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venerdì 14 ottobre 2016

Angolino Occulto: Gli Sluagh



E riprendiamo l'Angolino Occulto, a lungo abbandonato ma visto l'avvicinarsi di Samhain mi è sembrata una buona occasione per riesumarlo. Questa volta vi parlerò di un'altro appartenente al Piccolo Popolo, ovvero quelle che vengono chiamate volgarmente Fate.  Ricordo come già feci riguardo al Redcap, che il termine "Fata" non è sinonimo di Campanellino.

Lo Sluagh è una delle creature più pericolose e temute del Piccolo Popolo, in quanto molto feroce e sopratutto si muove in gruppi numerosi, tra l'altro in volo.
 Secondo il folklore irlandese lo Sluagh è una creatura esile, emaciata a tal punto da essere pelle attaccata a delle ossa e dalle marcate caratteristiche tipiche di un volatile: mani e piedi sono artigli ossei, mentre denti contorti fanno capolino dalla bocca somigliante ad un becco. Come si può immaginare lo Sluagh è anche dotato di ali, grandi e membranose, che si chiudono a formare una specie di mantello quando la creatura non vola.
 Insomma, non certo il tipo di creatura che uno vorrebbe avere davanti, ma ricordo che queste cose viaggiano in gruppo o per meglio dire, in stormi ed è questo il problema: gli Sluagh collettivamente sono quella che viene chiamata la Wild Hunt, la Caccia Selvaggia (o perlomeno ne fanno parte).

 La Caccia Selvaggia è un gruppo di "Fate" che secondo il folclore infesta i cieli delle notti prossime a Samhain, predando su qualsiasi incauto e solitario viandante, rubandogli lo spirito. Gli Sluagh hanno un a certa preferenza per lo spirito dei morenti, ma non più di quanto noi potremmo preferire un dato tipo di cioccolatino fra i tanti di una scatola assortita: semplicemente lo mangiamo con più gusto, ma prendiano anche gli altri. All'atto di aprire le ali ed alzarsi in volo, gli Sluagh assumono l'aspetto di corvi o di altri uccelli predatori a metà fra l'ombra ed il materiale, formando uno stormo fittissimo e si mettono a caccia. Queste creature sono state temute per millenni anche e sopratutto per la loro arbitrarietà nello scegliere la loro preda, a differenza della maggior parte del Piccolo Popolo che segue spesso regole precise: non puoi ingannare gli Sluagh, non puoi seminarli, non puoi fermarli (a meno che tu non abbia una fortuna spropositata trovando in mezzo al niente un'abitazione dentro la quale rinchiuderti) e ti piombano addosso dal cielo come un vortice nero di ombre e piume.


 Come creature legate alla notte ed all'ombra, gli Sluagh arrivano sempre da Ovest, dal tramonto e per questo ancora oggi in Irlanda quando in una casa si trova un morente o un malato, le porte e finestre che danno sul lato Ovest sono tenute chiuse, per evitare gli Sluagh ne rubino lo spirito, perchè nelle case sigillate non entrano. Perchè rubano lo spirito delle persone e cosa se ne fanno? Non ne ho idea, probabilmente se lo mangieranno.
 Prima dicevo che non c'è modo di fermarli una volta che hanno puntato la preda ma non è del tutto vero, anche se ciò che si ottiene non so quanto sia preferibile al farsi prendere: l'unico modo per salvarsi è di frapporre un'altra persona fra se stessi e lo stormo. Un'altra vita per la propria e non è esattamente qualcosa di piacevole ne di meritevole ma agli Sluagh non dispiace, anzi è proprio questo il vero problema: compiacere in questo modo gli Sluagh non fa altro che renderci un ottimo candidato ad unirsi a loro nella Caccia Selvaggia, come loro simile.
 Sebbene gli Sluagh siano originari del folclore dell'Irlanda e della Scozia, la Caccia Selvaggia è un concetto comune nella tradizione di molti paesi europei, il che non è molto rassicurante.

Insomma, la morale è che per sicurezza non girate mai nelle campagne isolate durante le notti di fine Ottobre o sono cavoli acidi.
 Alla prossima ;)


2 commenti:

  1. Mortacci loro, allora... XD
    E pensare che a fine ottobre, in campagna, di notte... ci sono pure stato...!

    Moz-

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