Spero vi divertiate, anche perchè siamo in un periodo dove un po' se ne sente il bisogno.
Spero vi divertiate, anche perchè siamo in un periodo dove un po' se ne sente il bisogno.
Iron Man debutta del 1963 nella rivista Tales of Suspense, nella quale rimarrà per decine di numeri e dividendola per un po' con Capitan America, prima che entrambi acquistino ognuno un albo proprio.
Ovviamente l'armatura è uno degli elementi intorno ai quali girano intorno le storie ed è stato dedicato un particolare sforzo nel cercare di spiegare come essa o meglio, esse funzionassero. Andandomi a rileggere le prime storie di Iron Man (e se devo sincero, non mi piacciono tanto le avventure di Iron Man: è uno di quei personaggi dei quali adoro l'idea di base e l'estetica ma non altrettanto la messa in pratica) e soprattutto acquisendo del materiale "tecnico" riguardo la tecnologia dietro alle armature di Tony Stark, mi sono reso conto di come effettivamente fosse sotto molti aspetti parecchio avanti come concetti.
Ma andiamo con ordine.
Dicono che sia infarcito di femminismo, di roba woke e con molta probabilità è vero, tuttavia mi viene spontaneo chiedermi questo: a prescindere dal femminismo e dalla roba woke, a prescindere che ci sia o meno, chi è che si inculerebbe un film su Barbie? A chi interesserebbe una roba del genere.
Con decenni di storia editoriale alle spalle la Marvel ha creato dozzine di antagonisti, alcuni chiaramente monouso mentre altri rimasti per anni nel dimenticatoio dopo un paio di apparizioni.
Alcuni di questi personaggi erano veramente bizzarri, in certi casi ridicoli e penso sia divertente ripescarli per farveli conoscere un po'.
Di recente mi sono incuriosito da queste cosidette "intelligenze artificiali" che generano disegni ed immagini varie, così mi sono messo a giocarci un po' giusto per vedere cosa possono fare.
Oggi vi parlo di un titolo videoludico ormai vecchiotto ma con i controcosi: Freedom Force.
Uscito nel 2002 e sviluppato da Irrational Games, abbiamo un gioco che ruota attorno ad un interno universo supereroistico creato per l'occasione.