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mercoledì 30 settembre 2020

NUOVO HERO QUEST - PARLIAMONE

 


Di HeroQuest avevo parlato qui alcuni anni fa e per me oltre che essere un gran gioco, ha rappresentato una svolta nei miei interessi personali, che perdura ancora oggi e probabilmente così sarà fino a quando non sarò troppo rimbambito o morto.
 Hasbro ha avviato con successo la realizzazione di una versione moderna di HeroQuest, che più o meno è una ristampa con alcune "rinfrescate".  Vediamo un pò.
 

 Partiamo subito con qualche nota storta, ovvero che Hasbro ha sviluppato questo progetto utilizzando il metodo del crowfunding (nell'eventualità legittima che non sappiate cosa sia, è praticamente una raccolta fondi per realizzarlo): non è il primo progetto che Hasbro realizza così ma personalmente mi suona storto che qualcosa come Hasbro chieda soldi ai propri clienti per produrre qualcosa, perchè francamente non credo che ne abbia bisogno. Io sono a favore dei crowfunding quando si tratta di progetti proposti da privati, ma Hasbro cazzo li ha i soldi.
 Secondariamente, il tutto è risultato in un prezzo finale molto costoso:  si parla di un bel centone per la versione base e di centocinquanta per la versione plus.
 Terza cosa e qui scatta la magagna per noi in Europa, ovvero che verrà venduto solo in America ed in Canada. Motivo? Il motivo è che la proprietà di HeroQuest è della MB Giochi e della Games Workshop, quindi Hasbro non solo non si azzarderà a mettere piede in Europa per non pagare diritti, ma ha anche cambiato tutti gli elementi che possano anche vagamente far riferimento a Warhammer: per esempio il Chaos non si chiama più così ma è diventato Dread.
 Chi di voi potesse essere stato interessato alla cosa, si attacca.

 Il gioco è rimasto nelle meccaniche praticamente identico quindi non c'è molto da dire.
 Diciamo invece cosa non mi ha convinto, partendo dalle miniature.
Le miniature sono completamente diverse perchè era ovvio che le avrebbero rifatte e perchè le originali erano state fatte dalla Games Workshop. Il problema che vi ci trovo è il design principalmente dei mostri, perchè hanno usato quello tipico alla World of Warcraft: armature stilizzate o esagerate, armi altrettanto esagerate come forme e dimensioni, che chiaramente già in Warcraft cercavano di imitare lo stile dei JRPG Giapponesi. Insomma non sono fatte male di per sè, ma è quello stile che può essere preso sul serio solo da un dodicenne perchè ancora non conosce di meglio.
 Le miniature hanno perso quel sapore medievale e semplice che faceva tanto atmosfera nel gioco originale, cosa che per mio gusto e parere è una brutta perdita, diciamo pure fondamentale.

 

 Sono identici agli Orchi di Warcraft. Precisi

Sulle miniature dei quattro Eroi, posso dire che non sono invece male però hanno cambiato sesso all'Elfo: ora è una femmina. Ora, capisco che l'elfo è tradizionalmente ricchione, ma perchè cambiarlo? Scherzi a parte e parlando seriamente, la cosa non ha molta logica e vi spiego perchè. Nell'originale tutti e quattro gli Eroi erano maschi e chissenefrega. Nel corso delle successive espansioni, vennero però incluse di volta in volta delle versioni femminili degli Eroi.
 In questo HeroQuest invece, esiste un set plus (quello da 150 dollari) che include in aggiunta quattro miniature alternative per gli Eroi, ovvero tre femmine e l'Elfo che qui è di nuovo maschio.
 E' incasinatissima questa cosa: o metti tutti e quattro gli eroi maschi come in originale oppure includi di base sia quelli maschi che quelli femmine, che sarebbe stato più gradito e più logico.
 E' una piccola cosa però mi da fastidio perchè sembra decisa così alla cazzo.

 I disegni sono chiaramente fatti con qualche programma grafico. Ora sempre per una questione di atmosfera di cui parlavo prima per le miniature, io li trovo un pò freddini rispetto a quelli realizzati a mano di una volta: non danno la stessa sensazione, specialmente sul dorso delle carte.

Per il resto il tutto mi è sembrato fatto bene: le porte sono fatte bene, gli arredi sono fatti bene, il tabellone è lo stesso eccetera.
 Insomma, onestamente questa operazione di Hasbro la trovo molto strana e riuscita un pò a tratti, ma in sostanza non la ritengo fondamentale se uno volesse avere HeroQuest. Oltre che recuperare l'originale, ci sono diversi metodi per "fabbricarsene" uno o per rimpiazzare con valide alternative una copia incompleta. Ad esempio le miniature prodotte dalla Reaper, sono ottime come rimpiazzo in quanto fra la miriade di scelta del loro catalogo, trovare miniature che abbiano uno stile compatibile è quasi automatico. Poi ovviamente ognuno ha le proprie preferenze, le proprie priorità e si accontenta di quel che preferisce.

4 commenti:

  1. Infatti, la cosa che non sia disponibile in Europa lo azzoppa un po'.
    Avevo saputo della questione, ma preferisco Fields of Eternia, che credo sarà peraltro similare ma almeno basato sui Masters, con miniature fedeli e meno esagerate... ahah :)
    Però oh, bello rivedere HeroQuest^^

    Moz-

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    1. A quanto mi è parso di capire, quello su Eternia sarà un'esclusiva Europea, quindi va un pò a bilanciare Hero Quest ahahahah :D
      Credo sarà una sorta di Risiko, nel senso che ci sarà da conquistare territori: niente contro questa scelta di gameplay, ma personalmente non mi è mai piaciuto quando abbinato a miniature di personaggi.
      Comunque vedremo come sarà realmente, che sono curioso: per adesso non fanno ancora vedere niente >_<

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  2. Quello originale ce l'aveva una mia amica e nella seconda metà degli anni '90 ci siamo fatti dei partitoni, anche se le partite si protraevano talmente a lungo che non riuscivamo mai a finirlo... Il mio personaggio era tradizionalmente il Mago.
    Immagino che nei mercatini dell'usato abbia un bel valore il gioco originale.

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    1. Credo che se conservato bene e completo di tutto, almeno 150 euro li potrebbe valere. Non lo ritengo comunque fondamentale se non nel caso lo si voglia per qualche tipo di collezionismo o altri motivi che implicano il non poter fare a meno di tutto originale.
      Per giocare e basta (che per mia opinione personale è poi quel che conta) grazie alle risorse prese dai siti giusti è possibile costruirsi carte, schede e tabellone per conto proprio.

      Ti invidio: io ho sempre adorato i giochi in scatola ma al riguardo ho sempre avuto la sfiga di non aver mai avuto nessuno interessato a giocarci (a parte un paio di volte, ma ero già adulto) XD
      Eh, il Mago andava giù con uno sputo, ma ad averlo vicino poteva salvarti il sedere in mille modi diversi XD

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