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mercoledì 6 marzo 2019

CAPTAIN MARVEL: IL VASO DI PANDORA PARE ESSERSI APERTO



In genere io non scrivo post "fluviali" come questo, seguendo le notizie giorno per giorno.  Non è il mio stile, non mi viene spontaneo anzi spesso preferisco parlarne dopo un po' quando si può fare un quadro completo, ma stavolta faccio un'eccezione.

 Captain Marvel è partito al cinema ed ora stanno fioccando le impressioni e recensioni. Se Disney ed i SJW avevano attuato una campagna mediatica molto diffamatoria verso i detrattori del film, il Vaso di Pandora è aperto e non possono impedire a quotidiani e riviste neutrali che prima non potevano o non volevano dire niente, dicano ora la loro.
 Quali sono state le opinioni generali? Nel complesso pessime, perché il giudizio generale è che il film sia blando, niente di speciale e che la protagonista sia noiosa e senza carisma.  Guarda guarda, esattamente le "menzogne" che i "troll" dicevano per boicottare il film.
 Considerando che il tono delle recensioni cinematografiche giornalistiche è quasi sempre moderato, per ragioni di professionalità (genuina o imposta): è un po' come quando chiedi ad un amico "Allora, com'è la ragazza con la quale sei uscito ieri sera?" e quello ti risponde con un tono leggermente evasivo "E' simpatica...." ma quello che realmente ti sta dicendo è che era un cesso. Quindi se vogliamo togliere questo filtro potremmo ragionevolmente concludere che il film preso così com'è ha fatto cagare.  Anche i più simpatizzanti per i SJW non hanno potuto non far trasparire che il film ha qualcosa che non va, perchè altrimenti avrebbero perso qualsiasi credibilità professionale: la dice lunga.
 Leggendo gli articoli è anche evidente come alcuni giornalisti si stiano togliendo finalmente alcuni sassolini dalla scarpa nei confronti della politica Disney/Marvel e Brie Larson, specialmente nel caso del New York Post.
 "What’s said to be Marvel’s most powerful superhero ever is served Melatonin by Larson. There is precious little texture or detail, ups and downs, or emotions of any kind in her performance. The character, even when kicking ass, is a total bore. The film’s best moments are provided by Jackson and a hilarious cat."
 Tradotto
"Quello che è stato presentato come il più potente supereroe Marvel di sempre è servito come una dose di Melatonina da Brie Larson. La sua performance è piatta e con minime tracce di emozione o intensità. Il personaggio risulta noioso anche durante le scene d'azione. I momenti migliori del film vengono da Samuel L. Jackson e dal gatto."



In un'altra recensione che disgraziatamente non ho salvato, il giornalista scriveva che avrebbe visto per una seconda volta il film solo da ubriaco.

 Anche le più indorate recensioni del film lo definiscono come niente di eccezionale e Larson come una pezzo di legno, esattamente come si diceva dai trailer.

 Nell'articolo di The Associated Press viene scritto " I spent over two hours with Captain Marvel/Carol Danvers and I still have no idea what her personality is"  ovvero "Ho passato più di due ore con Captain Marvel/Carol Danvers ed ancora non ho idea di quale sia la sua personalità"

 Times Magazine scrive "but by the time I got to the end of Captain Marvel I heard the voice of my own inner superhero, Peggy Lee, whispering in my ear: Is that all there is? The most heinous supervillain of all is Boredom"  Tradotto "Arrivati al termine di Captain Marvel ho sentito la voce della mia supereroina interiore, Peggy Lee, sussurrarmi all'orecchio: Sapete cosa mi ha detto? Il Super Cattivo più terribile di tutti è la Noia"
 Da notare che queste ultime due citazioni sono da articoli scritti da giornaliste; si, da donne. Ma come è possibile?! Secondo i SJW, Brie Larson, Marvel/Disney e la loro stampa prezzolata, gli unici ad odiare il film erano solo maschi bianchi...... BWAHAAHAAHAHAAH

 Non sto già cantando vittoria perché non è ancora finita, ma concedetemi che è una bella soddisfazione vedere questo film massacrato dopo mesi passati a sentirmi insultare, quindi me la sto godendo un po'. Quindi ricapitolando il film è una palla anche togliendo tutte le stronzate SJW nelle quali è immerso ed ora aspettiamo di vedere quanti soldi porterà a casa.


5 commenti:

  1. D'accordissimo.
    Alla fine, le strategie haters gonna hate con cui si parano preventivamente il culo, non fruttano.
    Se una cosa non è bella, non lo è...
    Speriamo si apra una nuova visione generale... :)

    Moz-

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    1. Sperem. La cosa certa è che se gli studios, le case editrici, le emittenti televisive, insomma chi investe per vendere perderanno abbastanza soldi allora ad un certo punto si disferanno di questa gente, perchè si saranno rivelati un cattivo investimento. Con nessuno a dare loro retta, i SJW non sono diversi dai barboni pazzi che predicano l'apocalisse imminente ai lati delle strade.

      il problema e maggiore incognita è lo spettatore casuale che non sa niente di queste cose.

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    2. Ah, tra l'altro c'è anche un ulteriore fatto: l'account Twitter di Stan Lee è stato usato per promuovere Captain Marvel.
      Francamente stiamo proprio annegando nel cattivo gusto, non c'è più vergogna.

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  2. Purtroppo la Disney sembra aver trovato un nuovo modo di salvare la faccia in occasione di questo film: comprare essa stessa i posti al cinema per far sembrare il film un successo.

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    1. Personalmente non so fino a che punto sia vera la questione dei posti, anche se non lo escludo a priori. Tuttavia ci sono altre cose confermate che altre più probabili.
      Intanto prima dell'uscita del film (e questo è confermato), i cinema hanno rimosso la possibilità di annullare i biglietti pre-acquistati per il film e molta gente ormai acquista in pre-vendita: per diverse settimane ci sono stati commenti di gente che si è vista negare la possibilità di rimborso e quindi ha pagato per un film che non è andata a vedere.
      Una possibilità probabilissima è che molti SJW abbiano acquistato più biglietti a testa, apposta per sostenere il film.
      Altro dettaglio è la posizione strategica riguardo al rilascio del film, il numero anormalmente elevatissimo di cinema nel quale è stato distribuito e di sospette agevolazioni riguardo le proiezioni. Riguardo le agevolazioni ho persino qualcosa qua in Italia che lo fa pensare (non mi azzardo a chiamarla "prova" ma potrebbe esserlo): nel palinsesto online del multisala vicino alla mia città risalente al 13 marzo, su oltre nove film proiettati Captain Marvel non solo è messo in cima alla lista ma è l'unico ad avere anche tre spettacoli. Alita non è già più nemmeno in lista. Ho preso uno screenshot che lo dimostra
      Queste cose dovevano essere parte di un articolo che tirava le somme dopo la rimozione di Captain MArvel dai cinema, ma per mole di informazioni e impegni miei alla fine non l'ho scritto.

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