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giovedì 10 ottobre 2019

ANGOLINO OCCULTO - IL LUPO MANNARO



E dopo una lunghissima assenza torna, anche visto il mese di Ottobre, l'Angolino Occulto stavolta con una delle mie creature preferite: il Lupo Mannaro. Vi anticipo che ci saranno rivelazioni abbastanza inaspettate al riguardo, ma prima parliamo un po' di questo essere in generale.



La capacità di poter cambiare forma diventando una bestia selvaggia è qualcosa di molto antico, risalente senza troppe esagerazioni agli albori della vita sociale organizzata della nostra specie: non è forse la prima in assoluto forma di religione della Terra, ma ci andiamo molto vicini ed è rimasta parte di tutte le religioni e folclore del mondo fin da allora.
 Sottolineo in tutto il mondo.  Eh si, perché il Lupo Mannaro è prettamente europeo ma dovete sapere che ogni zona del mondo ha il suo equivalente, sostituendo il lupo con un animale del luogo: abbiamo quindi Coccodrilli Mannari, Orsi Mannari, Tigri Mannare e se non mi sbaglio in Polinesia c'è addirittura lo Squalo Mannaro.

Comunque noi oggi ci concentreremo sul lupo, quindi quali sono le caratteristiche del Lupo Mannaro? Dipende, perché come al solito ci sono varie tradizioni ma quella comune e tutte è che parliamo di un essere umano, il quale nelle notti di plenilunio si trasforma in un grosso lupo oppure una via di mezzo umanoide.Sul come diventarlo ci sono appunto varie tradizioni, alcune bizzarre mentre altre in contraddizione fra loro; nascere a Natale è ad esempio una delle credenze per le quali si hanno alte possibilità di essere Lupi Mannari.  Altra credenza e di essere il settimo figlio/a del settimo figlio/a.... Se vi sembra improbabile come eventualità, ricordiamoci che gli anticoncezionali ad uso diffuso sono una pratica molto molto recente. Non posso inoltre non citare l'immancabile legame col Diavolo come maniera per divenire Lupo Mannaro.
 A volte i racconti popolari si mischiavano e si confondevano con quelli sul Vampiro, quindi ci si poteva ritrovare in un guazzabuglio nel quale il Lupo Mannaro finiva impalato oppure il Vampiro soffriva di una vulnerabilità all'argento (dettaglio che è perdurato, tra l'altro).


 Ciò sul quale le tradizioni concordano è che il Lupo Mannaro sia una creatura malevola, feroce e che agisce per pura sete di sangue e malvagità, ammazzabile definitivamente solo tramite l'argento. Ora la questione dell'argento ha origine da un punto di vista mistico ma anche da un punta di vista medico: l'argento ha una sorta di capacità antisettica, tanto che i Romani usavano sfere d'argento per purificare l'acqua dei bagni. Considerando che spesso la licantropia altro non era che la conseguenza di malattie quali la Rabbia o altri disturbi alteranti di tipo fisico o mentale, è abbastanza ragionevole pensare che il metallo sia stato usato per cercare di "depurare" il sangue delle persone malate, contribuendo a generare la credenza dell'argento quale nemesi ultima della creatura.
 Per una questione semantica, anche il dettaglio "ammazzabile solo con l'argento" è divenuto spesso aperto ad ampie interpretazioni, al punto di arrivare ad attribuire al Lupo Mannaro l'invulnerabilità a tutto tranne che all'argento: questo è stato particolarmente sfruttato quando la creatura è diventata un'icona dell'intrattenimento mediatico, dove infatti vediamo spesso Lupi Mannari che se la ridono delle armi da fuoco, che si rigenerano anche dopo essere stati fatti a pezzi e via di questo passo.
 E' indubbio che la creatura sia ormai una presenza stabile e ben radicata nella cultura popolare, rappresentata in tutte le fogge e forme, talmente iconica da essere parte della cosiddetta Trinità dei Mostri Classici (lui, Dracula ed il Mostro di Frankenstein).


 Bene, in realtà tutte queste tradizioni popolari sono fondamentalmente cazzate: l'origine e la natura del Lupo Mannaro sono in realtà ben diverse, perfino in alcune delle sue basi.

 Le radici di questo essere nascono nella mitologia della Dacia (come zona è l'odierna Transilvania, Romania eccetera) e del suo popolo. Secondo le tradizioni dei Daci vi era tra loro un Alto Sacerdote che vagava spesso per le foreste ad aiutare qualsiasi bisognoso avesse incontrato (e non vi devo descrivere quanto una foresta selvaggia possa essere pericolosa, quindi l'apparire di questa persona doveva essere un vero e proprio miracolo per chi fosse finito nei guai lì in mezzo). Vivendo spesso in questo ambiente, gli animali avevano imparato a tollerarlo ed a considerarlo una parte della foresta come loro; i lupi in particolare erano arrivati a considerarlo quasi un capobranco.  Dopo un po' di tempo Zamolxis, Dio principale del Pantheon Dacio e che l'Alto Sacerdote venerava, fu favorevolmente impressionato da questo ed apparve all'uomo per assegnargli un nuovo compito: avrebbe dovuto proteggere ed accorrere in aiuto dei Daci in caso di bisogno e per fare questo, gli conferì il potere di trasformarsi in un gigantesco lupo bianco. Qualora il popolo dei Daci fosse stato in pericolo, i lupi delle foreste sarebbero accorsi in loro aiuto richiamati e guidati dall'ululato del Grande Lupo Bianco.



 Insomma, in origine quindi il Lupo Mannaro era una figura positiva, paragonabile ad una sorta di antico supereroe Dacio nazionale ed i Daci hanno sempre avuto un grande legame culturale con la figura del lupo.  In seguito poi alla venuta dell'Impero Romano (la Lupa di Roma contro il Lupo di Dacia... quello si che deve essere stato uno scontro), ai secoli di tumulti per non parlare del consistente ed immancabile operato del  Cristianesimo, il quale ovunque andasse infangava e letteralmente demonizzava qualsiasi concorrente autoctono, la figura del Lupo Mannaro si diffuse ma in maniera distorta, inesatta e completamente sbagliata. E' successo a tanti, purtroppo.

2 commenti:

  1. Perfino un uomo puro di cuore e che a sera reciti le sue preghiere in lupo si può trasformare quando la lupaia è in fiore e la luna d'autunno è piena! Scusa ma ho sempre adorato questa citazione XD

    Il lupo mannaro è sempre stato il mio mostro horror preferito. Un peccato, tra l'altro, che Wolfman (che pure io trovo un ottimo film) non abbia avuto il successo sperato così da far tornare in gloria questa icona cinematografica. Non è facile trovare dei bei film sui licantropi.

    Non sono però sicuro che il lupo mannaro abbia cominciato ad avere connotati negativi a partire dai romani. Già nell'Antica Grecia era diffuso il mito di Licaone, un re che Zeus trasformò in lupo umanoide come forma di maledizione e punizione. Va ricordato che il lupo, con qualche eccezione, è sempre stato storicamente visto come nemico dell'umanità, basti pensare alle celebri favole del lupo cattivo.

    Nella mitologia nordeuropea, esistevano gli Ulfhednar, equivalenti dei più famosi Berserkers, che erano guerrieri che si trasformavano in invincibili lupi umanoidi che pure erano temuti perché come gli Oozaru di Dragonball perdevano la ragione e uccidevano tutto quello che si trovavano davanti. Quindi il lupo mannaro per i nordici era sia una benedizione che una maledizione. Curioso non ti pare?

    Un fun fact affascinante (e terrificante) è che di uomini lupi ne sono esistiti veramente nel senso di uomini che si credevano lupi e ne condividevano la ferocia resa ancora più terribile dal connubio con la violenza umana, assolutamente superiore a quella di qualsiasi altro animale. Mi riferisco a tutti quei serial killers che nel corso della storia hanno compiuto i loro omicidi travestiti da lupi, a volte praticando anche cannibalismo. Il più famoso è probabilmente Gilles Garnier, mai sentito?


    "non è forse la prima in assoluto forma di religione della Terra, ma ci andiamo molto vicini"

    Direi di sì. La prima forma di religione sulla Terra secondo i paleontologi era l'adorazione dell'orso delle caverne da parte dei nostri antenati Neanderthals i quali prima della caccia o della guerra veneravano le ossa e le pelli degli orsi e speravano di acquisirne la forza. Lo stesso processo verrà ripreso millenni dopo dai Berserkers, i cugini norreni dei licantropi.

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  2. Aahahah tranquillo, Wolfman lo adoro come film quindi ti perdono (scherzo XD )
    Ho trattato la figura specifica del Lupo Mannaro o meglio l'origine dalla quale è partita la concezione europea (divenuta) negativa che si è tramandata tramite tutto il medioevo fino ad oggi, ovvero l'uomo che si trasforma periodicamente. Maledizioni come quella di Zeus sono cose più definitive, nel senso "bon, ti trasformo in questo e così rimani per sempre" (conoscevo il mito però non mi risultava umanoide ma lupo e basta. Controllerò ;) ): le considero cose separate.

    Sulla questione della religione, che da pagano mi tocca da vicino, ho preferito di proposito volare basso e non fare affermazioni assolute su quale sia venuta prima.... insomma mi sono parato bellamente il sedere ahahaha :D

    Gilles Garnier non lo conosco ma mi hai dato un interessante argomento di ricerca. Quelli sono casi di indiscutibile disturbo mentale e la cosa patetica è che nemmeno avevano chiaro come si comporta un lupo o un predatore: al lato pratico si credevano ed assumevano il comportamento dell'archetipo negativo dell'animale, piuttosto che del reale animale in se'.
    Scusa se non approfondisco ma ho la connessione ballerina in questi giorni: devo rispondere stringato prima che mi cada XD

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