familiari con essa. Non puoi pretendere di vendere ai bambini giocattoli che fanno riferimento a qualcosa di storico che devono ancora studiare a scuola: difficilmente riusciranno a coglierlo, apprezzarlo ed esserne quindi attirati.
Gli originali G.I.Joe facevano spesso riferimento al Vietnam, ma nel 1982 e gli anni seguenti il Vietnam era una cosa ancora recente ed i bambini sapevano perfettamente cosa fosse.
3- Nel primo ed unico anno di vita della linea, su undici action figure prodotte ben sei erano varianti di Sgt. Savage mentre una settima era una variante del Generale Blitz. Ma che cazzo di idea?! Se inizi una linea di giocattoli, hai bisogno del protagonista, dei suoi amici e dei nemici con i quali farlo combattere; POI l'anno dopo al limite inizi con le varianti. Cosa cazzo pensavano alla Hasbro? Che i bambini comprassero sei varianti dello stesso personaggio durante lo stesso anno? E' assurdo ed appunto la storia è stata d'accordo con me e Stg. Savage è affondato dopo il primo anno.
Hasbro però non imparò niente e l'anno successivo a questo fallimento, rilanciò con un nuovo reboot dei G.I.Joe con "G.I.Joe Extreme". Allora, la parola "Extreme" per me riassume tutto quello che c'è stato di brutto e ritardato durante gli anni 90 ed infatti questi G.I.Joe Extreme sono il peggio del peggio e furono l'ultimo chiodo nella bara di questo glorioso marchio. Per dirla in breve, immaginate G.I.Joe rifatto dalla Image Comics e con delle action figure praticamente immobili (una delle particolarità fin dagli anni 60 di G.I.Joe era che fossero all'avanguardia nelle articolazioni: con questi loro hanno cercato di rilanciarli producendo action figures quasi immobili. Hasbro negli anni 90 era un covo di dementi, di persone con disabilità mentali gravi, di quelli che cercano di mangiare gli spaghetti con le orecchie: è l'unica spiegazione razionale che sinceramente riesco a trovare).
Quindi ecco come è finito G.I.Joe. Una fine molto triste che poteva essere evitata da una più competente gestione e sopratutto una più saggia decisione di mettere in pausa il marchio, in attesa di tempi migliori, cosa che gli anni 90 decisamente per G.I.Joe non erano.
Eh che la Hasbro è incompetente è risaputo ormai o almeno dovrebbe esserlo. Guarda cosa han combinato con i Transformers: prima hanno fatto fallire l'eccezionale serie di videogiochi High Moon Studios (War for Cybertron e Fall of Cybertron) e poi hanno mal gestito la fantastica Transformers Prime rimpiazzandola con le orrende Robots in Disguise e Cyberverse (una peggio dell'altra).
RispondiEliminaIl plagiarismo è veramente spudorato. Suppongo che non ci siano state cause perché non ne valeva la pena, dato che l'operazione fu un fiasco. E forse anche perché la Marvel non ne era in condizione. Se non sbaglio fu negli anni 90 che andò in bancarotta.
Visto che hai tirato in ballo Capitan America, per me i GI Joe hanno lo stesso problema del buon vecchio Steve: vengono da un periodo in cui il mondo amava e venerava la figura del soldato anzi dell'eroe americano (GI Joe non faceva forse di sottofondo "il vero eroe americano") visto come il portatore di libertà e giustizia. Era il periodo in cui negli albi di Topolino c'era la pubblicità che invitava ad arruolarsi nell'esercito. Poi vennero fuori tutte le atrocità commesse dai soldati americani in Vietnam (guarda caso la guerra a cui GI Joe fa riferimento) e il mondo si rivoltò contro di loro iniziando a vederli come pedine di oppressori imperialisti e violenti (non è del tutto sbagliato...). E visto che gli anni passano ma la politica estera USA non cambia, io credo che il mondo non accetterà più un soldato americano eroe, specialmente eroe per bambini. Triste dirlo, ma se io fossi alla testa della Hasbro non saprei come rilanciare il franchise a meno di cambiarlo completamente e rendere i GI Joe veramente alla stregua dello S.H.I.E.L.D. e cioè agenti senza affiliazione o bandiera tranne la pace. Tu hai un idea migliore Alex?
Ultima domanda: cosa pensi di Resolute e Renagade invece? Secondo me Resolute era una bella serie, specie dal punto di vista di disegni e animazione.
Effettivamente hai sollevato un buon punto: nel mondo non credo, però il mercato americano in quel caso sarebbe quello più importante per Hasbro o qualsiasi altro produttore. In America la figura del soldato è ancora vista bene, però siamo anche in un periodo un pò così e i soliti noti romperebbero le palle non poco a qualcosa come G.I.Joe.
EliminaTra l'altro l'organizzazione Cobra era di base principalmente statunitense, quindi i G.I.Joe non andavano in giro per il mondo a ficcare il naso, ma combattevano principalmente del terrorismo domestico. Sul patriottismo ovviamente c'è, ma quello gliel'ho sempre perdonato, proprio come per Capitan America: sono legati a filo doppio con l'America però sia il Capitano che i G.I.Joe nelle proprie storie (almeno non in quelle che conosco e non di quando si era bambini) non hanno mai tentato di "esportare" l'americanità fuori dal loro paese. Forse è anche per quello che almeno io non ho mai avuto particolari problemi con loro.
Lo S.H.I.E.L.D. è assolutamente Americano però, non è internazionale.
Una cosa simile però fu fatta già parallelamente in Inghilterra: là non ebbero i G.I.Joe o meglio non nella stessa maniera, bensì una organizzazione chiamata Action Force. Action Force non era i G.I.Joe ed era partita come britannica, ma anche quando alla fine dopo una lenta transizione diventò G.I.Joe anche di nome, invece di "A Real American Hero" aveva la dicitura "International Heroes".
Avevo in mente di scrivere un articolo su Action Force, perchè c'è una storia dietro (sia sui giocattoli che sulla trama) molto interessante anche se intricata, quindi aspettati a breve qualcosa al riguardo ;)
Resolute e Renegade non le ho viste, anzi credo di avere solo la più vaga delle idee su di che cosa si tratti.
Renegade l'ho vista io. Mi sembra una buonissima serie. In effetti i Gi-Joe protagonisti sono quasi un gruppo a sé, tanto più che sono inseguiti come criminali dallo stesso esercito americano, e Flint fa veramente una figura barbina, come personaggio.
EliminaIl bello della serie è che incastra tanti personaggi nella trama, ma la maggior parte si vede solo per un episodio.
Il restyling è efficace, giusto il dottor Mindbender non mi piace, troppo ringiovanito.
Ma perché Hydra e Cobra non sono legate? Suonano molto simili...
RispondiEliminaSecondo me dietro il brand in sé doveva esserci qualcosa da spartire con la Marvel, chissà.
Fattostà che davvero non capisco come certe idee potevano pensare di riuscire.
Pure con He-Man 1990... ecco, se avessero reso tutto compatibile, pure pure.
Idem qui... è davvero tutt'altra linea.
Ma poi... la serie animata è proseguita?
Moz-
Infatti così come i Transformers, anche lo sviluppo della storia dei G.I.Joe fu affidato alla Marvel. L'idea di creare un nemico per i G.I.Joe, ovvero Cobra venne proprio alla Marvel su modello della loro Hydra, quindi hai visto giusto.
EliminaOra.... Transformers e G.I.Joe a livello di trama, storie e caratterizzazione sono entrambi creature della Marvel. I cartoni animati li produceva entrambi la Sunbow. Alcuni doppiatori erano perfino gli stessi.
Ci sarebbe potuto essere tranquillamente un cross-over animato fra i due (e nei fumetti Marvel era successo): a pensarci sarebbe stata una cosa pazzescamente figa :D
La serie animata non è andata oltre l'episodio pilota in VHS.
Si ecco, l'He-Man "Nuove Avventure" aveva proprio la stessa pecca. Intendiamoci, sparare He-Man brutalmente di peso nello Spazio in quella maniera rimaneva comunque un'idea del cazzo, però indubbiamente con la retro-compatibilità avrebbe giovato un poco, concordo: anche chi non fosse stato interessato avrebbe magari comperato quel personaggio o due che gli garbassero, da usare con i Masters veri. Ad esempio a me piaceva un sacco Optikk, però non l'ho comprato perchè non me ne sarei fatto nulla.
Io un'occhiata e una possibilità agli Extreme Ghostbusters la ridarei :).
RispondiEliminaInteressante la distinzione che poni tra i primi Gi-Joe, più conformi alla realtà, rispetto agli ultimi (quelli poi portati in animazione dalla Dic).
Ecco, io preferivo quest'ultimi alla fine :D.
Forse perché erano quelli "più diffusi". Un mio caro amico aveva la base mobile, era fantastica!
Invece di questa saga non sapevo praticamente nulla, ma non mi sono perso nulla :)
Sui G.I.Joe il discorso da fare sarebbe lungo, ma senza approfondire troppo per ragioni di spazio, ti posso riassumere il problema degli ultimi anni di G.I.Joe in questi punti.
Elimina1- Colori. Sopratutto a cominciare dagli anni 90, i G.I.Joe hanno iniziato ad essere realizzati con terribili colori sgargianti e fluo. Lo stesso problema dei Transformers Generation 2 praticamente: li hanno fatti sembrare ancora più giocattoli. Lo sculpt ed i dettagli erano spesso anche molto buoni, però i colori li mandavano completamente in vacca.
2- Sotto-Gruppi. Qua entriamo nella incompetenza di Hasbro: invece di creare qualcosa di originale, cercò di copiare la concorrenza inserendone elementi nei G.I.Joe, con risultati disastrosi.
3- Le schede dei profili dei personaggi passarono dall'essere ben scritte e con riferimenti reali, a delle supercazzole ridicole.
4- Un progressivo peggioramento negli accessori, tanto che negli ultimi due anni quasi non esistevano più accessori unici per i singoli personaggi, ma generici per tutti.
Io per ragioni di soldi e spazio non colleziono i G.I.Joe (ho solo i pochi che avevo da piccolo), altrimenti ti avrei potuto mostrare gli ultimi dopo averli ridipinti con colori decenti e avresti visto la differenza ;)