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domenica 22 agosto 2021

ANGOLO DELLA CASA BLU - INTRATTENIMENTO MODERNO PER BAMBINI

 



Questa non sarà un'opinione particolarmente nuova, nel senso che l'ho già grosso modo espressa sia qui in altri articoli che in giro, però voglio ri-sottolinearla lo stesso.

 E' abbastanza noto il mio fondamentale disprezzo per quello che fanno vedere ai bambini oggigiorno, da ormai alcuni anni, tuttavia mi sono reso conto di come la situazione sia più brutta di quel che pensavo.

 La scuola di pensiero odierna in base alle osservazioni si può fondamentalmente riassumere così "Sei un bambino? Bene, allora ti becchi storielle scialbe e cazzibuffi stilizzati e deformi come personaggi, perchè tanto in quanto bambino tu sei un rincoglionito e non saresti quindi in grado di apprezzare di meglio nemmeno se lo avessi davanti."

Ed è esattamente quel che succede. Abbiamo queste serie animate occidentali, perchè roba giapponese non si vede, dove la qualità del disegno è pre-scolare oppure in CGI ma in anche qui lo stile è stilizzato ed appunto deforme.


Ma guardate solo questa porcheria....

 La caratterizzazione è becera e questo l'ho visto anche nel tremendo prossimo cartone di He-Man per bambini in CGI: i personaggi sembrano o drogati oppure sofferenti di sindrome da iper-attività, cosa che viene accentuata dalla CGI dove le espressioni facciali sono esageratissime. In quello ed in molti altri cartoni, l'atteggiamento dei personaggi è in stile "Uè raga, tutto rego?!" cioè sembrano dei quarantenni che provano a fare i giovani e non c'è un momento di serietà vera. Non c'è un momento dove si prendono sul serio, perchè deve essere tutto uno scherzone, tutto il più innocuo possibile.
 L'He-Man Filmation non era così ad esempio: i personaggi prendevano le situazioni sul serio e non c'era Adam che faceva il ragazzino sarcastico/sapientone ogni tre per due. Non avevano questo tipo di atteggiamento. Perchè a noi bambini He-Man ha fatto così colpo? Perchè si comportava dall'adulto che era e non da ragazzino "simpa della cumpa". 

Io non guardo la televisione da diversi anni, però di recente mi è capitato di poterci dare un'occhiata e sono finito casualmente sui canali apposta per bambini, scoprendo che erano pure parecchi anche se non ricordo esattamente quanti ma penso fossero almeno sei o sette.
 Sei o sette canali pieni di cagate.
 Perchè? Perchè erano pieni di roba come quella che ho descritto. Sei o sette canali interi (per sinceramene ho poi controllato i palinsesti), rendiamoci conto!

 Io onestamente piuttosto che far crescere dei figli con sta roba, mi strapperei un coglione e lo ingoierei.
 Poi c'è chi potrebbe dire "a mio figlio è piaciuto"... Si grazie, non ha metri di paragone perchè non gliene forniscono: le uniche cose che conosce sono quelle, quindi ci credo.
 Se per tutta la vita ti avessero fatto mangiare merda, anche tu diresti che è buonissima: non hai mai assaggiato altro.  Prova a mangiarti una pizza e poi ne riparliamo.
 Questo, oppure se i metri di paragone ce li ha, c'è sempre la possibilità che tuo figlio abbia semplicemente gusti di merda*. E' possibile, può capitare e per carità non c'è nulla di tragico, tuttavia ciò non rende queste boiate belle o ben fatte solo perchè gli son piaciute a lui.
 
 Gli standard con i quali crescono i bambini odierni si stanno abbassando costantemente e questo li porta ad accettare quello che in realtà dovrebbero scartare. Questo è un discorso che vale per tutto, non solo per l'intrattenimento: se cresci pensando che una qualità bassa sia in realtà ottima, allora ti potranno rifilare schifezze per tutta la vita e non solo non te ne accorgerai, ma ne sarai anche soddisfatto.
 E' uno dei modi coi i quali si uccide la capacità di pensiero critico: l'assenza di paragoni sulla quale formarsi giudizi ed opinioni ragionati.

 *ps = Io ho comprato un Transformer della serie Beast Wars che ai tempi rimase invenduto sugli scaffali per diversi anni e che viene considerato fra i più brutti.  Tutti quelli che venendo a casa mia lo hanno visto, mi hanno lanciato una occhiata perplessa: un mio amico mi ha perfino chiesto, serissimo, se mi sentissi bene.
 Infatti è oggettivamente brutto anche se a me per qualche strana ragione, piace: in questo ho dei gusti di merda, però lo ammetto e non pretendo di dire che sia un Transformer fantastico.

17 commenti:

  1. Io penso che a un certo punto ci sia stato uno stacco.
    Prima, fino ai primissimi anni 2000, convivevano prodotti antichi e modernissimi, tutto insieme.
    Spesso nemmeno ci si rendeva conto della differenza di età.
    Poi è successo qualcosa: colpo di spugna sul passato, canali nuovi riempiti solo di novità (poco spazio per altro) e questo è.
    In tale contesto si verifica ciò che hai illustrato.

    Moz-

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    1. Si si, quello sicuramente e ne avevamo convenuto entrambi in altre occasioni.
      Ciò che volevo anche sottolineare è come proprio non ci sia più nulla a monte: se quello che trasmettono rappresenta le novità disponibili oggigiorno, allora il panorama è quello del ​Deserto dei Tartari.
      ​Non c'è varietà, non ci sono stili diversi, non ci nemmeno più generi differenti: sono tutti uguali e ripetuti alla nausea.
      Sapevo che la situazione era brutta ma non credevo fosse precipitata a questo livello: ci sono veramente rimasto sbalordito.

      Tra l'altro ho dato un'occhiata principalmente dopo che mia madre ad un certo punto di fa
      "l'altro giorno ho visto quei canali per bambini che ci sono adesso"
      Io "Ah si?"
      Lei mi fa una faccia strana e dice "uno schifo: ma come fanno a trasmettere roba così?"
      E mia madre i tempi d'oro dei cartoni se li ricorda molto molto bene.


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  2. è vero, tutta la roba pre-scolare non l'ho mai capita... e non da ora, ma da un quarto di secolo abbondante.
    Io da piccolo, per esempio, già mi rompevo con l'Albero Azzurro, ai tempi di mia sorella impazzavano i Teletubbies e poi da lì in poi c'è stata l'esplosione di Peppe Pig, Bing ecc ecc...

    Comunque rivisti oggi i cartoni USA di fine anni '80 e inizio '90 che adoravamo non è che erano molto più maturi, eh! Le tartarughe ninja o i GI Joe erano insulti alla nostra piccola intelligenza, con quello spara spara a colpi di laser dove non ferivano (non dico uccidere!) nessuno: una mira da Trooper di Star Wars!

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    1. Beh no attenzione: riguardo i G.I.Joe si parla di eccessiva inverosimiglianza negli scontri a fuoco, non di immaturità. Sono proprio cose differenti.
      Per il resto concordo ed il problema è che ormai è tutto solo a livello pre-scolare... un pre-scolare fatto molto malamente per giunta.

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  3. Effettivamente è strano, i cartoni animati oggi sembrano tutti "volutamente" sgradevoli come disegno, un po' come lo erano Beavis e Butthead negli anni 90, solo che quelli non erano rivolti ai bambini, e neanche South Park. Non entro nel merito delle storie attenzione, parlo proprio del disegno.
    A fine '90 inizio anni 2000 c'è stata rispetto ai decenni precedenti una certa semplificazione-stilizzazione nel disegno che richiamava un po' gli anni 50 con roba tipo Samurai Jack, Fantagenitori o Johnny Bravo. Volendo, non era male, ma poi mi pare che si siano buttati su una stilizzazione + grottesco (tipo, Samurai Jack + South Park) che mi risulta francamente schifosa. L'ultima cosa che riuscivo a sopportare, ma con grande fatica, era quella cosa del gatto e i tre scarafaggi. Oggi apro Boing e vedo solo cose in CGI o esseri grotteschi e incomprensibili che sorridono, con disegni che per me sono bruttissimi. Sto vedendo adesso una cosa orrenda che si chiama Clarence, fa ribrezzo. Fa rimpiangere Rocky e Bullwinkle.

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    1. Si esattamente: quel periodo è quello che ritengo l'inizio del declino dell'animazione americana, anche se io ci aggiungo anche le storie.
      Come dicevo qui sopra anche ad Andrea, un grosso problema è che è tutto ormai così: non rimane nulla che faccia da contraltare come accadeva ai tempi nostri.

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    2. Chissà, forse stanno cercando di introdurre l'espressionismo nel cartone animato, ahahah!
      Un po' come mettere la marmellata di ciliege sulla pizza con le acciughe.

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  4. Io quei canali di cartoni li conosco bene, avendo un figlio di 6 anni... Vanno dal 40 al 47 del digitale terrestre, ma uno è duplicato e sfasato di un'ora. Sono tendenzialmente d'accordo con te, ci sono delle vere porcherie, ma non possiamo dire che sia "tutta" spazzatura. Certo, quel Clarence di cui hai messo una schermata è uno di quelli per cui sgrido mio figlio ogni volta che lo becco a vederlo, un altro è l'ultimo remake dei Thundercats, ma ci sono anche cose belle e che danno un sacco di piste ai cartoni di robottoni iperviolenti che guardavo io alla sua età, tipo Curioso come George o Craig, molto adatti per un seienne, una fascia d'età che ai miei tempi non veniva nemmeno considerata. Per non parlare dei Teen Titans GO, capolavoro che piace ai bambini ma ancora di più agli adulti. O i nuovi Duck Tales.
    E trovo molto belli anche i cartoni di Ninjago. I cartoni che guardavo io si sognavano una trama così intrigante e complessa (non sto parlando dei giapponesi tipo pietra azzurra e compagnia, che sono arrivati un po' dopo rispetto a quando avevo più o meno l'età di mio figlio).
    Cartoni come i Gormiti moderni, Huntik, le puntate nuove di Scooby Doo, Kung fu panda, Ben Ten, eccetera, pur non essendo dei capolavori sono cartoni avventurosi che posso mettere tranquillamente allo stesso livello dei cartoni di quando ero piccolo. All'epoca, però, ero piccolo.

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    1. Mi ritrovo quasi completamente d'accordo nel suo discorso anche se ai miei nipotini TT Go non piace (e neanche a me) mentre gli piacciono molto oltre a quelli citati Masha e Orso, Yeti Racconta, l'Albero Azzurro, Leo & Tig, Zak Storm, Power Players e Ladybug. E sia io che i loro genitori glieli lasciamo guardare volentieri perché sono innocui e divertenti. Alcuni di loro gli vedo volentieri anche io quando sono insieme a loro e mi diverto a fare le battute durante la puntata.
      In ogni caso, io gli ho mostrato anche cartoni con cui sono cresciuti io e gli sono piaciuti molto. Ma non rinunciano a quelli della loro generazioni per questo. Del resto è la stessa cosa che ho fatto io: quando ero piccolo vedevo i cartoni del momento la mattina e il pomeriggio e le repliche dei cartoni degli anni 60-70 la sera.

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    2. Dimenticavo, c'è anche il Garfield Show X4 non è avventuroso ma è divertente ed innocuo

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  5. Come ho scritto nel blog di Moz, far crescere i bambini con cartoni migliori è compito dei genitori. E' anche più semplice adesso che esistono i siti di streaming e download con cui è facilissimo recuperare serie animate e film vari. Ai nostri tempi se non trasmettevano più le repliche di un cartone o di una serie te lo perdevi, adesso c'è la possibilità di recuperarli tutti. Ovviamente questo non vuol dire che bisognerebbe mettere un bambino davanti a un computer senza supervisione, di questo pericolo ne ho già parlato. Ma anche parcheggiare i bambini davanti alla televisione senza guida per me è un errore.

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  6. Non concordo quasi con niente di quello che hai scritto …e c’ho una figlia che fa tredici anni e quei cartoni se li è visti quasi tutti -:)
    E guarda , se te avessi visto qualche puntata in più di Clarence o similari c’avresti trovato pure una morale..

    Poi che non ti piaccia il tratto , il disegno quello è un altro discorso.


    La differenza sostanziale , ,con la tua generazione ( meno con la mia) e la loro… comunque sia con le nuove generazioni e che non avranno nostalgia di quei cartoni che hanno caratterizzato la loro infanzia.
    Ma questo non vuol dire che questi siano diseducativi o beceri…e che quelli con cui siamo cresciuti noi , siano i migliori.


    E probabilmente non faranno inutili paragoni a mio modesto parere molto sterili..come quelli che nascono da queste discussioni.
    Poi ognuno la pensa come vuole…ciao




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  7. scusa il graveposting, ma oggi ho letto questo comunicato stampa della mia amata LEGO e non ho potuto non pensarti:
    "Il LEGO Play Well Study 2022 ha mostrato un desiderio schiacciante di più rappresentazione nel gioco e più discussioni sulla diversità e ha rivelato che i genitori (97%) credono che sia importante discutere le individualità uniche tra tutti noi, in particolare la salute mentale (91%), fisica disabilità (82%), disabilità mentali (81%) ed etnia (75%). Inoltre, i genitori (85%) affermano che il gioco ei giocattoli possono avere un ruolo chiave nell'aiutare i bambini a conoscere la diversità (84%).

    La ricerca ha anche rilevato che 3 bambini su 4 (73%) ritenevano che non ci fossero abbastanza giocattoli con personaggi che li rappresentassero e, allo stesso modo, che 8 bambini su 10 (80%) vorrebbero che ci fossero più giocattoli con personaggi che assomigliano a loro . Inoltre, i bambini stessi chiedono un mondo più giusto ed equo con 9 su 10 (91%) che affermano di preoccuparsi che tutti siano trattati allo stesso modo."
    fonte: https://brickset.com/article/84217/introducing-lego-friends-2023!

    Ma preoccuparsi di giocare e divertirsi, invece? Cioè tu da bambino ti preoccupavi se gli eroi dei tuoi cartoni fossero italiani (l'unico italiano in un anime era... DeathMask di Cancer, forse l'unico personaggio dei Cavalieri dello Zodiaco ad essere intimamente cattivo per scelta fino al midollo! Tra l'altro era pure siciliano, quindi era pensato proprio per me xD )? O con menomazioni agli arti / problemi di salute più o meno gravi (vitiligine ecc)? Io boh... ma come crescono 'sti bambini?

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    1. Graveposting sarebbe riaprire una discussione vecchia? (odio gli inglesismi superflui, quindi non sono sicuro) Se è così non preoccuparti, trovo piuttosto insensata questa convinzione secondo la quale sia sconveniente: se uno ha qualcosa di interessante da dire, per quel che mi riguarda si può riprendere un discorso vecchio anche 10 anni.

      Si, se collegandomi al tuo esempio, in un cartone saltava fuori un personaggio italiano (italiano sul serio e non perchè "mediasettato" XD), faceva anche piacere ed pure un po' di orgoglio, ma se non c'era pazienza: nessuno lo pretendeva a priori.

      I bambini infatti non se ne preoccupano, a meno che qualcuno non li imbocchi pesantemente. Son come i gatti vegani: sappiamo tutti che la decisione è stata dei padroni.

      PS = Se ti può consolare, fra i Cavalieri italiani c'è anche Tisifone, che se ricordo bene è siciliana anche lei ;)

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    2. Bellissimo l'esempio del gatto vegano, mi ricorda una scenetta dei Simpson proprio col gatto vegano magrissimo, perché il padrone è un hippy (mi pare la puntata in cui Lisa protegge la sequoia gigante) xD
      Ma io più che altro mi chiedo: queste compagnie ci spendono pure soldi a fare questi sondaggi palesemente indirizzati per poi spacciare i risultato come richiesta della base?
      Ma hanno mai avuto a che fare con veri bambini, cioè mostriciattoli che adorano giocare alla guerra, farsi i dispetti, essere anche crudeli...? Io stesso da piccolo snobbavo Heidi perché "non facevano a mazzate", preferendogli prodotti inferiori ma più "belligeranti" (tipo i G.I. Joe: bastava il pciù-pciù dei laser che non beccavano mai nessuno per accalappiarmi)... poi da più grande ho rivalutato quell'anime perché ho scoperto che dietro c'era Miyazaki... ma insomma, lo si scopre dopo essersi documentato...

      PS: non sapevo di Shaina/Tisifone, ma comunque sempre parzialmente negativo. D'altronde nell'immaginario comune l'italiano in genere ed il siciliano in particolare è sempre il mafioso, quindi cos'altro aspettarsi? Solo che noi, intesi come italiani, ci sentiamo onorati da "Il Padrino" a scendere, il resto del mondo farebbe scoppiare una bomba in piena Times Square...
      E ho sbagliato il termine inglese, quello corretto di postare in una discussione morta e sepolta sarebbe "gravedigging", mentre "graveposting" è quando fai un post in onore di qualcuno che è morto

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    3. In sostanza quel che descrivi è il crescere naturalmente, per gradi e col passare degli anni, ovvero la normalità.... Cosa che non è questa gente.

      Purtroppo è un insieme assurdo di cattivo concetto degli affari, attivismo becero e infelici scelte di assunzione del personale.
      Metti per esempio di avere una compagnia e per disgrazia assumi uno che è un attivista, il cui scopo non è guadagnare ma imporre un messaggio. Tu ti fidi oppure in qualche modo riesce a convincerti che il suo progetto sia un buon affare, che quel che ti dice è davvero quel che la clientela al momento vuole: ti ci vorrà almeno un anno o forse due prima che si sviluppino conseguenze talmente pessime da farti accorgere di esserti affidato ad un cretino fanatico.
      Poi ovviamente più una compagnia ha soldi e meno i fallimenti si notano, perchè è più facile ammortizzarli monetariamente (a meno che non siano talmente epocali da farsi notare).
      Un po' come la Disney: ha un capitale talmente grande che riesce a sopportare tutte le perdite economiche che sta avendo.

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