Ormai oltre dieci anni fa iniziai un progetto molto ambizioso nell'ambito del gioco di ruolo, ovvero creare e portare avanti una campagna su Guerre Stellari.
Dico ambizioso perché Guerre Stellari è un nome grosso, quasi sacro (beh.... diciamo che lo era ancora all'epoca) e perché mi resi presto conto quanto fosse vasta l'ambientazione e ciò che conteneva.
Scartai immediatamente la versione d20 di Guerre Stellari, prodotta dalla Wizard of the Coast che per chi non lo sapesse sono quelli di Dungeons and Dragons: non avevano fatto altro che fare copia ed incolla del regolamento di D&d vestendolo da Guerre Stellari. Non mi è mai piaciuto il regolamento d20 perché incompatibile col mio modo di creare cose e mi sarebbe stato comodo quanto camminare incatenato mani e piedi e con un palo non vi dico dove.
Scoprii che prima di passare alla Wizard, la licenza di Guerre Stellari era stata usata per anni da una casa editrice chiamata West End Games, la quale aveva creato appunto un gioco di ruolo sulla saga ma usando un sistema di regole basate sul D6, che si rivelò invece perfettamente in linea con il mio stile. Mi ci buttai sopra e lessi moltissimo, sia i manuali che i libri ufficiali pubblicati prima dei Prequel (si, perché i Prequel non esistono) e tra l'altro mi permise di scoprire come la Trilogia Prequel non fosse solo brutta come già sapevo, ma aveva riscritto un passato già esistente e che era pure fatto meglio.
Quando mi capita di affermare di conoscere Guerre Stellari più di quelli che lo stanno sceneggiando adesso, non dico balle: vi posso spiegare come funzionano i soldi, come vive normalmente la gente, come si svaga, dove si comprano tecnologie e chi le produce.
Quando mi capita di affermare di conoscere Guerre Stellari più di quelli che lo stanno sceneggiando adesso, non dico balle: vi posso spiegare come funzionano i soldi, come vive normalmente la gente, come si svaga, dove si comprano tecnologie e chi le produce.
Disgressioni a parte, per andare in giro i personaggi dei miei amici avevano bisogno di una nave, così scartabellando i manuali trovai quella che ritenni migliore per prestazioni e costo (praticamente fu esattamente come cercare un'auto da acquistare): la scelta cadde sulla Nova Drive 3-Z, un cargo leggero che non costava molto ma era decentemente veloce, aveva molto spazio ed era strutturata in maniera da essere customizzata senza troppi problemi.
"Cargo leggero" è la definizione corretta, ma quella più sincera per rendere l'idea sarebbe
"Camion spaziale" perché è effettivamente ciò che era l'Event Horizon
così come lo era il Millenium Falcon, tanto per dire.
La colorai con uno schema di mio gusto e la battezzai "Event Horizon".
La Horizon era una nave usata, quindi con i soldi rimanenti fu possibile fare qualche piccola modifica di miglioramento alle armi ed alle prestazioni: niente di eccezionale ma giusto per avere qualche optional in più rispetto al modello di fabbrica. Per sottolineare l'aspetto "usato" della nave gli diedi un piccolo difetto permanente, una di quelle cose che il meccanico per quanto si sforzi non riesce mai a capirne l'origine o come eliminare: al momento di azionare l'Iper-Guida, l'intera nave si mette a traballare come se stesse per cadere a pezzi. Ho sempre pensato che desse personalità alla nave e descrivere le reazioni di chi ci saliva per la prima volta hanno sempre divertito tutti.
Ovviamente non era il Millenium Falcon ne era inteso che fosse paragonabile, ma con la Event Horizon io ed i miei amici abbiamo viaggiato per due anni e mezzo in lungo ed in largo per la Galassia di Guerre Stellari. Siamo stati su Nar Shadda, cuore del territorio Hutt. Abbiamo combattuto contro pirati spaziali. Siamo stati soccorsi dall'Impero ed ospiti su una Star Destroyer. Siamo stati su Endor prima che l'Impero arrivasse per costruirci la seconda Morte Nera.
La locandina cinematografica che creai per la nostra campagna |
Non abbiamo salvato la Galassia. Non abbiamo incontrato i protagonisti dei film. Non ci siamo uniti ai Ribelli, anche se ci è capitato di lavorare per loro un paio di volte. Non abbiamo infantilmente stravolto gli eventi della Trilogia per inserire i nostri personaggi e fare i fighi: abbiamo vissuto piccole e grandi avventure, che sono state però solo nostre e proprio per questo ci siamo divertiti un casino di più.
Mentre organizzavo e sceneggiavo tutto questo, mi sono reso conto di quanto fosse gigantesco il potenziale di Guerre Stellari e di come fosse costantemente sprecato.
Aldilà del fatto che le nostre avventure erano cronologicamente situate durante il corso della Trilogia originale, nelle mie avventure non ci son stati Jedi o spade laser a fare da protagonisti e ad essere in primo piano, eppure ha funzionato tutto lo stesso e sapete come mai? Vi svelo una grande verità ( XD): Guerre Stellari non è unicamente Jedi e spade laser, ma può campare tranquillamente senza. Questo fu già messo in pratica con la serie animata degli anni 80 "Droids", che narrava le avventure di C-3PO e R2-D2 prima di essere coinvolti negli eventi della Trilogia. Funzionò ma aveva il difetto di essere troppo infantile sotto certi aspetti. Altra dimostrazione di ciò che affermo la stiamo avendo proprio ora con "The Mandalorian": praticamente io facevo quello già 12 e rotti anni fa.
Ci sono decine di pianeti, decine di specie aliene, di animali, di tecnologie e di avventure, eppure quasi ogni prodotto di Guerre Stellari ha sempre ruotato intorno a quelle cazzo di asticelle luminose e tizi vestiti di nero a fare da antagonisti; non fraintendetemi, io non disprezzo assolutamente la Forza, ne i Jedi ne le spade laser e tutto quello che vi ruota attorno... però li infilano ovunque e sempre in primo piano ed è sempre stato un grosso spreco di potenziale.
Ammazza :o
RispondiEliminaInnanzitutto non avevo capito che tu fossi un fan a QUESTI livelli, complimenti.
Ti dico una cosa: secondo me il potenziale di Star Wars è sprecato quasi da subito. Sembra una eresia, lo so, lo so bene.
Bello comunque come tu abbia pensato tutto questo, sai che pure io creavo gdr? :D
Moz-
Beh guarda è un pò il mio modo di fare quando devo preparare qualcosa per qualcun'altro. Riguardo il gioco di ruolo, io mi sono trovato davanti a gente che mi affidava il proprio tempo (c'era chi si faceva più di mezzora di auto per venire a giocare), quindi per me è una questione di principio non sprecarglielo e sopratutto presentare loro qualcosa di credibile: se vi avessero trovato qualcosa di inverosimile o con buchi logici, allora equivaleva ad aver fallito.
EliminaSiccome il materiale esisteva, me lo sono studiato tutto: qualsiasi azione particolare o quotidiana avessero voluto compiere, tipo dove ci si procura un Droide, oppure se e come si può comprare musica (ed è successo XD) o cose così, io glielo sapevo dire.
Ecco perchè alla fine so così tanto XD
Ma no, quale eresia... anzi se ti va di approfondire la questione, mi interessa.