LE 10 COSE PIU' STUPIDE CHE MI SONO SENTITO DIRE IN QUANTO PAGANO

Questo post non è propriamente nuovo ed anzi è vecchiotto, tuttavia mi è capitato di rileggerlo e non mi è piaciuto come lo avevo scritto: troppo caustico ed incazzato. Ho deciso di riscriverlo in maniera un pelino più seria, anche se qualcosa di sarcastico l'ho mantenuto.

Ebbene sì, probabilmente lo avevo già accennato da qualche parte, ma la mia spiritualità ricade in quel vasto calderone che è il Paganesimo.

Per definizione, specifichiamo che il Paganesimo non è qualcosa di unificato e con dettami, pratiche e convinzioni uguali per tutti, ma un insieme di tantissime religioni, filosofie e credenze anche molto diverse fra loro: "Paganesimo" non è il nome di una religione, ma di una categoria di religioni. Questo è qualcosa di estremamente importante che però molti non comprendono (perché non è appunto come sono strutturate tutte le religioni più pubblicizzate, che poi sono le uniche generalmente conosciute dalla gente e che può usare come modello di paragone.) e che genera molte incomprensioni, equivoci e la diffusione di luoghi comuni assolutamente errati.

Quando mi capita di dichiarare la mia appartenenza al Paganesimo, ormai sono in partenza consapevole che non sarà auto-esplicativo quanto il dire "sono Cristiano" oppure "sono Ateo": so già che dovrò dare un mucchio di spiegoni su cosa questo significa e soprattutto, cosa questo NON significa. E' un po' stancante doverlo fare ogni santa volta, ma ormai mi sono abituato (o meglio, rassegnato) perchè tanto è così che funziona.

Negli anni mi son sentito fare le domande o le osservazioni più svariate, alcune delle quali veramente sopra le righe e basate sui luoghi comuni più devastanti: ora qui le commenterò cercando di stare il più possibile sul generico senza focalizzarmi esclusivamente sulla filosofia alla quale aderisco io, perchè non sarebbe corretto verso le altre e dovrei anche spiegarla perdendo tantissimo tempo.

1)       "Bello! Mi fai i tarocchi?"

 

No, essere Pagano NON vuol dire automaticamente essere un cartomante e nemmeno so farti l'oroscopo. Non sono la Zingara Cloris e riguardo alle carte non mi ricordo nemmeno esattamente come giocare a Scopa 😂. Se qualche Pagano sa leggere i Tarocchi, al 99% non ha probabilmente nulla a che fare con la sua fede religiosa ma lo fa per passatempo come chiunque altro.

 2)       "Ah.... Cioè ma adori il Diavolo?"

 

 Ma Dio Cacao, no! Non c'entra niente!

Questo è il luogo comune più demenzialmente devastante e diffuso in assoluto. Ormai sinceramente quando lo sento scoppio a ridere, però sotto sotto trovo un poco disturbante che la gente ne sia convinta.

 Essere Pagano non vuole dire essere Satanista. Un Satanista non è un Pagano. Il Satanismo non fa parte del Paganesimo. A quanto ne so nemmeno i Satanisti adorano il Diavolo ma è solo una rappresentazione di un pensiero filosofico che con il Male non c'entra niente, mentre quelli che si definiscono Satanisti ed adorano il Diavolo nel senso classico del termine, non appartengono a nessuna corrente religiosa o filosofica e sono solo dei coglioni montati.
 I Pagani non riconoscono il Dio Abramitico ne i suoi due spin-off (*): non ci credono, quindi per procura e fissatevelo bene in testa, non credono nemmeno al Diavolo ne ai demoni. Io non ho nemmeno un concetto di ricompensa o punizione sul quale si basa tutto l'ambaradan cristiano, per esempio. Nella mia religione non c'è nemmeno nulla che sia assimilabile al "Male"; certo, posso anche credere che ci siano cose classificabili come ostili o pericolose, ma niente che sia una incarnazione del "Male" e che ne promuova la diffusione.

 Ed un'altra cosa che è bene chiarire: il famoso pentacolo è un simbolo di protezione, un simbolo degli Elementi e di Potere. Quello usato dai Satanisti è si un pentacolo, ma è rovesciato ed ha un significato completamente diverso.
 C'è anche da dire come spesso si confonda anche il termine "setta", perchè il significato reale del termine non fa parte della conoscenza popolare: la gente generalmente chiama "setta" qualsiasi cosa che assomigli a quello che ha visto al telegiornale o in qualche film. La definizione fondamentalmente è "Associazione caratterizzata da distinzione o separazione ideologica nei confronti di una dottrina" quindi se oggigiorno ci si trova davanti ad una setta è qualcosa che anche in questo caso, salterà fuori collegata ad una delle fedi derivanti dal Dio Abramitico piuttosto che col Paganesimo.

3)       "Fico! Mi fai un incantesimo per amore/soldi/cazzate?"

 

Certo! Perchè secondo te se sapessi fare cose del genere sarei qua senza lavoro eccetera.... Ovvio che no, perchè ovviamente il luogo comune è Magia = l'abracadabra da minchia di Harry Potter (poi si domandano perchè Harry Potter lo odio a morte: questo è uno dei motivi).
 Questa è una parte molto spinosa del discorso e ci si potrebbe scrivere centiaia di pagine per parlarne, ma vedrò di stare sul generico al limite della decenza.
 Molti Pagani eseguono riti e cerimonie che appaiono esoterici ma non sono altro che manifestazioni cerimoniali di rispetto e ringraziamento verso ciò che venerano: alla base non è che sia un concetto differente da quel che si fa andando a Messa. Se analizzate il rito della Messa (già l'avere la definizione "rito" dovrebbe spiegare parecchio) alla fin fine che cosa è? Dite delle parole, fate un sacrificio ed in cambio chiedete che Dio vi guardi di buon occhio: da questo punto di vista è più magia quella di quanto non sia quel che faccio io, visto che è eseguita per ottenere un risultato pratico.

 E' vero però che altri praticano invece ciò che, per intenzioni e definizione, si possono chiamare "rituali magici" atti ad avere un effetto propiziatorio concreto: questo dipende dalla singola religione. E' comunque importante tenere presente che in qualsiasi caso non siamo "le streghe che fanno il malocchio", anche perchè per i fondamenti del Credo di molte correnti pagane il causare "Male" tramite un rituale è una vera e propria antitesi, una vera contraddizione ad essi, oppure non è proprio contemplata questa possibilità. 
 E' importante sottolineare come qualcosa che nelle intenzioni debba piegare la volontà altrui è considerata una cosa negativa, immorale e di conseguenza chiunque vi venga a parlare di rituali d'amore e robe del genere è un ciarlatano anche dal punto di vista di chi a queste cose crede: non prendete sul serio queste persone ne considerateli esempi validi di pagani (se in tal modo si potessero mai presentare).
 Riguardo poi il termine "magia", mica siamo convinti di tirare palle di fuoco o di volare, ma siamo scemi? Vorrei vedere quale pagano dichiarerebbe cose del genere. Quel tipo di "magia" è finzione e personalmente la parola stessa mi sta stretta: è irritante il fatto che ci sia un preconcetto di questo tipo, perchè onestamente non rispecchia ciò che vi ho appena spiegato.
 Mi è capitato di vedere ed in un paio di casi di fare cose insolite, ma è assolutamente insano pensare di influenzare l'universo fisico con mezzi che non siano scientifici.
 Al riguardo avrei ancora da dire ma a prescindere da come la penso io, vorrei concludere facendo notare come spesso commenti sarcastici e canzonatori mi sono arrivati da gente che accetta con naturalezza e senza problemi il concetto di "miracolo" (e nei miracoli si verificano cose ben più esagerate di quelle previste in qualsiasi "rituale magico" conosciuto, concepibile ed immaginabile da qualsiasi Pagano): no dico, viva la coerenza eh?

 

4)       "Non hai paura di andare all'Inferno se continui così"

 

BAM! Anche questa è meravigliosa: pace, amore e comprensione, Signori e Signore.

Guarda, mi prenoto subito un posto nel Cocito (che nella divina Commedia di Dante è un lago infernale di ghiaccio), che col caldo estivo è fantastico....

 No, non ho paura di andare all'inferno perchè intanto non è contemplata l'esistenza di niente del genere, secondariamente non c'è nemmeno qualcosa che mi giudicherà: quelle cose ce le hai tu e te ne dovresti preoccupare tu, per te stesso.
 Tra l'altro sempre perchè la gente usa come metro di paragone le uniche religioni che conosce e che sono fondamentalmente quelle monoteistiche di radice Abramitica, da per scontate cose come appunto che tutte le religioni funzionino in modo simile, ovvero con il sopracitato meccanismo di premio/punizione divina e il fatto di dover essere persone buone. Non c'è scritto da nessuna parte che io debba essere buono e comunque il mio concetto di buono può non essere lo stesso.

5)       "Si ma dai, non è mica una vera religione"

 

AH AH AH AH..... No, infatti non è una ma tante vere religioni, la stragrande maggioranza delle quali molto più antiche di quelle che consideri vere te. Poi tu definisci "vera", ma in base a che cosa: all'abitudine che hai a conoscere e sentire nominare solo quelle tre o quattro lì (fra le quali scommetto che non c'è nemmeno il Buddismo)?
 Inoltre, per dirla tutta le tue "vere" religioni ne hanno rubate tante di cose a quelle pagane che tu nemmeno ti immagini (a braccio direi fra l'80% ed il 90% delle festività e mi sono tenuto largo.  Non parliamo poi dei Santi), quindi inizia a renderti conto che la genuinità di quelle che tu definisci "vere" rispetta alla mia, è di partenza altamente questionabile. Quelli che pretendono di iniziare un confronto su questo tipo di terreno è perchè non sanno di quanto partano in svantaggio.

 Al riguardo poi c'è anche una cosa che mi preme dire e cioè quanto mi sta sulle balle quando leggo cose tipo "le religioni sono tutte uguali" o "le persone religiose ragionano così" o "la religione andrebbe eliminata"... insomma, sempre per il discorso di qui sopra, molta gente parla di religione in generale ma riferendosi fondamentalmente alle solite, perchè conosce solo quelle. Mi sta sulle balle perchè se ti stai riferendo (ad esempio) al Cristianesimo, allora dì Cristianesimo, non dire "religione... perchè non tutte le religioni sono come quella.

6)       "Pregherò per te"

 

NO COMMENT! XDXD

7)       "Ti vesti sempre di nero, era prevedibile"

 

E vai di stereotipi! Ora dirai che sempre per quel motivo sono anche metallaro.... Ed in effetti il metal lo ascolto.... Ehm... Passiamo alla Numero Otto! 😅😆😆

8)       "Ma andate nudi per i boschi e fate le orge?"

Questa è un'altro pezzo da novanta delle boiate che ho sentito.
 No, non vado nudo per i boschi, non abbraccio gli alberi e non faccio orge.... avrei una vita più interessante di sicuro ma tornando seri, da qualche parte nel mondo forse succede qualcosa di simile, ma dipende dai precetti di quella particolare credenza. Anche in quei casi però, dubito che tutto ciò venga fatto per le stesse motivazioni che chi ha posto la domanda aveva in testa. Se cerchi cose porno, va a farti le pippe su internet o iscriviti ad un club per scambisti, ma non rivolgerti al Paganesimo, perchè sbagli indirizzo 😅

9)       "Ma sei vegano ed animalista allora..."

No, non sono vegano nella maniera più assoluta e solo perchè la Natura è al centro della mia filosofia personale, non vuol dire che io veneri gli animali o che mi ponga come essere al di fuori dell'ordine delle cose. Se devo invece dirla tutta, i vegani per ragioni morali mi stanno sugli zebedei e non hanno capito niente.
 Amo gli animali, li rispetto quanto rispetterei me stesso perchè come essere umano sono un animale anche io, ma non li venero ne credo che sia sbagliato uccidere e mangiare: non ho l'arroganza di pensare di saperne di più e giudicare il funzionamento di un equilibrio naturale che dura fin da quando esiste la vita sulla Terra e che funziona che è una bellezza.
Sul fatto di essere animalista, dipende però da cosa intende con quel termine chi pone la domanda, perchè potrebbe essere diverso da quello che possono intendere io. Se per animalista si intende quelli che letteralmente venerano gli altri animali considerandoli qualcosa di intoccabile a 360 gradi, allora dico che sono gente disturbata o al meglio, che è stata molto mal guidata.

E per restare in tema, concludiamo con la più bella.

10)       "Ma sacrifichi gli animali???!!!"

 

Ovviamente no.
 L'uccisione di un altro animale a scopo sacrificale è per alcuni Pagani l'antitesi della propria fede  mentre per altri ormai ha perso ogni significato nel mondo moderno. Per quei culti che lo prevedevano, nell'antichità aveva un senso: rinunciare al cibo che l'animale rappresentava ed alle risorse personali spese per catturarlo offrendolo alla divinità, era un sacrificio prima di tutto personale. Era praticamente togliersi il pane di bocca dopo aver faticato comunque per procurarselo. Oggi con la disponibilità di cibo che abbiamo, quel tipo di sacrificio personale non è più applicabile, quindi ci si accontenta di qualcosa di simbolico o si rinuncia a qualche altra cosa che rappresenti un concreto sacrificio personale.

(*)= Esistono però quelli che si definiscono Pagani Cristiani o qualcosa del genere, ovvero gente che tenta di unire le due cose: personalmente penso che queste persone vogliano per vari motivi ( per nessuno dei quali andare orgogliosi) tenere il piede in due staffe, cosa impossibile perchè sono staffe decisamente incompatibili se non diametralmente opposte l'una con l'altra. Mi fanno un po' compassione, che volete che vi dica.