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venerdì 5 ottobre 2018

La nuova "She-Ra"... Si, ora posso parlarne






Posso parlarne anche io e volevo essere breve, però mi rendo conto che non tutti conoscono She-Ra e potrei essere frainteso.

 Cercherò di condensare il più possibile.

She-Ra è la sorella gemella di He-Man ed il suo vero nome è Adora.  Quando lei ed Adam erano ancora in fasce Eternia fu invaso dagli Horde, un impero con politiche decisamente espansionistiche comandato da Hordak (nel cartone c'è anche qualcuno sopra ad Hordak ma per il nostro discorso questo non è importante): gli Horde vennero respinti ma Hordak riuscì a rapire Adora portandola con sé su un' altro pianeta (ed altra dimensione?).  Adora è stata quindi cresciuta dagli Horde, affidata ad una schiava e completamente all'oscuro del proprio retaggio e vera identità, divenendo parte dell'esercito degli Horde col grado di Generale all'età di 18/19 anni. Etheria, il pianeta sul quale Hordak governa personalmente ed ha portato Adora, è già stato conquistato ed esiste un movimento di ribellione che tenta con poco successo di rovesciare gli Horde.  A quel punto, He-Man viene mandato su Etheria per recuperare la propria sorella perduta e per affidarle una spada analoga alla propria, ma viene sopraffatto dalla tecnologia degli Horde e catturato. Adora prende in consegna la spada e tramite questa, la Maga del Castello di Grayskull le mostra il passato e le spiega chi essa è in realtà (che Adora aveva già qualche dubbio sulla buona fede degli Horde). Adora così diserta per la Ribellione, usa la spada diventando She-Ra per la prima volta e salva He-Man, decidendo poi di rimanere su Etheria per liberarlo dal dominio degli Horde.

 She-Ra fu creata perché alla Mattel si trovarono di fronte dati di vendita secondo i quali una considerevole percentuale del merchandising dei Masters veniva acquistata da bambine, alle quali piaceva He-Man ed il suo cartone (e di conseguenza significava una considerevole percentuale di genitori ai quali non importava se erano giocattoli per ragazzi: alle loro bambine piacevano). La linea di giocattoli di She-Ra, per quanto di buona qualità e compatibile coi Masters, aveva decisamente un look più verso la Barbie che sul Medievale Fantasy, ma per quanto riguarda la serie animata invece lo spirito era esattamente quello di He-Man. Il cartone di He-Man aveva successo anche perché era stato creato fruibile per tutti e She-Ra era uguale: io guardavo She-Ra e non mi disturbava minimamente che fosse una donna, perché il personaggio era valido quanto He-Man e le storie altrettanto. Non mi si poneva proprio il problema, esattamente come quelle bambine americane che non si ponevano il problema riguardo ad He-Man. Erano entrambi cartoni dove c'era spazio per tutti, ma l'importante è che i personaggi erano interessanti di per sé, non erano lì solo per soddisfare una "quota" o degli stereotipi.

 She-Ra era una giovane donna (ed a 19/20 anni si è giovani adulti) che in sostanza rappresentava un ottimo modello di riferimento: forte, determinata, coraggiosa ma anche gentile, compassionevole, femminile e nonostante fosse il personaggio più sgravato della serie, non aveva problemi o vergogna a chiedere aiuto quando era necessario. In poche parole era esattamente l'antitesi di quello che il femminismo moderno rappresenta, perché seguendo il suo modello le bambine crescerebbero come individui equilibrati e non manipolabili tramite insicurezze e complessi di inferiorità, che l'attuale femminismo
 ti inculca per poter continuare ad esistere.  Esattamente come He-Man, l'essere una giovane adulta rendeva appunto She-Ra un buon modello di riferimento, mostrando ai bambini l'esempio di una persona "grande" onesta, sulla quale poter fare affidamento.

She-Ra mentre solleva due soldati robot degli Horde. Forte e Femminile non sono concetti inconciliabili


Adesso Netflix sta facendo il reboot di She-Ra e... madonna benedetta dell'incoronata, è finita nelle mani dei Social Justice Warrior.  L'hanno data in mano ad una fumettista, una certa Noelle Stevenson, alla quale per quanto brutto suoni io augurerei l'artrite alle mani se non fosse che per come disegna non ce n'è bisogno. Questa tizia ha letteralmente oltre che stravolgere da cima a fondo la storia, l'ha anche farcita più di un cappone natalizio di politiche sociali, rendendo tutti i personaggi non personaggi ma "quote": c'è la cicciona, c'è il nero, c'è l'orientale e via di questo passo.
 Dal trailer si vede che c'è il pianeta dominato dagli Horde, non c'è alcun riferimento ad He-Man (grazie alla Dea!) ma dice "Per l'Onore di Grayskull" quando si trasforma... WTF?! 
 I personaggi sono stati ringiovaniti sensibilmente e questa è un'altra cosa che trovo superflua e che va a distruggere quello che ho spiegato poco sopra. Dal recente trailer si vede un tema molto scarso, con dell'umorismo sarcastico e molto insipido, da telefilm liceale e con dei riferimenti specialmente nelle espressioni facciali allo stile Anime che onestamente è fuori luogo, dal mio punto di vista; la trasformazione di She-Ra a questo proposito è un rip-off di Sailor Moon..... quindi dimenticatevi i botti e le musiche badass del classico.
 Inserire politiche sociali nei cartoni specialmente quelle deviate dei Social Justice Warrior, per me è criminale e non lo dico alla leggera: per me è veramente qualcosa di negativo al pari di un crimine, perché stai di fatto cercando di manipolare subdolamente dei bambini. He-Man e She-Ra trasmettevano e spiegavano buoni valori, cercando di dare un buon esempio che è una cosa completamente diversa da una idea politica sociale: se per esempio ti dico "drogarti fa male" non è una politica sociale ma un fatto oggettivo sul quale chiunque sano di mente sarebbe d'accordo.

 In una recente intervista con Noelle Stevenson e tre dei doppiatori, lei ha ammesso di non aver mai visto il cartone animato ma di aver solo giocato con delle vecchie action figure (anche perchè lei è nata molto dopo la fine commerciale di She-Ra), così come nessuno dei tre doppiatori (alla doppiatrice di She-Ra glielo ha spiegato suo marito cosa fosse, tanto per dire.  Un'altra invece ha guardato qualcosa solo dopo aver finito il lavoro) e nonostante questo il tono con il quale ne parlavano era decisamente denigratorio. Politiche sociali deviate e ignoranza sul soggetto..... ditemi voi che cacchio poteva saltar fuori di buono: io lo sapevo già perché era intuibile, ma parlo solo ora proprio perché ormai c'è pure la conferma.  
 Noelle Stevenson ha anche dichiarato di bloccare sui social tutti quelli che le mandavano commenti carichi di negatività, come li definisce lei.  Tradotto significa "ho bloccato tutti quelli che non erano d'accordo col mio lavoro ed ho lasciato solo quelli che mi leccano il culo":  abbiamo un problema di ego e di autocritica, Signore e Signori.
 Tra l'altro l'unico personaggio maschile ricorrente del cast, Bow, è stato reso nero (ed identico fisicamente al suo doppiatore.... ): questo dimostra appunto l'ignoranza sul materiale di origine perchè un personaggio di colore ai tempi c'era già, chiamata Netossa. La mia convinzione è però che non volessero dare un ruolo di spicco ad un maschio bianco.



 Ci sarebbe da scriverne ancora un bel po' e parlarne per ore: a voce ne avrei parlato in modo più adeguato ed esaustivo ed infatti avevo provato a fare un video, però mi sono reso conto che non mi sento a mio agio a registrare lunghi monologhi davanti al nulla, senza persone con le quali discuterne.


 Non posso che concludere sottolineando un dettaglio sul design dei personaggi, il cui tema comune è essere il meno femminili e più androgini possibile, prima fra tutti She-Ra che sembra un ragazzo: è un maschio in drag queen, porca miseria. Sembra che essere femminili sia un crimine, oggigiorno e no, non è così perché si suppone che sia giovane, è solo disegnata volutamente androgina: SVEGLIA!
 Ovviamente questo tipo di critica ha scatenato la reazione tipica dei SJW, che hanno bollato la gente come omofoba, razzista, vecchia eccetera. La più "bella" è stata il definire i detrattori di questa She-Ra come "maschi di mezza età, incazzati perchè non si possono più tirare un raspone su She-Ra"..... peccato che tantissime critiche (e video) vengano anche da donne, ma questo dettaglio viene convenientemente ignorato.  Questa è la gente che crea cartoni animati per i vostri bambini oggi, ragazzi miei: io spegnerei la televisione e li crescerei solo a serie vecchie. A mali estremi....

Concludo in questa maniera qua.

16 commenti:

  1. Alex, la vedo esattamente come te e come te seguo la vicenda e ne ho parlato.
    Mamma mia, mamma mia. Osceno è dire poco. Che poi la vecchia serie era già (come dici) simbolo femminista.
    E pure un cult del mondo gay.
    Ora invece è tutto così forzato che fa pena, è mentalmente deviata questa cosa.
    Ah, l'autrice blocca la gente? Bene, sai cosa auguro? Auguro a questo show di floppare, auguro alle action figures di non essere vendute (magari solo quella di She-Ra e Catra, mi piacerebbe se tutti i personaggi trasformati non venissero cagati!)

    Moz-

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    1. Io non intendevo che la serie fosse femminista ma ho capito cosa volevi dire. Mostrava un personaggio femminile valido in maniera molto naturale, senza l'obbiettivo di voler dimostrare niente ed è questo secondo me il punto importante: non esisteva esclusivamente come mezzo per trasmettere un messaggio, ma era un personaggio valido e fatto bene che come conseguenza spontanea trasmetteva anche un messaggio.

      Sulle action figure non credo proprio che faranno chissà che successo: le fa Super 7, costano 25 dollari l'una ma hanno solo cinque punti di snodo (anche se potrebbero essere solo prototipi? Boh). 25 dollari per un personaggio non è quel che un genitore in America sborsa per un pupazzino, quindi parliamo di una fascia adulta.... però chi cazzo se le comprerebbe robe del genere?
      Ma sicuramente farà un tonfo secchissimo, ne sono convinto.... tuttavia nel frattempo resta un fatto seccante.

      Tra l'altro la doppiatrice di She-Ra degli anni 80, Melendy Britt, si è pronunciata contro l'atteggiamento denigratorio che sta tenendo il cast della nuova She-Ra, sia verso la serie originale che verso i fans (ed includendo una frecciatina bella robusta scrivendo #cheatersneverwin )

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. certa Noelle Stevenson < è un bene che tu non ne abbia sentito parlare prima questi non è affatto nuova a simili iniziative. La Stevenson è una fumettista dilettante (nel senso ha iniziato pubblicando su internet) lesbica e fin qui non ci sarebbe niente di male ma corrisponde allo stereotipo negativo della lesbica: femminista rompicoglioni che non sopporta gli uomini e si lamenta che la patriarcalità la opprime. Ha messo in giro una voce che sarebbe stata derisa e presa in giro in una fumetteria come scusa per bollare gli appassionati dei fumetti come sessisti pervertiti e nella sua piattaforma di tweeter promuove continuamente post SJW e se non le vai a genio ti blocca augurandoti di morire solo e senza amore (letteralmente). In sostanza: è la tipica SJW pazza da legare che in effetti non è altro che una bambina viziata che non ha idea del mondo e protesta per avere quello che vuole facile. Non è difficile capire che non ha mai fatto carriera in precedenza perché non è oggettivamente all'altezza della più capace concorrenza maschile e piuttosto che farsi un esame di coscienza ha preferito che era più conveniente accusare la società di volerla in ginocchio perché donna e lesbica (presente Mr T in Rocky III)?

    La ragione per cui She-Ra non ha elementi sessuali marcati è perché per i SJWs è un crimine indottrinare i bambini a vedere cose come elementi sessuali differenti. Secondo loro il sesso è solo un costrutto sociale e ogni persona può cambiare sesso a volontà solamente identificandosi come tale. Pura follia e ancora più folle è che simili stupidi messaggi vengano fatti passare in programmi. Come se gli insegnassimo che 2 +2 fa 5

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    1. Grazie del commento.
      Si, grosso modo ho poi inquadrato questa tizia come l'hai descritta anche tu. A parte che quando ho visto questo "design" di "She-Ra" e sono andato a cercare chi fosse il/la responsabile, dalle foto che sono cicciate fuori mi è stato subito chiaro che ha disegnato se stessa. Medesima cosa ha fatto nell'unico fumetto per la quale ho visto essere nota. Roba da insicurezze adolescenziali mai superate.
      Lei e quelle come lei le considero un insulto a tutte quelle donne che hanno dato moltissimo nell'ambito della creatività mediatica ( D.C. Fontana ed Ann Nocenti, solo per citarne due) grazie al proprio talento e non perchè amici degli amici.

      Eh lo so i SJW sono brutta gente. Fra i miei studi ci sono pedagogia e psicologia infantile ed onestamente la mia opinione è che gente del genere è pericolosissima, ecco perchè ho definito criminale quello che stanno tentando di fare nei cartoni.

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    2. Grazie a te per la risposta e per l'articolo, di questi tempi se ne sente la necessità :) In Italia ancora ci difendiamo ma proprio per questo la maggior parte degli italiani non sa cosa siano gli SJWs e come si dice prevenire è meglio che curare.

      Detto questo, in generale io non amo quando un autore crea un opera solo come sfogo delle sue angosce personali. Per esperienza le storie che non sono altro che fantasie di un autore che ha passato a prendere calci nel sedere dalla vita e scrive solo per avere un posto dove sfogarsi sulla gente che odia sono lavoretti mediocri. Ed è esattamente il quadro che emerge di questa tizia: non ci vuole molto a capire che non ha mai sfondato nell'industria perché incapace così ha giocato la gender card come dicono gli americani ovvero se non sei bravo lamentati che non ti assumono per sessismo. Hai ragione, ciò è dannoso soprattutto verso le donne visto che va a scapito delle donne che invece entrano nell'industria perché si fanno il culo e sono veramente brave e capaci di fare il mestiere. Ma del resto negli ultimi tempi le femministe hanno dato un cattivo nome al femminismo..
      Hai ragione, quello che stanno facendo è criminale sotto tutti i punti di vista e dovrebbe essere fermato.

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  4. "non c'è alcun riferimento ad He-Man (grazie alla Dea!) ma dice "Per l'Onore di Grayskull" quando si trasforma... WTF?!"

    Esattamente come nel minicomic originale dell'epoca in cui Adora possiede già la spada e si trasforma dicendo le stesse cose, solo in un secondo momento incontra He-Man e conosce la verità. Non ci vedo tutto sto scandalo. Spulciando nel web mi pare di saperne più dei sedicenti fan dei MOTU e She-Ra originali.

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    1. Fra quello che pare a te e la realtà c'è una robusta differenza. Ti consiglio anche un oculista.

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  5. Leggiti il mini comic dell'epoca e poi ne riparliamo ;) nulla di difficile eh, forse

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    1. Lo conosco molto bene. Peccato che il minicomic di She-Ra non conti nulla: è solo una riduzione di poche pagine e fatta molto alla buona de "Il Segreto della Spada".
      E' come dire che vale il fumetto dove Superman incontra il Coniglietto del Nesquik.
      Ho già letto i tuoi commenti altrove e le tue uniche argomentazioni sono che a te non sembra così e che per te non è così. Non hai niente di concreto quindi lascia perdere e va a fare il fanboy da un'altra parte, grazie.

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  6. Un po' come a me sembra che tu e altri continuiate a dire che è forzato senza mai spiegare altro, insomma una stupida presa di posizione perché vi han toccato il cartone dell'infanzia che tutti nel frattempo han scordato. Fanboy di She-Ra poi fa proprio ridere ma se le argomentazioni sono queste inutile proseguire, continua a crogiolarti con chi è d'accordo con te.

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    1. Infatti essere un fanboy di questa She-Ra fa proprio ridere. Sulle spiegazioni ce ne sono a bizzeffe e ne hanno parlato e scritto ampiamente, me incluso. Se vista ed udito selettivi, non è colpa di nessuno.
      Addio.

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  7. ommioddio regà la fumettista non era fan di she-ra e manco i doppiatori? grevissimo indegna levate ce pensiamo noi, la facciamo con le zizzone perchè se no non se capisce che è donna, e poi vaffanculo bow nero facciamolo bianco perché se me levi er baffetto ok ma se cambi colore della pelle mortacci tua; e cos'è quella glimmer obesa? porco dio vogliamo il culo tusto se no non se capisce che sei donna, ok belli i valori dell'amicizia di sto cazzo, se non vedo manco uno spacco a quelle minigonne porco dio ve tartasso de critiche

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  8. Non è un caso che queste "autrici" siano in buona parte lesbiche oltre che femministe e (non di rado) non-bianche. Prendete quella nullità della Rebecca Sugar: lei è nell'ordine femminista, lesbica (o bisex, bah?!) ed EBREA!!! Insomma... le ha proprio TUTTE per essere la favorita del salottino "bene" della correttezza politica; altro che meriti e talento.

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    1. Infatti il problema è proprio quello del considerare queste cose come meriti per quantificare il valore di una persona, cosa che non sono.
      Poi questi qui vengono tutti da siti come Tumblr, quindi c'è anche di mezzo un nepotismo sfacciato.

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