CAPITAN MARVEL - MONICA RAMBEAU

In America è successo nel 1982, mentre da noi fu pubblicato pochi anni dopo. Sull'Uomo Ragno apparve un personaggio nuovo che portava un nome molto rinomato: Capitan Marvel.

 Non era il primo personaggio Marvel a portare questo nome: il primo fu un alieno, appartenete alla altamente militarista razza aliena dei Kree, il Capitano Mar-Vell. Non starò a parlare molto di Mar-Vell, ma qualche parola va spesa: non era molto conosciuto dalla popolazione terrestre, ma fra i Supereroi il suo nome era molto rispettato specialmente all'epoca, in quanto Mar-Vell lottò contro minacce enormi come Thanos, aiutando a salvare la Terra ma anche l'intero Universo. Come conseguenza a lungo termine dell'esposizione ad un gas nervino, Mar-Vell sviluppò una forma molto aggressiva di cancro ed alla fine morì in un letto, con accanto la propria compagna e cari amici.

A livello editoriale la morte di Capitan Marvel fece molto scalpore, perchè vedere un supereroe morire come una persona normale, in quella maniera e coinvolgendo una questione delicata come il cancro, era qualcosa di mai visto. Creare quindi un nuovo personaggio con lo stesso nome era una mossa azzardata ma era anche un'epoca dove c'era abbastanza talento da rendere la cosa difficile, ma non impossibile.

Mar-Vell dei Kree

 Il nuovo Capitan Marvel fu una donna di colore nativa di New Orleans, chiamata Monica Rambeau e apparve per la prima volta sulle pagine dell'Uomo Ragno. Durante la storia scopriamo che Monica è un tenente della Polizia Portuale di New Orleans e che era stata coinvolta da uno scienzato, il Professor Andre LeClare, in una indagine per fermare un'arma da lui creata per conto del Generale Ernesto Ramirez, dittatorucolo sud americano. Costretta a distruggere l'apparecchiatura (congegnata per assorbire energia da altre dimensioni), Monica fu esposta e quasi uccisa ad energie extradimensionali potentissime e questo come il più classico dei clichè, le conferì superpoteri.  Tuttavia le enormi energie dentro di lei erano instabili, minacciando di farla esplodere come una bomba atomica ma grazie all'Uomo Ragno, la Cosa ed Iron Man, Monica fu in grado di scaricare l'energia in eccesso e stabilizzare le proprie capacità. In seguito Monica entrò a far parte dei Vendicatori diventando un membro importantissimo e successivamente leader della squadra; anni dopo la comparsa di Genis-Vell, figlio di Mar-Vell spinse Monica a lasciare a lui il nome "Capitan Marvel", adottando il nuovo nome di "Photon".  Quando Genis-Vell cambiò il proprio nome in "Photon", una Monica piuttosto seccata ebbe con lui una discussione e decise per "Pulsar".  Non ho mai letto storie del figlio di Mar-Vell, ma in base a questo mi pare un pò un minchione.

  Come personaggio, Monica Rambeau fu creata in maniera intelligente perchè a parte il nome ed il logo sul costume lei non aveva NIENTE in comune ne alcun legame col Capitano Mar-Vell: lo stesso nome "Capitan Marvel" fu scelto da Monica in base ad un commento fatto da uno dei mercenari del Generale Ramirez, ignorando completamente l'esistenza di un precedente eroe con lo stesso nome.  Una volta scoperto questo fatto e vedendo con quanto rispetto gli altri parlassero della memoria di Mar-Vell, Monica maturò dubbi sul continuare a portare quel nome e si comportò in maniera molto adulta: consultò gli archivi dei Vendicatori, imparando tutto ciò vi era contenuto su Mar-Vell, volendo conoscere chi fosse quest'uomo del quale portava il nome. Alla fine decise di mantenere il nome come un onore, con la determinazione ad essere un eroe degno di portarlo.

Capitan Marvel entra a far parte dei Vendicatori

Ecco, questo è il modo giusto per creare un personaggio nuovo usando un nome conosciuto. Non bisogna creare una brutta copia, ma qualcosa di distinto che sappia reggersi in piedi da solo. Anche la questione dell'interesse mostrato da Monica per il proprio predecessore è fondamentale, perchè rese chiaro ai lettori come lei non fosse stata creata come rimpiazzo e per rubare il posto ad un personaggio morto, ma che era un eroe nuovo e che Mar-Vell rimaneva ancora unico e rispettato.
 E' anche da notare come Monica fosse una donna e di colore, ma che questi dettagli non ebbero alcun peso sulla sua origine, sulle sue gesta e che non la definirono in alcuna maniera: non c'era alcuna politica alle spalle di questo personaggio, a differenza di oggi. Monica Rambeau non era lì per dire "Sono donna, sono nera e sono qua per dimostrare che le donne ed i neri sono cazzuti"; lei era lì per essere un buon personaggio, scritto come tale e lo è stato. Nel tempo però come molti personaggi interessanti ma presentati per troppo tempo come parte di un gruppo, Monica Rambeau finì per passare in secondo piano e quasi nel dimenticatoio, dopo un tentativo a mio parere molto tardivo di darle un serie propria.

Mi rendo conto di non aver ancora menzionato quali siano i suoi superpoteri. Monica può emettere e tramutarsi in qualsiasi tipo di energia, apparentemente senza alcun limite di tempo; questo forse non sembrerà qualcosa di eclatante, ma fanno di lei una dei Supereroi se non più potenti almeno dei più versatili. Tramutandosi in energia ne assume le proprietà e perde l'esigenza di respirare e di mangiare; trasformandosi in energia fotonica (luce) può muoversi e volare alla velocità della luce e viaggiare senza alcun supporto vitale nello Spazio, ma è in grado di tramutarsi anche in Raggi-X, Raggi Gamma, Luce Ultravioletta, Radiazioni Infrarosse, Elettricità, Microonde ed Onde Radio, solo per citare alcune delle opzioni a sua disposizione. Non avendo praticamente massa sotto forma di energia, Monica è anche virtualmente invulnerabile agli attacchi fisici, che la attraversano così come barriere ed ostacoli. Naturalmente qualsiasi misura offensiva o difensiva in grado di influenzare l'energia potrebbe essere in grado di influenzare anche lei; in un'occasione lo sforzo e la dispersione estrema della sua forma energetica come conseguenza del suo tentativo di folgorare un enorme mostro marino, la fecero giudicare dispersa e forse morta dai Vendicatori. Solo in seguito e con fatica Monica fu in grado di ricostituirsi e tornare ad una forma fisica, ma con una perdita di massa corporea talmente massicia e grave da costringerla ad un lungo ricovero ospedaliero.

 Questa Capitan Marvel è un personaggio che ho sempre amato, in quanto genuino, ben scritto e valido senza appoggiarsi al suo nome famoso. Potere, rispetto e posizione sono cose che al personaggio di Monica non sono stati regalati ma guadagnati, col tempo, con umiltà e gesta meritevoli: praticamente è il contrario di quello che è la Capitan Marvel con quel tronco di legno di Brie Larson che stanno cercando di propinarci adesso, fatemelo dire.  Forse però è meglio così: chissà come avrebbero rovinato Monica, se ci avessero messo su le mani.

Ah si dimenticavo... fin da bambino mi è sempre anche sembrata una gran gnocca.