Oggi nella mia città si è svolta una manifestazione di solidarietà all'Ucraina da parte di centinaia di studenti.
Francamente sono cose che mi fanno cascare gli attributi.
Come premessa, questo articolo non è a sfondo politico: che uno ritenga che sia giusto sostenere l'Ucraina oppure no, non ha importanza perchè non è il punto di ciò che voglio esprimere.
Partiamo dall'innegabile fatto che uno studente quando c'è da saltare la scuola, ci si butta a pesce: siamo stati tutti studenti e lo abbiamo fatto. Chi più e chi meno, tranne qualche rarissimo caso, abbiamo sfruttato qualche manifestazione per evitare la scuola, anche se solo una volta.
Altro innegabile fatto è che una cosa del genere non serve ad un cazzo: se io fossi Ucraino non me ne fregherebbe niente se da qualche parte nel mondo, degli studenti se ne stessero in una piazza col pretesto di solidarietà nei miei confronti, perchè non mi cambierebbe nulla. Non cambia nulla.
Altra cosa per me di rilievo è che dopo tutto il casino portato dalla pandemia negli ultimi anni, con le enormi difficoltà pratiche che gli studenti hanno avuto nel portare avanti la propria formazione scolastica e tutto il tempo perduto a causa di ciò, cosa viene organizzato dal Comune della mia città? Una manifestazione che non serve ad un cazzo se non a togliere a questi ragazzi un ulteriore giorno di scuola. Che sarà mai un singolo giorno di scuola? Beh, è comunque un giorno di scuola che alla luce dei tanti che la pandemia ha fatto perdere, era più proficuo sfruttare.
Banalmente, organizzare una cosa del genere di pomeriggio non sarebbe stata la stessa cosa ma senza perdere nulla? I ragazzi andavano a scuola e DOPO facevano la manifestazione: se ci tenevano tanto allo scopo, non credo che ci sarebbero stati problemi a sacrificare il proprio tempo libero, giusto? oppure non ci sarebbe andato quasi nessuno? 😏
Siamo di fronte a qualcosa di inutile, dannoso, narcisistico per alcuni e decisamente molto ipocrita.
come hai detto tu, una scusa come un'altra per saltare un giorno di scuola.
RispondiEliminaCome i famosi "Friday for future", casualmente di venerdì, quello che per molte scuole è l'ultimo giorno della settimana... o anche gli scioperi dei mezzi pubblici organizzati sempre al venerdì in modo da avere un weekend super-lungo! xD
Assolutamente si. Qua però quel che mi ha cadere le palle è che sia stata organizzata dalle scuole e c'era pure il sindaco.
EliminaFa parte del grande gioco di ruolo che è la scuola.
RispondiEliminaGià a monte si sa che ci saranno giornate di questo tipo, per un motivo o per il suo opposto.
I prof riposano, i ragazzi si divideranno in chi ci crede sul serio e chi invece ne approfitta per farsi una giornata di vacanza. Tutto nella norma.
Moz-
Si, però è il momento che non è proprio giusto per cose del genere. Passi i ragazzi perchè mi aspetto che possano essere irresponsabili su queste cose, però i professori, il Comune... cristo, durante i vari lockdown non sapevano dove sbattere la testa per far proseguire la scuola ed ora fanno questo? Eccheccazzo.
EliminaVabbè dai, che gli studenti utilizzino lo sciopero (per cose anche sacrosante) per andare a spasso è pacifico, l'abbiamo fatto tutti, poi quando qualcuno ci credeva davvero ha fatto anche l'occupazione, e per mia esperienza sono stati tanti, non rarissimi casi. Secondo me la differenza in questo caso è che l'Ucraina è ormai un fatto istituzionale, cioè siamo "schierati" al di là di ogni ragionevole e distaccata visione, quindi non sorprende l'appoggio dei presidi, del sindaco ecc.
RispondiEliminaNon vorrei beccarmi del "putiniano" scrivendo queste cose perché non è proprio il caso, quello che so io è che in questi casi chi ci rimette è sempre la povera gente ( e parlo degli ucraini), mentre si leggono sui giornali e si vedono in tivvì pezzi sull'"eroe Zelensky" degni della propaganda anni 30.
Concordo, c'è un clima di propaganda schifosa che mi fa sentire in sincero imbarazzo, tranne nel caso di robe tipo appunto "l'eroe Zelensky": lì mi vergogno come un cane.
EliminaSulla manifestazione, la mia stizza come dicevo anche agli altri va agli adulti dietro a tutto questo. I ragazzi hanno perso già un bordello di giorni di scuola e adesso proprio loro, i docenti, gliene fanno perdere un altro per niente solo per farsi belli? Sono dei deficienti e qui sta l'ipocrisia della quale parlavo.
Se non fosse stato per l'Ucraina, sarebbe stato perché piove in palestra. Giorno perso più, giorno perso meno...
RispondiEliminaAssolutamente si, ci sarebbe stato qualche altro pretesto, però qui non è stato organizzato dagli studenti.
EliminaQuesto è qualunquismo.
EliminaSe piove in palestra, o se non vanno i termosifoni, o se come da noi ci sono scuole che fanno lezione nei prefabbricati, fanno bene a protestare.
Voi vi arrampichereste sulla corda (che già è idiota) mentre vi piove in testa?
Su questo sono d'accordissimo: se c'è un problema scolastico serio che viene ignorato, è giusto protestare.
EliminaIo però penso che con "piove in palestra" Simon intendesse qualcosa tipo la goccia che cade nell'angolo più isolato del locale: una qualsiasi robetta da ingigantire per avere la scusa di scioperare.
Io almeno l'ho intesa così ;)
L'hai intesa bene, Alex! :--)
EliminaCommento ironico con punta di cinismo che spero ti divertirà: è una fortuna che in Occidente piangiamo per un popolo solo quando ce lo dice il TG, altrimenti se dovessimo fare una manifestazione di solidarietà per ogni guerra nel mondo va a finire che gli studenti a scuola non ci vanno mai XD
RispondiEliminaGià, ne sono certo XD
EliminaBeh, in realtà tecnicamente basterebbe fare come han fatto nella scuola elementare sotto casa mia: sono usciti verso mattina accompagnati dai professori, hanno manifestato in piazza e sono tornati a scuola. Il tutto è durato circa 45 minuti.
RispondiEliminaProbabilmente perchè essendo alunni delle elementari, non potevano mollarli in giro a manifestazione finita XDXD
EliminaComunque sì, anche questa sarebbe stata una opzione fattibile.