Ed iniziamo quindi con il primo componente dello Zambot. Qui tratterò due dei quattro kit, per il semplice fatto che appunto lo ZamBird e lo Zambo Ace sono il medesimo componente, quindi non aveva senso fare un articolo separato per ognuno. Sarà probabilmente anche l'articolo più lungo.
Partiamo con una descrizione e qualche informazione del mezzo e poi andiamo a parlare del modellino.
Nota: A differenza dei robottoni Nagaiani che abbondano di informazioni in alcuni casi inutili (ad esempio chi se ne frega di quanto è la circonferenza del collo di Mazinga Z), negli altri robottoni le informazioni sono diametralmente molto molto più scarse. Ho riportato tutti i dati esistenti e se ce ne sono di più, allora sono semi-sconosciuti pure ai giapponesi. 😂
SCHEDA TECNICA
ZAMBIRD
Lo ZamBird è un grosso aeromobile supersonico che potrebbe essere definito come bifusoliera, in quanto possiede due musi gemelli ognuno dotato di una identica cabina di pilotaggio (lo ZamBird non necessita comunque più di un pilota per essere manovrato, quindi la cabina ridondante è in genere utilizzata per l'occasionale trasporto di passeggeri).
In grado di decollare sia in orizzontale che in verticale (VTOL), lo ZamBird è anche in grado di raggiungere velocità ben superiori a Mach 2 e di possedere una manovrabilità eccezionale, dimostrando di surclassare ampiamente gli F-4 Phantom delle Forze di Autodifesa Giapponesi.
Come tutti i mezzi costruiti sul pianeta Biar, lo ZamBird è incredibilmente resistente e può incassare senza un graffio ciò che distruggerebbe sul colpo un analogo veicolo terrestre, ma non è comunque invulnerabile.
E' in grado di operare anche fuori dall'atmosfera terrestre, ma non è in grado di abbandonarla o di rientrarvi autonomamente (può sopravvivere ad un rientro, ma non senza danni ne disagio per gli occupanti).
ARMAMENTO:
Bird Gun: Sono una coppia di potenti cannoni mitragliatori da 50mm, che escono dalle paratie gialle dietro agli abitacoli. Possono essere usati anche dallo Zambo Ace.
Tremble Horn: E' un cannone sonico retrattile, che una volta posizionato può essere confuso con un radar. Sebbene possa essere un'arma potente, l'efficacia e perfino gli effetti del Tremble Horn possono variare in base alla distanza e la natura del bersaglio.
Armi opzionali e dispositivi:
Airbag: Come dice il nome, è ne più ne meno lo stesso dispositivo presente sulle odierne automobili, sebbene più efficiente: si ritira da solo immediatamente dopo l'uso. Nota: ho deciso di citarlo perchè la presenza di simili dispositivi di sicurezza era insolita e tutt'altro che banale per l'epoca.
Sistema ECM: Lo ZamBird è dotato di sofisticati sistemi di contromisure elettroniche che includono il disturbo radar e dei dispositivi di aggancio per il volo guidato dei missili nemici. Non è però un sistema passivo e deve essere quindi attivato.
Termoregolazione: La temperatura sula superficie della fusoliera dello ZamBird può essere intensificata per combattere la formazione di ghiaccio (di origine naturale o artificiale)
ZAMBO ACE
Lo Zambo Ace è la seconda modalità dello ZamBird e si tratta di un robot antropomorfo alto 30 metri e pesante 250 tonnellate.
Nonostante le dimensioni possiede una grande agilità e velocità nei movimenti assieme ad una discreta forza bruta. Accompagnandosi coi propulsori presenti sulla sua schiena, è in grado di compiere salti di alcune centinaia di metri, volare e mantenersi in aria per brevi periodi: la capacità di volo dello Zambo Ace però è marcatamente inferiore rispetto a quando è trasformato in ZamBird.
Prima di procedere alla trasformazione, il sedile dell'abitacolo dove si trova il pilota si sposta lungo tutta la lunghezza dello ZamBird fino ad un terzo abitacolo nascosto, dove si trovano i comandi dedicati alla manovra dello Zambo Ace e dello Zambot 3; i musi gemelli con gli abitacoli dello Zambird divengono poi i piedi dello Zambo Ace.
Nota: Va detto che se il sedile dell'abitacolo dove si trova il pilota si sposta, quello nell'altro abitacolo rimane invece al proprio posto, quindi eventuali passeggeri si ritroveranno nel piede dello Zambo Ace a godersi un'esperienza che non deve essere per nulla divertente.
La mancanza più grossa dello Zambo Ace è la virtuale assenza di armi integrate dedicate e che rendono il robot dipendente dal supporto esterno.
ARMAMENTO:
Bird Gun: Vedi sopra nella descrizione dello ZamBird. Sono l'unica arma integrata dello Zambo Ace ma considerata la loro posizione non sono facili da usare.
Armi opzionali e dispositivi:
Zambot Magnum: Si tratta di un modulo volante automatico che raggiunge e si connette automaticamente al fianco dello Zambo Ace, ripiegandosi ed assumendo l'aspetto di una sorta di cinturone per il robot. Lo scopo principale del modulo è fornire delle armi allo Zambo Ace, infatti porta con sé la Pistola Magnum che il robot può impugnare e che funziona esattamente come una versione in scala gigante di una pistola normale. Oltre a questo ed alle munizioni di riserva, sul cinturone sono anche montati diversi componenti opzionali da attaccare alla Magnum, come una canna più lunga, un mirino telescopico, un lanciagranate a colpo singolo ed altri accessori che donano allo Zambo Ace un'arma incredibilmente versatile ed adattabile ad ogni situazione.
La Zambot Magnum decolla dal Biar I/King Biar, però se necessario può anche venire trasportata dallo ZamBase.
Se presente al momento della combinazione in Zambot 3, la Zambot Magnum viene sganciata.
Nota: Il lanciagranate anche se limitato ad un colpo singolo è in teoria molto potente, infatti durante il primo episodio si dimostra in grado di distruggere un Mecha Burst. Alla Sunrise però decisero di ridimensionarne la potenza dopo essersi resi conto che questo avrebbe reso la presenza dello Zambot 3 meno necessaria e risolutiva.
Nota 2: L'idea della pistola con gli add-on viene dal telefilm "The Man from U.N.C.L.E." che evidentemente in Giappone doveva aver fatto colpo. Lo Studio Sunrise utilizzerà di nuovo questa idea quando realizzerà Daitarn 3: vi ricordate tutti il fucile di Banjo, no?
Sistema di puntamento: Lo Zambo Ace possiede un computer da battaglia che si interfaccia con la Pistola Magnum per assistere il pilota. Quando il robot rimane stazionario, il computer prende la mira da solo ed il pilota non deve far altro che premere il grilletto.
IL MODELLINO
ZAMBO ACE
La prima cosa che salta all'occhio una volta terminato il modello ma anche durante il suo assemblaggio sono le sue dimensioni: è piccolo, alto appena 10 centimetri ma proprio per questo si resta colpiti per quanto è fatto bene.
La posabilità è incredibile anche in virtù del fatto che lo hanno riempito di ball joint (giunti a sfera) che aiutano parecchio in questo: un mio plauso in particolare alla soluzione tecnica che permette ai piedi di piegarsi di lato verso l'interno, il tutto pur rimanendo quasi nascosta.
Come accessori il kit contiene la Pistola Magnum e due mani opzionali aperte; è anche incluso un foglio con gli adesivi per "colorare" le griglie gialle sui piedi dietro gli abitacoli e le "orecchie" rosse dello Zambo Ace.
Come spiegato nelle istruzioni, è tecnicamente possibile trasformare lo Zambo Ace nello ZamBird, smontandolo e riassemblandolo senza alcuni pezzi. Onestamente non vedo perchè qualcuno possa mai volerlo fare, visto che il risultato non è buono quanto lo ZamBird fisso, però si può.
ZAMBIRD
A parte che è realizzato bene, sono un po' imbarazzato nel confessare che non c'è molto da dire: è un blocchetto senza articolazioni 😂
E' solido ma alcune parti sono fatte per staccarsi facilmente quando necessario, perchè andranno scartate al momento di unirlo agli altri per formare lo Zambot.
Come accessori il kit include le restanti parti della Zambot Magnum (cinturone e parti), le armi dello Zambot 3, la pettorina sostitutiva e la testa di quest'ultimo.
La Zambot Magnum è bellissima: sono pezzi minuscoli ma ben fatti e ti fanno venire voglia di giocarci, montando e rismontando il tutto, anche se è meglio resistere alla tentazione e non strafare, perchè sono pezzetti di plastica buona ma pur sempre sottile. Ci tengo a sottolineare come i vari pezzi restino attaccati al cinturone in modo saldo: non c'è pericolo che caschino e si perdano per strada.
Come per lo Zambo Ace, sono inclusi degli adesivi per le griglie gialle, che però non ho usato preferendo dipingerle.
Lo ZamBird ha forse il pezzo più grosso necessitante di pittura fra tutti i quattro kit, ovvero quello che simula la porzione di testa ancora visibile dello Zambo Ace, che è stata stampata completamente in rosso (e che ho quindi dipinto).
CONSIDERAZIONI FINALI
La parte dolente del quartetto la considero proprio lo Zambo Ace, a causa di certe pecche.
Una cosa che francamente mi ha seccato è un dettaglio di costruzione dello Zambo Ace o per meglio dire, un aspetto su come è stato suddiviso in parti da montare. Come vedere, lo Zambo Ace ai lati della testa ha delle sorta di orecchie rosse: queste orecchie nel modellino sono un pezzo unico con la parte blu, quindi blu anch'esse ed infatti come detto ci sono inclusi degli adesivi rossi da avvolgere intorno alla parte per "colorarla".
L'uso degli adesivi in cose come questa è sempre una rottura e da un risultato bruttissimo, mentre mascherare con del nastro la parte blu per colorare in rosso le orecchie è angosciante e difficilmente riuscirà bene (sono parti arrotondate e piccole). Ho dovuto quindi dare il primer a tutta la parte e quindi colorare a pennello tutto, anche e il blu: una fatica inutile e col rischio di un risultato esteticamente con imperfezioni.
Adesso io questo lo perdonerei anche senza troppi problemi, se non fosse per un dettaglio: nel paio di mani aperte hanno messo le palme separate da unire.
E' stata una cosa assolutamente superflua e questo mi ha fatto incazzare: se proprio dovevano suddividere qualcosa in pezzi minuscoli, non potevano lasciare stare quelle mani e fare invece come pezzi separati le orecchie dello Zambo Ace? 😤
Altro problema sono alcune articolazioni, non perchè siano progettate male a livello di possibilità di movimento, ma in quanto presentato problemi al lato pratico. Le braccia sono attaccate al corpo con un piccolo ball joint che provvede alla maggior parte dei movimenti, mentre per l'escursione laterale ci pensa un secondo snodo nella spalla: sulla carta tutto molto funzionale e lo sarebbe anche praticamente, se non fosse che una volta montato questo secondo snodo risulta troppo duro, tanto che il tentare di usarlo per allargare il braccio fa praticamente rimanere l'arto in mano. Si deve per forza staccare il braccio, posizionare lo snodo e poi riattaccarlo.
Il petto è attaccato alla pancia anche questo con un ball joint che si dovrebbe incastrare (con un audibile "pop") e fissare insieme le due parti: nella mia copia non si incastra e quindi a toccarlo il povero Zambo Ace finisce diviso in due molto facilmente. Visionando diversi video su internet ho notato che non per tutti è così, però è capitato anche ad altri il mio stesso problema.
Per le spalle mi sono rassegnato a muoverle staccando prima il braccio, mentre per il petto ho risolto spennellando con cautela dello smalto per unghie nella conca del ball joint.
Insomma, concludendo Lo Zambo Ace è bello ma nek mio caso anche il più problematico.
Ma è lungo perché hai ripetuto due volte la storia dell'atmosfera terrestre XD
RispondiEliminaComunque, molto tecnico, ne capisco poco.
Mi piace che quello da 10 cm sia comunque così dettagliato e articolato.
Quanto alle giunture (scopro ora, qui, che si chiamano ball joint) ci sta secondo me... forse devi giocarci un po', "riscaldare" il meccanismo per evitare che succeda quello che dici.
Comunque, non sono fan della serie, curiosa la storia delle granate... quindi non ho capito: dopo il primo episodio non la usa più o semplicemente è depotenziata?
Moz-
Ossignur non me ne ero accorto, grazie ;)
EliminaSi, praticamente la granata l'hanno depotenziata (ed in effetti, non la usa nemmeno tanto spesso)
Intendi tecnico quando parlo sul lato modellistico? In effetti ti do ragione: è roba che risulterebbe più chiara da un video piuttosto che da una descrizione, ma non sono attrezzato :D :D :D
No, ma figurati: è che anche io sono molto poco conoscitore di questo mondo^^
EliminaMoz-
Non conosco questo personaggio ma dall'aspetto assomiglia tantissimo ad Hot Rod dei Transformers. Immagino non sia una coincidenza
RispondiEliminaA dire il vero lo è: questo è quasi dieci anni più vecchio e chi ha creato Hot Rod era americano, senza alcun modo di conoscere Zambot 3.
EliminaWow! Impressionante allora.
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